Alex Guerrieri si racconta

Raccontaci brevemente quando e come hai iniziato a fare musica

Dall’età di 23 anni, oggi ne ho 48, quindi sono passati circa 25 anni, ma da 5 mi produco ufficialmente, voglio rompere le scatole per almeno altri 30 anni tutti avvisati… hahah scherzo ovviamente.

Quali sono i temi di “Dimmi che è uno scherzo” .

“Dimmi che è uno scherzo” parla di un suicidio, in questo caso quello di mia sorella e di una mia carissima amica, entrambe finite nelle mani della persona sbagliata. Spero che oggi si faccia più attenzione nei confronti di chi decidiamo di frequentare.

Cosa pensi dei talent show?

Sarebbero da chiudere tutti! Sono decisamente contro, sono la rovina della musica…. Tolgono, creatività, personalità, emozioni… Senza pensare che ogni artista ha un suo bagaglio di vita che è quello che conta.

Nelle prossime settimane hai in programma dei live?

Magari, per il momento no, ma vedremo in futuro, spero che la situazione attuale possa cambiare, lasciandoci tutti liberi di tornare a vivere nella normalità.

Quali sono i prossimi passi del tuo percorso musicale?

Finire il nuovo disco in primis, e poi si vedrà ormai vivo giorno per giorno senza pormi troppi obbiettivi vista la situazione attuale.

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