“Ascoltando queste parole viene voglia di fermarsi nel passato per non permettere al presente che attualmente stiamo vivendo, di andare a contaminare quella purezza tipica di quando siamo bambini, dove tutto è più vero, pieno di sogni e speranze senza i confini soffocanti che l’età adulta ci impone.” This Is EllE
Qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?
Ho collaborato in moltissimi progetti e scritto tante canzoni. Scrivo e compongo da quando sono adolescente, è una cosa che ho dentro e credo che continuerò per sempre. I progetti più importanti che ho avuto sono gli Elleborn (attivi tutt’ora), e questo mio progetto solista che non vedo l’ora si faccia strada nel panorama musicale di tutto il mondo!! Ho suonato in lungo e in largo, in Italia e all’estero. Il tour più bello è stato quello in Giappone, lì l’amore per i live e per la musica in generale è indescrivibile!!!
Un videoclip nel cassetto, oppure dovremmo ancora attendere? Dacci qualche news!
A giorni uscirà il videoclip di High Hopes, il mio nuovo singolo che è un rifacimento di una delle canzoni più belle della storia della musica a mio avviso. D’altronde quando parliamo di band come i Pink Floyd non si può che parlare di bellezza e grande stile. Il videoclip, come anche il pezzo, sono stati interamente registrati da me e dal mio fedele compagno di avventure Matt Petacca. Tutto quello che vedrete da ora in poi sarà all’insegna dell’autoproduzione… E vi assicuro che ne vedrete delle belle!
Come nasce un tuo brano di solito? Raccontaci qualche aneddoto! E in questo caso… Pink Floyd! Scelta ardua ma da ciò che abbiamo ascoltato è uscito davvero interessante ed intrigante l’esperimento!
Grazie infinite. Sono felicissima di sapere che questa sfida sia stata superata con successo. High Hopes ha sempre rappresentato tanto per me, posso decisamente definirla come la colonna sonora della mia Vita. Ho deciso di iniziare così questa mia nuova avventura musicale, con un pezzo di me, e dopo il fortuito incontro di un anno fa con l’autore (e che autore) David Gilmour, che passeggiava serenamente per Portobello Road a Londra (mentre io ho quasi rischiato l’infarto), ho deciso di fargli questo tributo con tutto l’amore e il rispetto che si deve necessariamente avere per un pezzo enorme della storia della Musica mondiale. Quando scrivo i miei pezzi originali invece non ho regole da seguire alla lettera… Qualcosa nasce con una melodia registrata sul cellulare in giro per strada, altro a casa chitarra/piano e voce, altro ancora nelle situazioni più disparate. Non ci sono regole per me, ma sicuramente è sempre tutto guidato dal Cuore.
Elencaci cinque artisti o band che hanno influenzato il tuo sound e in che modo.
Pink Floyd, Anouk, Foo Fighters, Aurora, Placebo… E molti molti altri.
Si cela forse qualcosa dietro la scelta di rivisitare un brano così epico? E dopo cosa ci dovremmo aspettare? Altre cover o inediti? Momento Spoiler!
Mi Piacciono gli spoiler (ahahah)! Diciamo che questo è il capitolo zero di una saga che si svelerà mano mano nei mesi che verranno. Con l’uscita del videoclip di High Hopes tutto avrà inizio… State a guardare!
Piani per il futuro? Live all’orizzonte?
Per il momento mi sto focalizzando sul progetto e sulla sua uscita. Quando ci si autoproduce è veramente difficile fare tutto e tutto insieme, ma sicuramente ci saranno live in previsione per la stagione calda, che da buona freddolosa quale sono, spero arrivi il prima possibile.