Daniele Capone in arte Løve e il suo Ripenserai. L’intervista

Da venerdì 18 giugno è in rotazione radiofonica “Ripenserai”, il nuovo singolo del cantautore romano Daniele Capone in arte Løve, già sulle piattaforme digitali dal 4 giugno.

Ripenserai rappresenta una svolta per quanto riguarda le sonorità ed il mood a cui ci aveva abituato l’artista, stavolta in una veste più estiva e spensierata e in chiave pop. Notevoli anche le influenze del mondo urban e rap riconoscibili ancora una volta, come nella maggior parte dei suoi brani.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo singolo«Ripenserai è una dimostrazione di leggerezza, tendiamo a vivere in modo più leggero e spensierato d’estate ma alla fine sono proprio quei momenti dei quali ci teniamo più ricordi ed ai quali ripensiamo con più nostalgia una volta che sono finiti».

Come è nato il tuo nome d’arte e in che modo rappresenta la tua musica?

Il mio nome d’arte, Løve, al contrario di quanto si possa comunemente pensare, è una parola danese, e letteralmente significa “Leone”. Ho sempre ritenuto il leone essere il simbolo dell’orgoglio e del coraggio, e per questo ho scelto questa parola per identificare il me cantante, proprio perché attraverso la musica ho ritrovato orgoglio verso me stesso ed ho avuto il coraggio di tirare fuori molto di ciò che avevo dentro.

Ripenserai” è un pezzo che parla di leggerezza. Quali sono i momenti di leggerezza a cui tu ripensi?

Quando ho scritto questo pezzo, e tutt’ora quando lo riascolto, ho rivissuto e rivivo momenti estivi, tramonti ed aperitivi sulla spiaggia, serate con amici e viaggi, emozioni e sentimenti intensi passati in fretta, risate, grida, silenzi e attimi di pace e serenità. A volte alcuni di questi momenti si mischiano con immagini di fantasia e viaggio con la mente, tutto questo mi mette di buon umore.

In che modo è evoluta la tua musica dagli inizi ad oggi?

É evoluta enormemente, sono passato da essere un fiume in piena, scrivendo tutto quello che mi passava per la testa ed iniziando una bozza di un nuovo pezzo al giorno, lasciandone molti incompiuti, a fare scelte più ragionate e ponderate nella composizione e scrittura dei miei pezzi. Ho sperimentato nuovi suoni, ho affinato e maturato molto sia il mio modo di scrivere che di comporre, nonostante poi le cose elaborate e ricercate continuino a piacermi, ho cercato di semplificare la mia musica per renderla più intellegibile e fruibile per tutti. Sono certo che continuerò ad evolvermi e crescere sotto questo punto di vista.

Come hai intenzione di continuare d’ora in avanti?

Il mio primo obbiettivo è quello di essere soddisfatto in primis io dei miei lavori, di divertirmi facendo musica e sognare grazie ad essa. In concreto voglio assolutamente riprendere ed aumentare il numero di esibizioni live ed acquisire esperienza sotto questo fronte, e poi vorrei portare a termine la realizzazione di album, il mio primo.

Ci consigli qualche pezzo da ascoltare quest’estate?

Oltre a Ripenserai, che ovviamente vi consiglio vivamente, vi consiglio 98 Degrees degli Arrested Youth, mentre di italiano non c’è qualcosa che consiglio in particolare, i soliti tormentoni ci faranno ballare e divertirci.

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