C’è un filo conduttore invisibile che lega le tracce di “Initiatio”, e non è solo la voce di Muffmean: è la sensazione di attraversare una tempesta emotiva che, traccia dopo traccia, si dissolve in una quiete elettronica. L’album segue una struttura narrativa precisa, portando l’ascoltatore dalle atmosfere più dark e rock a territori sonori più ariosi e sperimentali.
Le influenze musicali sono molteplici, ma non caotiche: ogni elemento trova il suo spazio in un equilibrio che rende l’ascolto scorrevole e coinvolgente. I testi, in inglese, amplificano il senso di universalità dell’opera, trasformandola in un viaggio interiore che chiunque può sentire proprio.
Muffmean non ha paura di mostrarsi vulnerabile, e questa onestà è ciò che rende “Initiatio” un album autentico e potente. Non è un disco che segue le mode, ma un manifesto di libertà creativa.
**Voto: 8,5/10**
