Kappa&Harsenico: aneddoti e curiosità

Dopo l’uscita del loro ultimo singolo, “Can’t let you go”, in collaborazione con Olivia, Kappa&Harsenico ci raccontano la loro visione della scena italiana, tra aneddoti e curiosità.

Secondo voi l’Italia è il posto migliore in cui crescere dal punto di vista musicale?

Sinceramente no , abbiamo avuto e abbiamo ancora alcuni artisti di spessore ma sono una minoranza. L’atmosfera musicale che si respira qui in Italia non è per niente buona. 

Una città che vi piacerebbe visitare e che in qualche modo sarebbe stimolante per il vostro processo creativo?

Non ne abbiamo una in particolare perché sono davvero tante le città che vorremmo visitare però ci affascinano molto Tokyo e New York. 

Come vi relazionate con gli haters? Ci sono delle critiche che ricevete spesso?

Non ci facciamo coinvolgere in queste cose perché non sono per niente produttive. 

Che musica si ascolta nelle vostre famiglie? Vi è stata d’aiuto in qualche modo per il vostro percorso?

I nostri genitori ascoltano molto Antonello Venditti, Renato Zero ecc. questi artisti ci hanno fatto capire l’importanza della scrittura, sono dei veri e propri poeti. 

Considerando la scena di 10/15 anni fa, qual è la differenza sostanziale che avete notato rispetto a quella attuale?

Ormai è proprio diverso il modo di fare musica, quindi di conseguenza le differenze sono davvero tante.

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