La Casa del Jazz presenta Silly Symphonies, Jazz e Opera – Da lunedà 7 novembre la Casa del Jazz alle 19, presenta: Silly Symphonies: “Jazz&Opera”, guide all’ascolto a cura di Gerlando Gatto. Opera lirica e jazz, il connubio potrebbe apparire blasfemo e invece la storia si incarica ancora una volta di sfatare facili luoghi comuni.
Se potessero parlare, i due generi musicali avrebbero parecchie avventure in comune da raccontare…ma niente paura lo fanno lo stesso ma con le note, basta saperle ascoltare. E andiamo, quindi, indietro nel tempo a cavallo tra la fine dell’800 e i primi del ‘900; lontano da noi, dall’altra parte dell’Oceano, stava formandosi una nuova espressione musicale che si sarebbe chiamata jazz. Ebbene a quel processo formativo parteciparono in numero non esiguo gli emigranti italiani che portarono nel Nuovo Continente il loro bagaglio culturale, tra cui un immenso patrimonio musicale. Di questo patrimonio parte importante era costituita proprio dall’opera lirica e quindi non v’è dubbio che tra le radici del jazz vanno annoverate anche le splendide melodie di Verdi, Puccini, Rossini, Bellini che i nostri emigranti portarono nel loro cuore.
Ma questo vale per il passato; nel presente s’è verificato un altro fatto particolarmente importante. Dopo che nei primi anni ’80 i musicisti nordici (in special modo norvegesi) si rivolsero al proprio patrimonio musicale per rivitalizzare il linguaggio jazzistico, anche in Italia man mano si affermò la medesima tendenza. Di qui l’attenzione con cui molti grandi artisti – da Rava a Rea, da Gatto a Ruggieri, da Salis a Boltro, da Trovesi a De Aloe, a Gotti… e via discorrendo – hanno volto la testa all’indietro e rincontrato l’opera lirica scrivendo pagine di nuova musica dalla bellezza entusiasmante.
Di qui l’idea di questo nuovo ciclo di guide all’ascolto che, nel corso di cinque lunedì, esaminerà per l’appunto il ruolo degli emigranti e dell’opera lirica nella nascita del jazz, la riscoperta delle proprie radici, dapprima nel Nord Europa e poi anche in Italia e la “grande” lirica italiana con particolare riguardo a Giacomo Pucciani; non mancherà uno sguardo alla nuova opera lirica sia italiana sia d’oltre Oceano.
Come al solito molti e importanti gli ospiti quali, al momento, Riccardo Fassi, Gerardo Iacoucci, Renzo Ruggieri, Francesco Venerucci.
Il primo appuntamento lunedì 7 novembre sul tema:” Il jazz musica meticciata: il ruolo degli emigranti e dell’opera lirica”.
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55 Roma
Info: 06/704731
Ingresso libero