Anna Caterina Stryjecka Ariano, mecenate delle arti da tutta la vita, ha dedicato il proprio impegno alla promozione della cultura e della bellezza, sempre affiancata dal suo marito oggi scomparso, Paolo Ariano. Le sue radici affondano profondamente in Italia e Polonia, due terre e cultura con un legame indissolubile. La sua visione è alla base di questo progetto, che celebra la connessione tra popoli e tradizioni.
Il progetto nasce da una visione cross-culturale, con respiro globale, ed è pensato con un taglio di antropologia visiva, come raccolta etnografica di fotografie, antropologia medica, grazie alla musicoterapia, di diplomazia culturale e soft power, volto a rafforzare il dialogo tra diverse culture.
I protagonisti di questa iniziativa sono intelligenze interdisciplinari dotate di grande curiosità, uniti dalla passione per la natura, il viaggio, la scoperta, la bellezza e la cultura, valori universali che vanno oltre ogni confine.
Ideatrice del progetto: Anna Caterina Stryjecka Ariano
Co-curatori: Antonio Lo Pinto, Cecilia Sandroni
A Firenze, città simbolo di arte e cultura, prende vita la prima visione pubblica di questo straordinario progetto di cui le opere cinematografiche e fotografiche dell’autore Kazimierz Pichlak e del compositore e musicoterapeuta Jacek Szreniawa, sono protagonisti. In questo percorso immagini e musica si uniscono in un’esperienza unica e coinvolgente, aperta a tutti.
L’evento di inaugurazione si svolgerà durante la giornata del 23 aprile, in due momenti e luoghi distinti. Ma anche su due scenari tematici distinti: la montagna e l’Africa.
Alle ore 16:30, presso GIUNTI ODEON Libreria e Cinema, centro culturale pulsante della città, con la proiezione del film “La Musica della Grande Montagna”.
La giornata proseguirà poi, alle 18:30 in un altro spazio dinamico e artistico della città, C2 CONTEMPORANEA/Spazio Arte di Antonio Lo Pinto, con l’inaugurazione della mostra fotografica “I Volti dell’Africa “.
Un inno alla fratellanza, all’amicizia e alla pace tra i popoli, celebrando la bellezza della vita e il potere unificante della cultura e l’amore infinito per la montagna.

La proiezione cinematografica “La Musica della Grande Montagna”, dell’autore Kazimierz Pichlak con la musica originale composta da Jacek Szreniawa avrà luogo a Firenze il 23 Aprile 2025 alle ore 16:30 presso GIUNTI ODEON Libreria e Cinema. La proiezione del film sarà preceduta da un’introduzione da parte dell’autore Kazimierz Pichlak e dell’ideatrice del progetto Anna Caterina Stryjecka Ariano.
Il film è un affascinante racconto fotografico e musicale sulle montagne, da diversi angoli del mondo.
La Mostra fotografica “I Volti dell’Africa” del polacco Kazimierz Pichlak apre a Firenze il 23 Aprile 2025 presso lo Spazio Espositivo C2 Contemporanea, con autore e curatori.
“I Volti dell’Africa” di Kazimierz Pichlak sono ritratti di penetrante presenza. Non ci sono pose da studio fotografico, ma frammenti di vita catturati là dove si incontrano il fotografo viaggiatore e le persone ritratte. Queste ultime, immerse nel proprio ambiente e chi fotografa, invece, lontano dalla propria terra e ospite dell’Africa.
Le fotografie in esposizione alla mostra sono un tentativo di catturare lo speciale ritmo di quel continente.
Al termine, Anna Lord, nata in Finlandia, figlia di una profuga finlandese e di un professore e scrittore inglese, autrice del libro “La Divina Artemisia”, offrirà agli ospiti una tisana di artemisia, pianta sacra anche in Africa.

Kazimierz Pichlak, chirurgo di professione, ma anche viaggiatore, poeta e fotografo. Vive sulle pendici dei Monti dei Giganti in Bassa Slesia. È un poeta, con 12 volumi pubblicati e numerosi premi ricevuti. È autore di più di una dozzina di mostre fotografiche individuali. Scatta fotografie per ricordare l’emozione di scoprire i frammenti belli e brutti del mondo. Fondamentalmente, è un fotografo occasionale. Viaggia molto e cattura ciò che incontra lungo il cammino, dai primi raggi di sole sui giganti dell’Himalaya al volto pensieroso di un monaco etiope. Ogni tanto, si ritrova nel posto giusto al momento giusto e riesce a scattare una foto degna di nota. È Membro onorario dell’Associazione Nazionale Chirurghi Polacchi, ed è stato nominato cittadino onorario della propria grande regione polacca, la Bassa Slesia, per meriti nel campo della medicina, del settore sociale e della cultura. È padre orgoglioso di due figli e nonno di sette nipoti. Non nasconde il fatto di considerarsi un uomo realizzato e felice.

C2 è lo spazio espositivo e creativo dell’artista Antonio Lo Pinto, nato da una felice intuizione ed un sogno nel giugno del 2011.Lo studio dell’artista ha ospitato giovani talenti emergenti e grandi maestri, cui è stata riservata la stessa attenzione ed accoglienza.
La visione C2 è una realtà ibrida ed alternativa ai tradizionali circuiti di promozione artistica: organizza, cura e presenta progetti di arte contemporanea, ospitando gli artisti fuori sede dentro lo spazio espositivo, che diventa anche casa transitoria dell’artista.C2 ha al suo attivo più di 145 esposizioni, progetti curati e realizzati con grandi fotografi quali George Tatge, Lucien Hervé, Donata Wenders, Carlo Fei.Con artisti quali Riccardo Guarneri, Marco Bagnoli, Lucio Pozzi. Con curatori come Pier Luigi Tazzi, Ivan Quaroni, Sergio Risaliti.L’artista Antonio Lo Pinto collabora con gallerie, Enti pubblici e privati, Istituzioni culturali nazionali ed internazionali.
Oggi è lieto di ospitare il polacco Kazimierz Pichlak: medico, fotografo, esploratore, poeta, appassionato della montagna, della fotografia e del mondo.
Da lunedì al sabato, dalle ore 17.30 alle ore 19.00.
Visite su appuntamento per i giorni successivi all’apertura.
Tel. 334 7970531