La musica può essere un potente strumento di guarigione, e nessuno lo sa meglio di Federica G. L’artista ha scelto di raccontare la sua battaglia contro i disturbi alimentari attraverso “Fame”, un concept album che affronta il tema dell’anoressia e il lungo percorso di cura che l’ha portata alla rinascita. Con un titolo che gioca sul doppio significato di “fame” in italiano (necessità di cibo) e in inglese (fama, desiderio di riconoscimento), l’opera rappresenta un viaggio emotivo e artistico unico nel suo genere.
Ogni traccia segue cronologicamente le tappe del suo cammino, dalla fase più buia della malattia fino al giorno in cui ha lasciato il centro di cura. Le canzoni descrivono con autenticità i momenti più intensi della sua esperienza, offrendo un messaggio di speranza e forza a chiunque si trovi ad affrontare una situazione simile.
In questa intervista esclusiva per Oltre Le Colonne, Federica G racconta l’origine di questo progetto, le sfide superate e il significato profondo dietro la sua musica. Tra consigli per aspiranti artisti e riflessioni sulla propria evoluzione musicale, Federica si rivela non solo come cantante, ma anche come una voce capace di ispirare chi lotta per riscoprire sé stesso.
“Fame” non è solo un album, ma una testimonianza di resilienza e rinascita che invita chi ascolta a trovare la forza di chiedere aiuto e a credere nella possibilità di un nuovo inizio.
Come è iniziata la tua avventura nel mondo della musica?
Ho iniziato a scrivere i primi testi in adolescenza e nel 2022 ho deciso di rivolgermi a Studio 2 di Padova per produrre il mio primo Ep sul tema dei disturbi alimentari.
C’è stato un momento decisivo in cui hai detto “questa è la mia strada”?
Non esattamente, però ho sempre sentito che cantare e scrivere canzoni fosse qualcosa di molto importante per me a cui non avrei mai voluto rinunciare.
Come hai superato le sfide che hai incontrato e cosa hai imparato da esse?
Le ho superate andando avanti in quello che stavo facendo nonostante la paura di non riuscire a venirne a capo. Ho capito che attraverso la pratica e l’esperienza molte situazioni possono essere gestite con maggiore tranquillità.
Come hai visto evolvere il tuo stile musicale e artistico nel corso degli anni?
Sono passata da ritmi più serrati e incalzanti a melodie più rilassate.
Quali consigli daresti a chi sta iniziando la sua carriera artistica?
Studiate, lavorate e non scoraggiatevi mai di fronte a un rifiuto!
C’è un messaggio o un’emozione che speri di trasmettere attraverso questo album?
Il mio Ep tratta il tema dei disturbi alimentari e in particolare quello dell’anoressia. Spero che il racconto della mia storia personale possa essere d’aiuto per qualcuno che sta affrontando questa difficoltà. Credo fermamente che, per quanto difficile possa sembrare, chiedendo aiuto è possibile guarire.
Hai intenzione di esplorare nuovi generi musicali nei tuoi prossimi progetti?
Non per il momento, ma mai dire mai!