RAMO: “Contro la finzione, faccio musica vera. E vi aspetto dal vivo quest’estate”

C’è un filo conduttore nei brani di RAMO che non si spezza mai: l’autenticità. Mostrare la felicità, il suo nuovo singolo, nasce da un’idea vecchia di anni ma più attuale che mai. È un inno alla sincerità artistica, una denuncia delle maschere che, spesso, anche nella musica, tendiamo a indossare.

“È un brano nato 5 o 6 anni fa. Inizialmente volevo realizzare un concept album a tema ‘Maschere’, un’idea molto pirandelliana. Anche il brano …e non c’è niente da ne avrebbe fatto parte.”

La scintilla per farlo uscire dal cassetto? Una collaborazione nata in modo del tutto inaspettato.

“Un giorno ricevo un messaggio su Instagram. Pensavo fosse un fake. Poi ci siamo sentiti al telefono… ed era davvero lui. Sono andato nel suo studio e sì, era tutto vero. Ancora oggi faccio fatica a crederci!”

Nel brano c’è una frase potente che racchiude tutto il suo pensiero: “Fare delle canzoni vere, non esserne attore, fingendone la parte, fingendo che sia arte.” Un messaggio che RAMO non ha paura di rivendicare con forza.

“Oggi purtroppo sì, penso che il ruolo del cantante sia diventato più attoriale. Non parlo dell’interpretazione, che è una dote, ma proprio di finzione. Io faccio fatica perfino a cantare al karaoke se non sono le mie canzoni!” (ride)

La riflessione si fa ancora più profonda quando si parla di autenticità e industria musicale. Chi guida davvero la direzione artistica?

“Dipende. Non voglio generalizzare. Ogni artista è diverso. Ma sicuramente questo meccanismo può creare malessere e, alla lunga, impoverire il valore artistico.”

Ecco perché RAMO è convinto che la musica possa (e debba) farsi carico di messaggi legati al benessere mentale.

“I social ci bombardano con felicità costruita, quella che piace agli algoritmi. Ma sono solo algoritmi. Chi fa musica ha ancora la possibilità di dire la propria. E dovrebbe farlo.”

E per chi vuole ascoltarlo dal vivo?

“Temporaneamente solo sui social!” (ride) “Scherzo. Sto proprio in queste ore cercando di fissare delle nuove date estive. Non voglio più restare fermo, ci sono stato già troppo a lungo!”

Nel frattempo, ascoltiamo “Mostrare la felicità” su Spotify.

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