Disponibile su YouTube il videoclip di “Blue Ice” , brano dell’artista abruzzese Lorenzo Dipas – “ cantautore degli ultimi ” – estratto dall’album “ Art Café ” uscito il 21 marzo per ALTI Records. Il videoclip è stato interamente girato durante il release party dell’album tenutosi a L’Aquila il 28 marzo presso il MUSPAC (Museo arte contemporanea) . La scelta di un video live è coerente con il senso di collettività che ricorre nella produzione del cantautore: “Blue Ice”, ultimo brano del disco si contrappone alla title track “Art Café” che apre il disco ma allo stesso tempo vi si lega: nel primo brano i protagonisti brindano in una immaginaria osteria, nell’ultimo in una sorta di paradiso che sperano li possa in qualche modo accogliere dopo le loro peripezie esistenziali.
GUARDA IL VIDEOCLIP : https://www.youtube.com/watch?v=Ao-N4RfGhzs
“Dunque, quale migliore occasione di rendere il senso di appartenenza a questa ‘categoria’ di persone se non con un live dove amici e pubblico cantano divertendosi e condividendo le stesse parole? In fondo un concerto non è che un atto espiatorio, un rito. Musica, ritmo e movimento fanno dimenticare a tutti per un’ora i propri problemi e le proprie difficoltà regalando leggerezza e sorrisi, con un bicchiere in mano, magari un fresco Blue Ice! ” – Lorenzo Dipas .
Tutte le amare riflessioni emerse nell’album sulle varie figure (il barman, l’attore, gli ubriaconi ecc.) che hanno come comune denominatore lo stereotipo del “perdente” , in “Blue Ice” vengono ribaltate e prese quasi in giro: ci deve essere un paradiso anche per loro , paragonati a venduti spaiati. Loro, che non hanno mai capito come si fa a vivere, sono anche quelli che non vorrebbero mai morire “avendo vissuto a metà” : l’ultima frase del disco – “Sarebbe bello eh?” – che esistesse – è una frase triste detta col sorriso di chi gioca con la morte attraverso la leggerezza di un bambino: l’aggrapparsi al bambino interiore, in realtà, rappresenta croce e delizia di quel “noi” che ricorre durante tutto “Art Café” .
Le 11 tracce dell’album sono il racconto di un viaggio pittoresco di una notte di provincia che parte dall’Art Café: il protagonista è con gli amici e brinda, parla di amori finiti col barman, ironizza sulla vita nella baraonda della serata. Con l’arrivo della notte, tornando a casa, una sigaretta fumata su un balcone guardando gente, marciapiedi, gatti che passano, ispira riflessioni fino all’alba.
L’album è disponibile anche in copia fisica . Il packaging , oltre al CD, prevede anche un fumetto interamente disegnato dallo stesso Lorenzo, di circa 40 pagine, che racconta una storia relazionata alle canzoni presenti nel disco: i “capitoli” del fumetto si intitolano come le canzoni e seguono la tracklist dell’album, offrendo nuovi spunti di lettura per i brani. I protagonisti del fumetto sono Lorenzo ei suoi amici che dal loro locale di fiducia, l’Art Café, si ritroveranno alla fine a riabbracciarsi in paradiso dopo un surreale ma introspettivo viaggio di una notte di provincia. Il fumetto, ambientato quasi totalmente a L’Aquila, è acquistabile a costo contenuto durante i concerti del cantautore o previa prenotazione online.
ASCOLTA L’ALBUM : https://bfan.link/art-cafe-1
CREDITI
Musica, testo, arrangiamento: Lorenzo Di Pasquale
Mix, Aggiungi prod: Luigi Tarquini
Mastering: Ithil World Mastering
Riprese video: Luca Cusella
Montaggio: Lorenzo Di Pasquale
Foto di Valerio Giuliani
CHI È LORENZO DIPAS?
“Esorcizzo il disincanto della vita con l’incanto delle cose rotte. È questo che faccio quando si fa sera o arrivo sfiancato il venerdì dopo il mio lavoro da ingegnere. Esco di casa, vado al mio baretto di fiducia ed è lì che trovo ispirazione per le mie canzoni notturne: un irriverente frullato barocco di cantautorato, rock, folk e pop. Ah, sono abruzzese. Immagino si senta dalla pronuncia”.
Lorenzo Dipas (pseudonimo di Lorenzo Di Pasquale) è un artista teramano; si trasferisce a l’Aquila nel 2009, frequenta l’università e dopo la laurea in ingegneria, si consiglia definitivamente in città e lì costruisce la sua vita. Oggi, 16 anni dopo, si definisce aquilano d’adozione.
Il suo primo disco, “Gli Ultimi” (2019), viene interamente realizzato a l’Aquila e pubblicato dall’etichetta discografica di Piacenza “LaPop”: è un periodo in cui si esibisce in tutto il centro Italia collezionando decine e decine di live, partecipazioni a Contest, aperture ad artisti importanti.
Dopo vari anni e dopo aver collaborato con artisti e produttori della scena romana ai brani successivi, Lorenzo decide di cambiare identità e abbandona il nome d’arte Amelia e diventa Lorenzo Dipas; con questa sua rinnovata identità realizza un nuovo disco e un progetto a fumetti che accompagna la sua musica.
Nel 2024/2025 escono i primi singoli (Art Café, Palle, La notte, i gatti) tutti ambientati tra i vicoli ei locali della sua seconda città e accompagnati da disegni e strisce a fumetti pubblicati sui social.
A marzo 2025 è prevista la pubblicazione dell’intero disco, dal titolo Art Café (chiaro omaggio al suo bar di fiducia): il disco è un tributo alla città che lo ha visto crescere, diventare adulto, affermarsi come artista e come professionista, dove ha vissuto i suoi amori ei suoi dolori. La città prende i connotati di un’ambientazione noir anni ’70, con i suoi personaggi pittoreschi e Falettiani, dove vite e sogni si intrecciano dando origine al quotidiano.
Ciò che gli interessa è cantare il disincanto degli ultimi: un cantautore, un aspirante attore, un barman, dei gatti parlanti, sono solo alcuni dei personaggi che incrociano i loro malinconici vissuti tra banconi, tavoli e marciapiedi durante le notti di provincia. Tutti così caratteristici da risultare immaginari. Tutti al contemporaneo incredibilmente reali.
LORENZO DIPAS
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