Dal 2 al 15 dicembre 2024, Milano ospiterà il progetto Variazioni: Fede Galizia, una riflessione innovativa sull’opera della pittrice barocca milanese, che ha segnato un passo fondamentale nello sviluppo del genere della natura morta.
Il progetto, ideato dall’artista spagnola Diana Larrea, coinvolge tre istituzioni iconiche della città: l’Accademia delle Belle Arti di Brera, Casa degli Artisti e l’Instituto Cervantes. Il progetto non è solo un tributo all’artista milanese, ma anche una riflessione sulla necessità di riscoprire e valorizzare la storia delle donne nell’arte.
Con un approccio innovativo e multidisciplinare, il pubblico è invitato a esplorare il passato per comprendere meglio il presente, ridando voce a una delle protagoniste dimenticate del Barocco italiano.
Diana Larrea (Madrid, 1972) è un’artista visiva di fama internazionale, conosciuta per il suo lavoro multidisciplinare che spazia dall’installazione alla fotografia, dal video all’intervento in spazi pubblici. Nel suo percorso artistico, ha sviluppato un forte impegno verso la genealogia femminile nell’arte, raccogliendo informazioni su centinaia di donne artiste storiche e contemporanee.
Il suo progetto su Fede Galizia rientra in questa ricerca, offrendo un contributo significativo alla riscoperta delle donne nel panorama artistico.

Fede Galizia (1574-1630) è stata una delle figure più influenti dell’arte barocca, ma per secoli la sua figura è rimasta ignorata dalla storia dell’arte. Nata a Milano, Galizia è considerata una pioniera nella rappresentazione della natura morta, creando uno stile che influenzò non solo l’arte italiana, ma anche quella spagnola durante il Secolo d’Oro. Dopo la sua morte, il suo nome scomparve dalle cronache artistiche fino alla sua riscoperta negli anni ’50. Diana Larrea, artista visiva spagnola contemporanea, ha scelto di dedicare questo progetto a Galizia per riportare la sua figura sotto i riflettori. “Quando mi è stato chiesto di progettare un laboratorio per gli studenti dell’Accademia di Brera, ho pensato che fosse fondamentale rendere omaggio a una figura così cruciale della storia dell’arte, ma anche troppo dimenticata”, afferma Larrea. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio che, dal 2020, l’artista sta sviluppando con un focus sulla riscoperta delle donne artiste, tema che ha avuto un ruolo centrale anche in questa iniziativa.
Il progetto si articola in tre momenti principali: un workshop, una conferenza e una mostra. Sino al 5 dicembre, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera danno vita ad un workshop creativo che esplora il linguaggio visivo delle nature morte di Fede Galizia. L’iniziativa, in corso a Casa degli Artisti, è condotta dalla stessa Diana Larrea e permette agli studenti di reinterpretare l’approccio alla natura morta, partendo dall’eredità stilistica dell’artista milanese. La mostra finale, dal titolo “Variazioni: Fede Galizia”, sarà inaugurata il 5 dicembre alle 18.00 sempre presso Casa degli Artisti, e vedrà esposti i lavori prodotti durante il laboratorio, accanto a un percorso che racconterà l’influenza duratura di Galizia sull’arte barocca e contemporanea. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 15 dicembre e sarà un’occasione unica per ammirare una reinterpretazione moderna di uno dei generi più affascinanti e ricchi di significato della storia dell’arte. Parte del progetto è stata anche un’importante conferenza dal titolo “Arte femminile: oltre l’archetipo”, che si è svolta il 2 dicembre presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. La conferenza cura di Roberta Bosco, giornalista e storica dell’arte, ha esplorato il ruolo delle donne nell’arte, la loro rappresentazione e la sfida degli archetipi maschili. Bosco ha sottolineato che le artiste di oggi hanno il potere di smantellare stereotipi, rompendo i legami imposti dai modelli patriarcali, un tema che si riflette perfettamente nel lavoro di Galizia e nella ricerca di Larrea.

“Variazioni: Fede Galizia” è parte del programma internazionale ‘Espacios Ocupados’ dell’Instituto Cervantes, iniziativa che promuove il dialogo tra l’arte contemporanea e le realtà locali, con l’obiettivo di favorire una conoscenza più profonda dell’arte e della cultura ispano-latina in Europa. Questo progetto fa parte di una rete che comprende altre 20 iniziative artistiche in corso nei centri dell’Instituto Cervantes.
Oltre all’Instituto Cervantes, il progetto è realizzato in collaborazione con Casa degli Artisti, uno spazio di ricerca e produzione artistica che supporta la sperimentazione interdisciplinare, e l’Accademia di Belle Arti di Brera, uno dei centri più prestigiosi per la formazione artistica a livello internazionale. Casa degli Artisti, gestita da un network di associazioni no profit, sarà il cuore pulsante delle attività, accogliendo la mostra finale e ospitando il laboratorio.
Programma Completo
- Conferenza: 2 dicembre 2024, ore 11.30 – “Arte femminile: oltre l’archetipo”, a cura di Roberta Bosco, Accademia di Belle Arti di Brera.
- Workshop: 2-4 dicembre 2024 – “Fede Galizia come referente artistico”, laboratorio creativo a Casa degli Artisti.
- Mostra: 5-15 dicembre 2024 – “Variazioni: Fede Galizia”, Casa degli Artisti. Inaugurazione 5 dicembre alle ore 18.00.
Orari Mostra: martedì-domenica, 12.30-19.00
Casa degli Artisti: Corso Garibaldi 89A/via Tommaso da Cazzaniga, Milano.
Per maggiori informazioni:
- Instituto Cervantes: cenmil@cervantes.es
- Casa degli Artisti: info@casadegliartisti.org