Archiviate con successo le travolgenti tappe che dal 1° al 10 agosto hanno fatto risuonare le note del Peperoncino Jazz Festival in tutta l’area ricompresa tra Rocca Imperiale e Rossano (ospitando, tra gli altri, artisti del calibro di Joey Calderazzo, Luz, Jojo Mayer, Fil Mama, Eric Marienthal, Gianfanco Menzella con i suoi Inner Four e Larry Franco & The Young Lions) e la serata all’insegna dello Slow Jazz & Slow Food svoltasi “fuori provincia” a Crotone martedì scorso, sabato 5 settembre il festival musicale più piccante d’Italia approderà per la prima volta nello splendido Minerva Resort di Marina di Sibari per l’ultima tappa ionica di questa sua strepitosa XIV edizione.
L’importante e curatissima struttura ricettiva di proprietà della Minerva Club Resort Golf & s.p.a. – da anni punto di riferimento per tanti turisti provenienti da ogni parte d’Europa per trascorrere una vacanza all’insegna di mare, avventura, benessere, sport e divertimento e da anni al fianco dell’evento calabrese confermatosi anche quest’anno tra i migliori festival jazz d’Italia all’esito dei Jazzit Awards (prestigioso referendum indetto dall’autorevole rivista specializzata nazionale Jazzit) con il suo prezioso sostegno logistico – grazie al volere della proprietà e della responsabile marketing Eliana De Salvo ospiterà una serata all’insegna del ritmo e dell’energia pura, con i Groovin’ System capitanati dalla strepitosa Elisa Brown.
Vincitrice di numerosi ed importanti concorsi canori, tra cui il prestigioso “Tour Music Fest” (nell’edizione 2008 una giuria presieduta da Mogol l’ha premiata come migliore interprete su oltre 3000 partecipanti provenienti da tutta Italia), la talentuosa vocalist calabrese, che ha iniziato a cantare da autodidatta quando aveva 8 anni, ha da sempre una passione innata per il genere Gospel, ma essendo molto amante anche di artiste come Etta James ed Aretha Franklin, ha maturato nel tempo una grande versatilità artistica, che le permette di passare con grande padronanza dal gospel al blues e, ancora, dallo swing al jazz.
Nel corso degli anni, ha studiato e poi duettato con i grandi maestri americani del Gospel (tra cui Joel Polo, Chad Brodwley, Trini Lopez Massie, Cheryl Porter, Nehemian Brown, Ron Hubbard, Cliff Brown, Rod Hubbard, Edward Taylor e tanti altri) e dopo anni di direzione del Soul Sighs Gospel Choir, quest’inverno ha tenuto il suo primo gospel workshop per l’ICF Rome di Roma con il pianista Chris Riccardi. Alcuni anni fa, ritornando al suo primo amore (il blues), la formazione “The Shady Rest” le offre la possibilità di iniziare una tournée con la cantante americana Amy Coleman, per la quale scrive nel 2011, insieme ad Alessio Iorio, il brano inedito “Give Me Some Peace” un gospel/blues per il progetto “Dancing for the Water”, partecipando allo stesso progetto come corista.
Nel corso della serata, che sarà ad ingresso libero e avrà inizio alle ore 22, la Brown, per l’occasione affiancata dai Groovin’ System – formazione in cui si esprime in tutta la sua versatilità musicale il chitarrista Roy Panebianco (con all’attivo numerose collaborazioni, tra cui quelle con Marcello Rosa, Daniele Scannapieco, Fabio Accardi, Leo Corradi, Max Ionata, Gianluca Renzi, Marcello Surace, Antonio Onorato, Gegè Telesforo, Jenny B ecc.), mentre il “groove” è affidato ad una ritmica ormai consolidata, nella quale si completano tra loro il bassista Sasà Calabrese (che oltre ad aver affiancato importanti jazzisti italiani ed internazionali, vanta collaborazioni di tutto rispetto anche nel mondo del pop e del teatro, quali quelle con Mariella Nava, Mario Venuti ed Anna Mazzamauro, solo per citarne alcune) e il fantasioso batterista Maurizio Mirabelli (Crystal White, Linda ecc.) – interpreterà pezzi della tradizione blues e soul e, in solo, renderà un personale omaggio alla grande Janis Joplin.
Dopo la seconda tappa nel territorio comunale di Cassano, la rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi organizzata dall’Associazione culturale Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano ha in programma un’attesissima “tre giorni” nella “Perla del Tirreno”, ossia il paese dove l’evento è nato nella lontana estate 2002: Diamante, che nei giorni 6, 7 ed 8 settembre nel suo caratteristico centro storico ospiterà, grazie alla collaborazione dell’Associazione Diamante La Grande Bellezza rispettivamente, i 4Tunuity Group con il loro personalissimo Tributo a Pat Metheny, l’Infinity Trio (formato dallo strepitoso pianista americano Emet Cohen, dal solido contrabbassista Giuseppe Venezia e dal puntuale batterista Elio Coppola) e la produzione originale pensata da Sergio Gimigliano per l’inaugurazione dei nuovi “Murales della Memoria Marinara”.
La XIV edizione dell’evento riconosciuto da tutti come il Festival Jazz Internazionale della Calabria si concluderà, poi, nel mese di ottobre, con due attese “cinque giorni” – in programma dall’1 al 5 ottobre a Castrovillari (con il progetto “Live & Talk”, realizzato in collaborazione con la prestigiosa etichetta discografica Picanto Records) e dal 6 al 10 a Cetraro (che ospiterà la II edizione del “Calabria Jazz Meeting”) – e con la tappa dell’11 ottobre a Reggio Calabria.
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