A ScenArte il debutto di “Senza di lui. La leggenda di Don Chisciotte”

Per ScenArte. 25° Festival Internazionale del Teatro Urbano, ideato e diretto da Emilio Genazzini, iniziativa parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE, il 28 agosto a Isola Farnese ed il 31 agosto al Giardino degli Aranci Abraxa Teatro presenterà la prima nazionale di Senza di Lui. La Leggenda di Don Chisciotte.

Una messinscena originale tra i vincitori delle “nuove produzioni” dello spettacolo dal vivo della Regione Lazio. Voler allestire una messa in scena da parte di una compagnia come Abraxa, che abbia come tema Don Chisciotte, significa dare vita alla naturale mediazione tra la tradizione del testo da mettere in scena e la sperimentazione teatrale. E questo livello di sfida si alza vertiginosamente nel momento in cui il direttore artistico, nonché autore del progetto, decide di realizzarlo “Senza di Lui”, senza il protagonista principale attorno a cui ruota la narrazione dell’opera, cioè senza Don Chisciotte. Ne nasce una nuova opera con fondamenti della tradizione cavalleresca e con elementi picareschi, che pone l’attenzione su tutto il mondo del protagonista, offrendone particolari originali.

Lo spettacolo inizierà dalla morte avvenuta dell’hidalgo e dalla solenne promessa che i sei personaggi, amici sinceri del cavaliere, si scambiano di continuare a celebrare le sue gesta, secondo le modalità espresse nello spettacolo, per far sì che le cosiddette “inutili imprese” di Don Chisciotte possano continuare invece a trasmettere i sentimenti positivi dei cavalieri erranti, la libertà, la giustizia, il mutuo soccorso, l’amore, la lealtà etc.

Tutto questo gioco teatrale si trasformerà in un sistema di montaggio e smontaggio di avventure, che avrà molti momenti leggeri, allegri e comici.

La venticinquesima edizione del Festival Internazionale del Teatro Urbano con il nuovo titolo di ScenArte vuole promuovere il teatro che possa dare risalto a un’arte in grado di creare aggregazione con un programma di attività diversificate in diversi territori. In programma ancora il progetto “Sguardi dalla Capitale. Performance, Racconti e Immagini dai quindici municipi di Roma” a cura di Laboratorio Roma, una nuova rete di gruppi di teatro, promossa da Genazzini, con l’interessamento di Eugenio Barba dell’Odin Teatret, che produrrà ben 14 brevi performance, tutte opere originali di altrettanti gruppi e artisti, alle quali si uniranno 2 visite guidate del territorio di riferimento. Sguardi dalla Capitale, sarà in questo modo un’opera prima interamente dedicata a Roma. La rete” Laboratorio Roma”, è composta, oltre ad Abraxa Teatro, in ordine casuale da: Ygramul Teatro, Eleusis Teatro, Teatro Azione, Hilo Rojo (Spagna), Madrepora Teatro (Bologna), Labirion Officine Trasversali, Circomare Teatro, La Bottega dei Comici, TradirEfare, Metamorfosi Teatro, La Stazione dei Piccoli Artisti (Cerveteri), Dimitri D’Urbano, Danila Fruci.

Il festival continuerà dal 29 al 31 agosto nel suggestivo Giardino degli Aranci. Bustric, attore di fama internazionale, proporrà il suo ultimo spettacolo dedicato a Pinocchio, e l’ambasciata indonesiana promuoverà Taksu spettacolo di teatro-danza balinese per la prima volta a Roma.

La manifestazione, prevede oltre al teatro (presentato anch’esso in varie forme) anche appuntamenti di poesia, narrazione, musica e pittura dedicati al festival.

Il festival ha il patrocinio e il contributo dell’Ambasciata Indonesiana a Roma per realizzare lo spettacolo serale e il workshop sugli strumenti balinesi dedicato per bambini. Ultima ma importante collaborazione è quella che si realizzerà con la Fondazione della Finanza Etica, già vicina alle attività della compagnia.

Info: 0665744441-3404954566 – www.abraxa.it – abraxateatro@abraxa.it

Abraxa Teatro Facebook – Instagram abraxa_teatro

Articolo precedenteGran finale per Vico Soiree il 30 agosto con Piero Mazzocchetti, Gianfranco Phino e Federica Peluffo
Articolo successivoJonathan Bidzogo: Il mio mondo è tutto