Fondi europei ad hoc per lo sviluppo di Fiumicino – Fiumicino come regista impegnato nella sua rivalorizzazione e al rilancio del territorio e dell’economia. <Tra il 2014 e il 2020 sono previsti in arrivo 20 miliardi di euro in cofinanziamento che agiranno come “capitale di avviamento” per incentivare gli investimenti da parte degli Stati Membri dell’Unione Europea. Si stima che per ogni milione di euro speso a livello europeo verranno generati venti milioni di euro dal settore privato>>. Un’opportunità, questa, per cui l’On Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento Europeo, si è schierata in prima linea portando avanti, a Bruxelles, una vera e propria battaglia. Affinché il suo impegno non venga vanificato adesso devono scendere in campo i singoli enti: nazionali, regionali e comunali, in modo da riuscire ad accedere a questi fondi portando avanti progetti in linea con la mission del finanziamento. <<Il programma europeo per le infrastrutture di trasporto, reti Ten-T,- ha spiegato l’On. Angelilli – sembra calzare alla perfezione con i nodi cruciali del Comune di Fiumicino e potrebbe rappresentare una vera e propria start-up per riqualificare, sfruttare, incentivare l’occupazione e rilanciare l’economia dell’intera area. Le infrastrutture e le grandi opere rappresentano una strada per dare ossigeno al sistema imprenditoriale e creare posti di lavoro, rendendo più accessibile e funzionale il sistema delle reti che porta subito a uno sviluppo che crea occupazione e servizi. Gli obiettivi, infatti, sono assolutamente in linea con le esigenze specifiche del territorio di Fiumicino>>. <<Uno dei nodi strategici, e stiamo parlando di circa 40 nodi in tutta Europa, il nodo strategico di Roma “Fiumicino è Cor del sistema – ha proseguito la vice presidente del Parlamento Europeo, On.Angelilli – e questo progetto dovrà vedere Fiumicino protagonista. Fiumicino non dovrà sottovalutare nemmeno un?altra trance di finanziamento relativi alla Nuova politica di coesione perché ci sarà una parte di tale finanziamento che potrà essere gestito direttamente dalla città. Questo Cor, insieme agli altri quattro che sono in Italia, rappresenta una priorità nazionale: il sistema Italia conta su questo per affrontare la sfida economica. Voi dovete essere protagonisti al 100% e mi stupisce che un’opportunità di questo genere l’abbia individuata soltanto il candidato Mauro Gonnelli e la coalizione di centrodestra >>.
Le presenze, alla conferenza stampa, organizzata da Gonnelli, e dai candidati consiglieri del Pdl Anselmo Tomaino e Francesca Savi, hanno palesato il bisogno, da parte dei cittadini di Fiumicino, di essere parte integrante di progetti ampi e importanti. <<Abbiamo chiesto di poter presentare la nostra progettazione facendo partire da subito questa relazione di rapporti. Questa opportunità è fondamentale per Fiumicino – ha dichiarato Anselmo Tomaino – il tema delle reti, specialmente legata al trasporto: in questa città c’è l’aeroporto, l’interporto di Roma e la zona portuale con portualità, tanto commerciale, quanto, ci auguriamo, turistica. Questo programma è importante se riuscissimo ad agganciare a queste infrastrutture le necessità che ha il territorio in merito di trasporto. A me vengono in mente due temi, con il sostegno dell’autorità portuale, se riuscissimo utilizzando il corridoio della mobilità a riportare il tratto ferrato in modo da riconnettere Fiumicino con la linea che parte da Parco Leonardo fino a Roma. Un’altra ipotesi potrebbe essere lo snodo intermodale della piattaforma logistica. Anche lì uno dei problemi per cui non è partita è perché è mal collegata. Per realizzare lo svincolo che dal quadrante est di Fiumicino dovrebbe legarci alla Roma – Civitavecchia, c’è già il progetto, ma pare non bastino i fondi stanziati. Se riuscissimo a sfruttare questa progettualità regaleremmo ai cittadini, ma a tutto il paese un’opportunità>>. Della stessa idea il responsabile territoriale dell’Autorità Portuale, Massimo Soriani, che ha parlato di <<musica per le sue orecchie>> dopo l’intervento dell’On Angelilli. Infine, l?intervento chiaro e propositivo del candidato Sindaco Mauro Gonnelli. <<Voglio ringraziare Roberta perché gli eurodeputati spesso vengono visti come lontani dal territorio, invece Roberta è stata sempre presente.- ha esordito Gonnelli – La nostra coalizione si caratterizza da un ampio numero di liste civiche e due strutture partitiche: il Pdl e La Destra. Avere all’interno della coalizione una struttura di partito è importantissimo perché si chiude una filiera di rapporti che permette di poter sfruttare al meglio i ruoli istituzionali che i compagni di viaggio hanno. Per Fiumicino questa è un’ opportunità unica: la nostra città è sempre più preminente in termini intermodali, di turismo, e questo giustifica in parte il fatto che dopo 40 anni una serie di personaggi, dopo essere spariti, abbiano ora deciso di tornare ad essere presenti sul territorio. Noi, ora, siamo più maturi di qualche anno fa ed abbiamo energie e capacità per difendere questa città perché conosciamo le potenzialità e quello che Fiumicino potrà rappresentare. Quello che è emerso oggi è che Fiumicino potrà diventare fondamentale per lo sviluppo dell’economia locale, ma anche per occupazione, Pil e produttività regionale. Solo l’aeroporto produce il 20% del Pil regionale, immaginiamo inoltre il futuro sviluppo portuale e logistico. Dobbiamo incidere perché siamo un’eccellenza e dobbiamo guardare non solo alla quotidianità che rappresenta un aspetto fondamentale per una buona amministrazione, ma anche verso le grandi strategie. Quando avevamo detto che diventava improrogabile un ufficio che si dedicasse ai fondi comunitari, la testimonianza è oggi: un ufficio che si occupi dei fondi, organizzato non solo dalla pubblica amministrazione, ma anche da un circuito di professionisti che ci consenta di accedere a queste risorse. I tempi sono strettissimi perché dobbiamo iniziare a ragionare sulle priorità e metterci in contatto con i ministeri che si stanno occupando di questo e iniziare le progettualità. Noi abbiamo la dinamicità giusta. Abbiamo già individuato tutta una serie di priorità, legate alla mobilità ed anche a riportare il ferro su Fiumicino. Uno sugli scontri ci fu chi il ferro lo tolse isolando Fiumicino, sfruttare il corridoio C5 che sta per essere definito, ma che non sarà l’unica iniziativa>>. In poche parole, le prospettive, per Fiumicino, con un’amministrazione decisa e capace, sono più che positive.
Fiumicino, 20 maggio 2013