“Backstage” è un brano che racconta la determinazione e la passione di un artista disposto a percorrere strade difficili pur di realizzare il proprio sogno. Con un testo diretto e senza filtri, il brano esplora temi come la forza di volontà necessaria per superare gli ostacoli e la ricerca di un’autenticità che non accetta compromessi.
Il rap è l’ossigeno dell’artista, una linfa vitale che lo spinge a proseguire anche nei momenti più ardui. “Backstage” diventa così un inno alla determinazione personale: non servono maschere o false amicizie per emergere, ma solo coraggio e dedizione nel rimanere fedeli a sé stessi.
La canzone lancia anche una critica alla scena rap contemporanea e oltre: se non si ha nulla di autentico da comunicare, è meglio tacere. Un messaggio forte che invita a riflettere sull’importanza del contenuto nell’arte e sulla necessità di dare spazio a pensieri veri e profondi.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Raspa per scoprire di più sul suo nuovo singolo.
“Backstage” è un brano che parla di determinazione e passione. Cosa ti ha spinto a scrivere una canzone con un tema così motivazionale?
Di base io scrivo della mia vita di conseguenza mi ispiro a quello che mi succede e in quel periodo in cui ho scritto la canzone avevo bisogno di motivazione e di dare motivazione a chi mi avrebbe ascoltato.
Nel brano critichi la scena rap contemporanea. Quali sono gli aspetti che ti deludono di più?
La superficialità è l’aspetto che mi delude di più poi a seguire viene la poca originalità, almeno per quanto riguarda il mio pensiero, ci sono troppe copie delle copie. Pochi scrivono realmente ciò che vivono e con il cuore. Sembra che ci sia costantemente una ricerca nell’adeguarsi a ciò che il mercato chiede, posso capirlo perchè purtroppo altrimenti al giorno d’oggi non vendi, ma dall’altro è un compromesso a cui non avrei mai piacere a scendere.
Il titolo “Backstage” fa riferimento a una scena di “Smackdown”. Cosa rappresenta per te quella scena?
Mi rappresenta perchè credo in ciò che faccio e lo porto nella mia quotidianità, anche fuori dal palco.
Nel testo parli di “ossigeno” che trovi nel rap. Cosa significa per te la musica?
È vita, è quella cosa di cui hai bisogno quando stai male, quando sei felice.
Quando ti senti solo, lei ti fa compagnia.
A me la musica ha dato forza, mi ha aiutato a combattere il mio non esternare le emozioni agli altri. Mi ha aiutato a sentirmi meglio in determinati momenti o paradossalmente sentirmi male quando non lo ero solamente perchè il mood mi coinvolgeva fino a quel punto.
Ti apre il cuore.
Quale messaggio vuoi che il pubblico si porti a casa dopo aver ascoltato “Backstage”?
Vorrei che riflettessero su quello che stanno facendo e che prendano un po’ di forza per agire.