Sabato 20 febbraio hanno preso avvio le attività delle Residenze Teatrali a Salisano: il Comune infatti ospiterà dal 20 febbraio al 1 marzo la compagnia pugliese Kuziba Teatro che realizzerà un progetto di residenza artistica interregionale per facilitare lo sviluppo e il consolidamento dello spettacolo dal vivo nel territorio, favorendo la coesione tra i cittadini con particolare attenzione alla formazione di un nuovo pubblico.
Il progetto ideato e realizzato dal Teatro delle Condizioni Avverse in collaborazione con la Casa della Locusta di Salisano è vincitore del Bando per Residenze Artistiche della Regione Lazio. L’esperienza pregressa del progetto Officina Culturale della Bassa Sabina, e l’attività che negli anni il Teatro delle Condizioni Avverse ha svolto indipendentemente da questa, ha dato modo di capire l’importanza della coesione comunitaria per arrivare alla formazione di un pubblico stabile e l’importanza di conoscere a fondo la comunità per la quale si opera per offrire una programmazione culturale di alta qualità. Per questo è stato riconosciuto l’importante lavoro sul territorio svolto, tanto che il Teatro delle Condizioni Avverse è giunto secondo tra tutte le proposte pervenute in risposta al Bando delle Residenze, Bando promosso e finanziato dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e dalla Regione Lazio (Assessorato alla Cultura).
Mercoledi 24 febbraio ci sarà inoltre una prova aperta degli artisti della Compagnia Kuziba Teatro per gli utenti del Centro Diurno Unione dei Comuni della Bassa Sabina sito in Bocchignano (Montopoli di Sabina) in collaborazione con gli attori del Teatro delle Condizioni Avverse e venerdi 26 febbraio un’incursione degli artisti al mercato settimanale di Poggio Mirteto.
La Residenza si concluderà martedi 1 marzo alle ore 11 con lo Spettacolo della Compagnia presso il Teatro Comunale di Salisano per gli allievi della scuola primaria di Salisano e si sposterà a Montopoli di Sabina dal 14 al 24 marzo.
Per seguire le nostre attività visitate il sito www.condizioniavverse.org
