15.000 opere moderne e contemporanee ad ArtePadova, ma anche tecnologie venete per la sicurezza

15.000 opere moderne e contemporanee ad ArtePadova, ma anche tecnologie venete per la sicurezza – Anteprima su invito per ArtePadova 30^ edizione oggi, giovedì alle ore 18 nei padiglioni 1,2,7 e 8 della Fiera di Padova. Venerdì 15 novembre l’apertura al pubblico dalle ore 10 alle 20 con orario continuato, per vedere da vicino 15.000 opere portate da 300 galleristi italiani, ma anche danesi, francesi, tedeschi, inglesi, spagnoli, turchi e iraniani in quella che per importanza è la seconda mostra mercato d’arte moderna e contemporanea del panorama fieristico italiano.

Gli artisti rappresentati in questa che è tra le più longeve fiere dell’arte in Italia, sono 723 e costituiscono un compendio dell’arte di due secoli, dal momento che la data approssimativa di inizio del Moderno è il 1860 e il Contemporaneo viene fatto partire dagli anni Settanta del ‘900. Tra i più bei nomi esposti ci sono infatti: Picasso, Modigliani, Matisse, De Chirico, Fontana, De Pisis, Morandi, Warhol, Haring, Guttuso, Pomodoro, Burri, Vedova, Rotella, Sironi, Manzoni; ma sono presenti tutte le correnti del periodo considerato. Oltre ai grandi maestri ci sono gli emergenti e una sempre più cospicua percentuale di quote rosa: Giosetta FioroniBeatrice GalloriCarla Accardi o Maria Lai che a inizio ottobre a Christie’s Londra ha visto aggiudicata una sua opera a 80.000 sterline; Nanda VigoCarla Bedini e Francesca Pasquali.

Compito di portare le 15.000 opere è affidato a galleristi di pregio provenienti da tutta la penisola, tra i quali spiccano: Tornabuoni e Santo Ficara di Firenze, Ca’ di Fra’, La SpiraleOpen Arte, Rino Costa, Tonelli di Milano, Mazzoleni e Accademia di Torino, Colossi di Brescia.

“Sette anni fa ArtePadova ha sdoganato il fumetto proponendolo come espressione artistica“ spiega il direttore artistico Nicola Rossi presentando la mostra di Fabio Civitelli illustratore di Tex, una delle cinque personali della 30^ edizione assieme a quelle di Giorgio Laveri con le sue sculture giganti e dell’artista della luce Jorrit Tornquist, del cantante Ivan Cattaneo con le sue tecniche miste e del critico musicale Red Ronnie che propone le sue foto dei big della musica internazionale; presenti anche alcuni scatti di Araki, il fotografo che ha scandalizzato il Giappone.

Organizzata da N.E.F. – Nord Est Fair di Padova che ha all’attivo altre analoghe rassegne di successo a Bari, Forlì, Genova, Parma e Vicenza, ArtePadova è stata la prima manifestazione a promuovere anche artisti emergenti, a cui dedica C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, laboratorio creativo per opere d’arte a prezzi “accessibili”, con valutazioni sotto i 5.000 euro; tra le presenze espositive della sezione ci sono anche la prestigiosa Fondazione Bevilacqua La Masa e il Liceo Artistico “A. Modigliani” di Padova. Madrina della sezione la Pop artist & Art designer, Ludmilla Radchenko, presente accanto alle sue opere al padiglione 1.

Ricco il calendario di incontri, conferenze, performance e tre i premi: il Premio Mediolanum che assegna 1.000 euro a un artista emergente partecipante in fiera; il Contest “Show and Tell – Pensa,Crea,Mostra”che seleziona il miglior progetto espositivo di artisti e curatori under 30; e il Premio Contemporary Art Talent Show  che assegna alle prime 3 opere vincitrici da 500 fino a 1.000 euro. Ogni giorno in Fiera si terranno anche le dirette di Radio Padova. Info: www.artepadova.com

Tecnologie padovane anticontraffazione e anti plagio

Ma vi sono anche due tecnologie padovane per proteggere le opere dal plagio – come la App della startup Noima (comunicato allegato) o la tecnologia che usa Dna sintetico come sistema anticontraffazione, dello spin off della Aries srl che venerdì 15 novembre alle 11,30 in Fiera presenterà la prima marcatura di un’opera.

Programma di venerdì 15 novembre

ore 10 padiglione 7: StArt Padova, 2^ edizione di Studi per l’arte. Presentazione della selezione dei finalisti che esporranno nei più prestigiosi studi professionali di Padova; ore 11,30 padiglione 7 stand 52 Prima marcatura con Dna sintetico di un’opera; ore 16 padiglione 1: Gal Post Spazialismo le Opere che Suonano, di Vanni De Conti, a cura di Studio Elle, Vicenza; ore 17 padiglione 1: L’arte contemporanea russa in Italia; speciale Ruart2020 all’interno del Catalogo dell’Arte Moderna Moderna n. 56. Intervengono Katerina Kiseleva (direttore responsabile Ruart) e Olga Litivinenko (general manager Ars Nova Gallery). Segue il tema Il Catalogo dell’Arte Moderna dal 1962 ad oggi: un lungo viaggio attraverso l’arte contemporanea con interventi di Carlo Motta (responsabile Libri Editoriale Giorgio Mondadori – Gruppo Cairo), Massimo Pujia (responsabile commerciale Cairo Pubblicità); ore 18 padiglione 1: performance di Francesco CatalanoCaratterizzare e incidere l’azione e la gestualità come fatto di sensibilizzazione nei confronti dell’ecologia, dell’ambiente e della natura.

VIDEO su INSTAGRAM igtv@artepadova

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