Mercatini di Natale di Trento: 4 treni da Milano e Bergamo per 4 domeniche all’insegna della mobilita’ sostenibile

Attivati in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti provinciale treni straordinari dalla Lombardia

Il Servizio trasporti pubblici provinciale ha promosso ed autorizzato l’effettuazione di alcune corse straordinarie che, da sole, porteranno in città un numero di passeggeri equivalenti a quelli trasportati da oltre 50 bus. Il Vice presidente Pacher ha ricordato come i Mercatini di Natale di Trento richiamino ad ogni edizione e soprattutto nei fine settimana decine di migliaia di visitatori fra novembre e dicembre, con una continua crescita delle presenze, determinando di conseguenza nell’ambito dei trasporti ricadute negative sulla mobilità cittadina e provinciale causate dall’arrivo di migliaia di automobili e pullman turistici. La Provincia di Trento per contenere almeno in parte il fenomeno del congestionamento del traffico legato a tali eventi ha inteso di sostenere l’effettuazione di treni speciali in particolare dalla vicina Lombardia (seconda Regione dopo il Veneto per presenze di turisti che visitano i Mercatini).
Domani, domenica 20 novembre, il 4 e 18 dicembre da Milano, ed il 27 da Bergamo, i treni per i mercatini di Natale giungeranno alla stazione FS di Trento con oltre 700 viaggiatori a bordo (l’equivalente di circa 15 bus), servizio offerto da Ferrovie Turistiche Italiane con il supporto della Provincia autonoma di Trento e dell’A.P.T di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi.
I treni fanno parte delle iniziative sostenute dalla Provincia per una mobilità alternativa e sostenibile a servizio dei grandi eventi organizzati nel Capoluogo ed i particolare per il mercatino di Natale; questo è il quarto anno che viene attuata tale proposta e si registra un tangibile gradimento da parte dell’utenza confermato dal crescendo di richieste, con sempre il “tutto esaurito” sui treni offerti.
I viaggiatori si sono sempre espressi in modo molto positivo sia per il livello di servizio che per l’accoglienza a Trento, anche per l’estrema comodità di arrivare praticamente a pochi passi dal centro storico del Capoluogo (a prescindere dalle condizioni climatiche durante il viaggio).
“Pensare che -ha ricordato Pacher- le corse dalla Lombardia porteranno a Trento l’equivalente di oltre 60 bus porta a considerare ancor di più le potenzialità del servizio ferroviario, tema strategico per la mobilità del futuro”.

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