“Museo Ugo Guidi”
e
“Amici del Museo Ugo Guidi – Ets”
presentare la mostra
Ugo Guidi dalla Collezione Belli
a cura di Vittorio Guidi e Lorenzo Belli
intervento critico di Giorgia Munaron
Museo Ugo Guidi domenica 18 maggio 2025 ore 18 – FORTE DEI MARMI
18 – 30 maggio 2025
Il Museo Ugo Guidi – MUG di Forte dei Marmi presenta la 198° mostra dal titolo “Ugo Guidi dalla Collezione Belli” a cura di Giorgia Munaron con inaugurazione domenica 18 maggio alle ore 18, introdotta da Vittorio Guidi e Lorenzo Belli con intervento critico di Giorgia Munaron.
“Le opere esposte provengono dalla Collezione Belli, un prezioso nucleo di opere su carta che restituisce un momento particolarmente lirico della produzione dell’artista versiliese, tra il 1968 e il 1971. Monotipi, tempere, tecniche miste compongono un racconto per immagini che si dipana tra la riva e il mare, tra i corpi e la luce, tra il gesto e la contemplazione. d’élite estivo, ma un territorio abitato da ritualità quotidiana e silenzi profondi. La spiaggia, il patino, i pescatori, i bambini che si bagnano, la pesca: ogni scena è una soglia, un tempo sospeso che sfugge alla cronaca per farsi archetipo. -ma che qui si alleggerisce, si fa linea, gesto, vibrazione. I corpi sono appena accennati eppure solidi, gravati di una presenza silenziosa. Nelle tempere, invece, la materia si fa luce: cieli acquosi, fondali opachi, colori assorbiti come su pelle. L’acqua — che sia mare, lago o riflesso — è sempre un elemento cangiante, vivo, metafisico. Nelle opere su carta raccolte dalla Collezione Belli, si coglie la forza poetica di un artista che ha saputo raccontare la propria terra senza mai cadere nella descrizione o nella nostalgia. Forte dei Marmi, la Versilia, il litorale toscano non sono sfondi, ma presenze interiori: paesaggi mentali, emotivi, filtrati dallo sguardo di chi li ha abitati con naturalezza, con amore, con disciplina. La quotidianità, per Guidi, non è mai banale. È nel gesto minimo — il remare, il guardarsi, il passeggiare — che si cela l’eternità. Come nei frammenti di un poema antico, queste opere raccolgono le vibrazioni di un tempo altro, dove ogni figura sembra appartenere a un’iconografia mitica e allo stesso tempo terrena. Esposte nella casa-atelier che fu lo spazio più intimo dell’artista, le opere dialogano con la memoria viva del luogo. Il Museo Ugo Guidi diventa così il teatro ideale per accogliere questo corpus, permettendo a chi osserva di immergersi non solo nell’immaginario dell’artista, ma anche in un pezzo autentico di cultura visiva e antropologica di una Versilia che non c’è più. Questa mostra è più di un omaggio: è una finestra aperta su un modo di guardare il mondo, sul valore del silenzio, del gesto, della linea. Un invito a rallentare, a vedere. A sentire, nel mare, la voce quieta dell’arte.
L’esposizione sarà il primo momento di presentazione del progetto, portato avanti dagli eredi Belli in concerto con l’associazione Alkedo APS, dedicato alla tutela e alla valorizzazione dell’eredità di Silvio Belli, figura di spicco della scena culturale versiliese tra il 1960 e il 1980; la sua attività di collezionista, scrittore, amministratore comunale e promotore culturale rivive attraverso la conservazione, lo studio e la divulgazione delle opere, degli arredi e dell’archivio a lui appartenuti, attualmente custoditi presso il civico 96 di via F.lli Rosselli a Querceta (LU). Queste testimonianze potranno essere valorizzate e rese fruibili al pubblico con l’apertura a giugno di BELLI ART HOUSE, una residenza artistica nei luoghi in cui visse Silvio Belli, concepita come centro di studio, ricerca e formazione nelle arti. L’obiettivo è favorire la crescita e l’incontro tra artisti, studiosi, istituzioni e associazioni, con particolare attenzione ai giovani talenti: il programma prevede residenze artistiche, mostre, seminari, convegni, workshop, con la pubblicazione di atti, documenti e cataloghi.”
Giorgia Munaron
L’esposizione al MUG , introdotta da Vittorio Guidi e Lorenzo Belli, sarà visitabile in seguito su appuntamento al telefono 348-3020538 o museougoguidi@gmail.com . Via Matteo Civitali, 33 – Forte dei Marmi.
Visitare il sito www.museougoguidi.it del quale si ringrazia la Fondazione CRLucca.
Visitare il sito www.visitforte.com : Ugo Guidi – Le opere al Forte . Si ringrazia il Comune di Forte dei Marmi.
Il Museo aderisce al Movimento letterario-artistico-filosofico-culturale della contemporaneità: l’Empatismo.
Durante le mostre saranno scattate foto e fatte riprese video, negare il consenso all’ingresso. Grazie.
La Casa Museo Ugo Guidi è inserita nei Luoghi della Cultura del MiBAC, è stata aperta dal FAI, dalla Associazione Nazionale Case della Memoria e dalla Associazione Dimore Storiche Italiane, è nelle guide TCI e Lonely Planet. Il MUG è stato inserito da Google a livello planetario nel The Guide-Tab.Travel. 100 foto di opere di U. Guidi su Wikimedia (Wikipedia) e realtà aumentata del MUG su Ministero Beni Culturali – MIC visibile su Virtique, e ascoltabile in podcast. E’ presente su MUSEUMS1, elenco dei musei mondiali.
Il Museo è a disposizione un professionista per il restauro di manufatti dipinti su supporto ligneo o tessile; manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee; manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti. Per informazioni contattare il Museo.
MUSEO UGO GUIDI – TAZZA
Via M. Civitali 33
Forte dei Marmi
tel. 348-3020538
museougoguidi@gmail.com www.museougoguidi.it