Disarticolata organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti sul litorale romano

Disarticolata organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti sul litorale romano – Guidonia Montecelio (Rm) – Sotto mentite spoglie ordina 800 casse di vino spagnolo. 65enne arrestato dai carabinieri.

Lo scorso 6 giugno, si era finto cliente accreditato di una nota società commerciale del Nord Italia che opera nel settore alimentare e, sotto mentite spoglie, ha ordinato tramite una società di Milano 800 casse di un vino spagnolo. Peccato per lui che il raggiro, poco dopo, è stato scoperto e denunciato ai Carabinieri della Tenenza di Guidonia che si sono presentati alla consegna della merce, del valore di circa 31.000 euro. A finire nei guai è stato un 65enne italiano, già conosciuto alle forze dell’ordine, che è stato denunicato a piede libero per le accuse di truffa e sostituzione di persona.  L’uomo, dopo essersi presentato all’autista del camion sotto falso nome, aveva iniziato le operazioni di scarico, ma l’intervento dei Carabinieri ha fatto cambiare radicalmente l’espressione sul suo volto. Il vino è stato interamente restituito al proprietario. Per F.B., queste le iniziali del truffatore, i guai non sono finiti lì: nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, l’uomo è stato arrestato, sempre dai Carabinieri della Tenenza di Guidonia, a causa delle continue violazioni della misura alternativa di detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali cui era sottoposto. La sua situazione si è aggravata ulteriormente dopo la denuncia a piede libero, perciò i militari hanno chiesto, ed ottenuto, all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un provvedimento di custodia in carcere.

 

Rapina un supermercato, ma viene rintracciato in poche ore e arrestato dai carabinieri. giovane pregiudicato in manette. Riconosciuto grazie al “bacio sul collo”.

 

Roma –  I Carabinieri della Stazione Roma Borgata Ottavia hanno arrestato un 24enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina. Il giovane, verso le 19,30 di ieri, ha fatto irruzione in un supermercato di via Ipogeo degli Ottavi e, sotto la minaccia di una pistola, ha costretto la cassiera a farsi consegnare 700 euro in contanti, poi si è dato velocemente alla fuga. Il responsabile del supermercato ha immediatamente chiamato il “112” dando l’allarme. I militari hanno visionato le immagini dell’impianto di video-sorveglianza dell’esercizio: il rapinatore, sebbene travisato da un passamontagna, è stato riconosciuto da un “bacio sul collo”, il tatuaggio di una bocca colorata che lo ha reso facilmente identificabile. I Carabinieri, che inizialmente hanno fatto scattare le ricerche del malvivente in tutta la zona, si sono presentati direttamente a casa di una loro vecchia conoscenza. Ad aprire la porta dell’appartamento di via Andersen proprio il tatuato 24enne che, messo alle strette, è crollato di fronte alle chiare immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso. Il giovane rapinatore è stato associato al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso le indagini dei Carabinieri per capire se il rapinatore abbia agito da solo o con la complicità di un’altra persona.

 

Fermato dai carabinieri, gli offre 50 euro per “chiudere un occhio”. 24enne romeno denunciato per istigazione alla corruzione.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno denunciato un cittadino romeno di 24 anni, residente in provincia di Roma, che per evitare una multa ha offerto ai militari una banconota da 50 euro. L’uomo, a bordo della sua BMW, si trovava in Via Casilina, in località Borghesiana, quando è stato pizzicato dalla pattuglia mentre effettuava una manovra di sorpasso vietata, ed è stato fermato. Quando i militari gli stavano contestando l’infrazione, per cui è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente, il trasgressore ha offerto ai verbalizzanti una banconota di 50 euro, gettandola con gesto sprezzante, al fine di “chiudere un occhio”. A quel punto i Carabinieri, non solo hanno proseguito a contestargli l’infrazione, ma hanno perquisito anche la sua autovettura rinvenendo e sequestrando una carta di credito che era stata denunciata smarrita il 19 luglio 2010 da un italiano. Accompagnato in caserma, il giovane illuso è stato denunciato a piede libero per istigazione alla corruzione.

 

Fiumi di droga sul litorale: I carabinieri di ostia disarticolano organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti.

 

Questa mattina all’alba, sul litorale da Roma fino a Latina, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone emessa dal GIP del Tribunale di Velletri, Dott.ssa Alessandra Ilari, su richiesta del Pubblico Ministero di quella Procura della Repubblica, dott. Giovanni Taglialatela. L’indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia ha permesso di disarticolare un complesso sodalizio criminale dedito alla detenzione e allo spaccio di ingenti quantità di cocaina e hashish sul litorale romano. Sono queste le pesanti accuse cui dovranno rispondere 12 soggetti, alcuni già noti alle Forze dell’Ordine, residenti a Roma, Pomezia, Ardea e Latina. Il provvedimento prevede la custodia cautelare in carcere per cinque destinatari, gli arresti domiciliari per altri cinque e l’obbligo di presentazione alla P.G. per gli ultimi due. L’indagine conclusa oggi è la seconda tranche (che interessa la parte sud del litorale romano, da Torvaianica ad Anzio) di una più ampia attività antidroga in parte già conclusa nel luglio 2011 sempre dai Carabinieri di Ostia. In quell’occasione, su ordinanza del G.I.P. di Roma (dott. Roberto Saulino), richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina (P.M. Dott. Giuseppe De Falco, oggi Procuratore Capo di Frosinone), furono arrestati altri 10 soggetti gravitanti tra Ostia, Fiumicino e Fregene, e sequestrati quasi venti chili di stupefacente, che gli indagati nascondevano abilmente in terrari di rettili e serpenti esotici. Complessivamente l’attività condotta dal Nucleo Investigativo di Ostia, dalla fine del 2010 in quasi due anni di complesse indagini con intercettazioni telefoniche e continui pedinamenti, ha consentito di smantellare l’intera organizzazione criminale, arrestando 20 trafficanti di droga e sequestrando oltre venticinque chili di hashish e cocaina, riscontrando la piena operatività degli indagati, che hanno invaso con fiumi di droga il litorale romano.

 

 

 

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