Pax Christi Italia a Congresso Nazionale

Pax Christi Italia a Congresso Nazionale – Si apre venerdì 26 aprile, a Roma, all’Istituto Seraphicum, il Congresso nazionale di Pax Christi Italia sul tema: “E’ l’ora della nonviolenza  – Spalancare la finestra del futuro, progettando insieme, osando insieme”.

 

Venerdì 26 aprile alle 12.45, durante il Congresso nazionale,  verrà presentata in Conferenza stampa la Campagna Scuole Smilitarizzate.

Spiega il vescovo presidente di Pax Christi Italia, monsignor Giovanni Giudici:Quanto viene sviluppandosi nella nostra società civile è sempre molto legato alla scuola. Ciò che proponiamo come futuro ai ragazzi segna non solo la loro crescita ma anche la società intera. La scuola in un certo senso è specchio e spinta verso una società. Per questo è determinate per noi che anche nella scuola risuoni la parola della Costituzione che pensa alla guerra e alle armi  come qualcosa che non è utile alla convivenza, anzi è dannoso e infatti la nostra costituzione all’articolo 11 parla di un atteggiamento di rifiuto delle armi, di rigetto delle armi e dei metodi di violenza per ottenere giustizia e per giungere alla pace. Per questo ci sembra  particolarmente importante vigilare oggi che nelle scuole non entri questo tema bellicista anche talvolta coperto  da altre questioni, come vincere il bullismo o come aprire il tema della difesa della patria. Pensiamo che sia possibile, su questi due temi e su altri temi che hanno a che fare con la violenza giovanile, intessere discorsi diversi e far fare esperienze diverse di servizio ai più piccoli e ai più poveri. Per questo vigiliamo sul tema della possibilità che nelle scuole si insegni la nonviolenza e la pace attraverso l’amore e la giustizia e a coloro che sono pur diversi da noi ma con i quali siamo in dialogo continuo come la nostra società ci aiuta a vivere e talvolta ci spinge anche a vivere”.

 

Eleonora Gallo, dello staff dei coordinatori del collettivo giovani di Pax Christi, presenta l’iniziativa: “Abbiamo sentito la necessità di riflettere sul fatto che nelle scuole italiane sono state introdotte attività delle Forze armate. Noi riteniamo che sia urgente riaffermare i compiti primari della scuola, educare alla nonviolenza e alla pace, formare alla cittadinanza attiva, formare ‘tessitori di pace’ nelle relazioni interpersonali”.

Da qui l’elaborazione del progetto “Scuole Smilitarizzate” per mettere a fuoco l’educazione alla pace e alla cittadinanza attiva. Un’azione a più livelli che possa coinvolgere studenti e docenti per introdurre e diffondere la cultura della nonviolenza nei rapporti fra le persone. “Lo scopo ideale del nostro progetto sarebbe che, al termine di un percorso formativo, la scuola giungesse a rinunciare a ospitare attività delle Forze armate e a mettere un manifesto in cui si ribadisce che la scuola ripudia la guerra” aggiunge Eleonora Gallo “In pratica, saremmo contenti se la scuola riscoprisse il suo vero scopo, l’educazione alla nonviolenza anche e soprattutto nell’ambito dei rapporti interpersonali”.

 

Per ulteriori approfondimenti:

 

website: http://www.paxchristi.it/

Facebook: https://www.facebook.com/pages/Pax-Christi-Italia-Pagina-Ufficiale/124406687633397?fref=ts

 

 

Pax Christi Italia

L’identità di Pax Christi – movimento cattolico internazionale per la pace -, non è solo nelle azioni che promuove e nei risultati che talvolta riesce a raggiungere. Il nome stesso rivela un forte radicamento nel Vangelo di Gesù Cristo. Molta parte dell’identità di Pax Christi è nell’incontro tra fede e vita, Vangelo e storia. Di qui lo sforzo di porsi in ascolto del grido soffocato delle vittime delle guerre, dell’ingiustizia, dell’oppressione, dei diritti violati, della dignità non riconosciuta. Leggere la realtà lasciandola illuminare dal Vangelo ci permette di scorgere la filigrana essenziale e nascosta delle cose. In tutto questo ci è stato maestro Giovanni XXIII che ha riscoperto la categoria dei segni dei tempi proprio nell’Enciclica dedicata al tema della Pace. La Pacem in terris fa da sfondo dello statuto di Pax Christi, ne orienta le scelte, ne illumina la riflessione. Per quanto riguarda più propriamente la sezione italiana, sicuramente la figura di don Tonino Bello (Alessano 1935 – Molfetta 1993) che ha guidato come presidente il movimento (dal 1985 al 1993) è stata di grande valore e significato e ha conferito ancora di più un carattere profetico all’identità e allo stile di Pax Christi.

 

 

  Pax Christi Italia – CONGRESSO NAZIONALERoma, 26-28 Aprile 2013 – Istituto Seraphicum

E’ L’ORA DELLA NONVIOLENZA  “Spalancare la finestra del futuro, progettando insieme, osando insieme”

PROGRAMMA

Giovedi 25 aprile 2013

Arrivi in serata. Sistemazione congressisti

Venerdi 26 aprile

ore 9.00 Preghiera. (Collettivo ) Riflessione di Herbert Anders, pastore battista

ore  9.30 Saluto del Presidente di Pax Christi Italia

Saluto del Vescovo segretario CEI Mons. Mariano Crociata

10.00 Introduzione al Congresso del vescovo Presidente GIOVANNI GIUDICI

        dalla bisaccia al sentiero: CAMMINO E SFIDE DI PAX CHRISTI OGGI

11.00 JOSE’ HENRIQUEZ Segretario generale Pax Christi International

        Pax Christi: LA FORZA DI UNA COMUNITA’ GRANDE COME IL MONDO

pausa e discussione in assemblea

12.45 Conferenza stampa di lancio della Campagna Scuole Smilitarizzate

13.15 pranzo

15.00 Relazione del Coordinatore nazionale

16.00 discussione in assemblea

17.00 tavola rotonda. E’ L’ORA DELLA NONVIOLENZA.

         Per una chiesa del grembiule in un Paese casa di tutti

            ANNACHIARAVALLE, NICOLETTA DENTICO,

           SERGIO PARONETTO.

Discussione in assemblea

entro le 19.00 presentazione candidature presso la segreteria

20.00 cena. Serata di festa insieme con sapori suoni delle nostre regioni.

I candidati al Consiglio nazionale e al collegio dei revisori si presentano all’assemblea

Sabato 27 aprile

7.30 Eucarestia. 8.00 colazione

9.00 Preghiera (area ecumenismo). Riflessione di Herbert Anders, pastore battista.

9.30 presentazione dei Gruppi di lavoro.

        1. Disarmo bene comune

       2. Giustizia sociale ed economia democratica

       3. Democrazia e cittadinanza

       4. Chiesa in cammino e profezia della pace

       5. Respirare col mondo

       6. Educare alla pace nonviolenta

10.00 lavori di gruppo.

12.00 assemblea con discussione. 13.15 pranzo

15.00 Bilancio sociale.

15.45 Relazione economica.

16.15 Discussione in Assemblea e approvazione del bilancio

18.30 – 21.00 operazioni di voto

19.00 proiezione del FILM su don Tonino Bello L’ANIMA ATTESA

20.00 cena

21.00  Opera teatrale su Don Tonino Bello,

          di e con Laura Gambarin e Gianluigi La Torre

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