Casa della Memoria e della Storia, gli appuntamenti dal 23 marzo al 4 aprile – In occasione della ricorrenza dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto il 24 marzo 1944, la Casa della Memoria e della Storia di Roma organizza due importanti appuntamenti:
Dal 23 al 30 Marzo 2012 una esposizione di libri sull’argomento, in mostra nelle bacheche del foyer e all’interno della Biblioteca. I visitatori hanno la possibilità di prendere libri e materiale documentario in prestito e/o in consultazione.
Iniziativa a cura della Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia
Lunedì 26 Marzo dalle ore 17.00 – Sala Multimediale
Dibattito su “FOSSE ARDEATINE. POTRANNO LE POLEMICHE UN GIORNO FINIRE?”
Ventiquattro marzo. L’ordine è stato eseguito… Così Roma e l’Italia, sessantotto anni fa, seppero che era stata perpetrata la strage delle Fosse Ardeatine. Un piccolo, burocratico comunicato del comando tedesco, a cose fatte, sul “Messaggero”. Nient’altro. Poi a giugno e a luglio, con Roma sotto il comando americano, la tentazione fino all’ultimo era di seppellire tutto sotto un gran manto di calce. Fu il dottor Ascarelli poi a disseppellire il cumulo di morti e a consentire il riconoscimento delle vittime, un’opera complessa e difficilissima in quell’estate del ’44.
Modera il dibattito l’Avv. CLAUDIO FANO Presidente dell’ANPPIA di Roma e Lazio. Introduce il tema il prof. AMEDEO OSTI GUERRAZZI. Ne discutono il prof. DOMENICO FISICHELLA e il prof. ALESSANDRO PORTELLI.
Iniziativa a cura di ANPPIA
Martedì 27 Marzo dalle ore 17.30 – Sala Multimediale
I
ncontro pubblico sulla medicina al servizio della pace: “CANZONI TRA STORIA E MEMORIA” di e con GIACOMA LIMENTANI.
L’adolescenza è l’età più vulnerabile. Un’adolescenza vissuta fra guerre e persecuzioni, ha bisogno di almeno un sogno per potersi strutturare. In questo incontro Giacoma Limentani ricorda le canzoni cui si è aggrappata nei suoi giovani anni, per proporle come esemplare, possibile ancora di salvezza a quanti, oggi, vivono un’adolescenza simile alla sua. Dopo un’introduzione nella quale SANDRO PORTELLI ne illustra il contesto storico, Giacoma Limentani, accompagnata da ALFREDO MESSINA, collega le salvifiche canzoni della propria adolescenza alle finalità del progetto “SAVING CHILDREN – LA MEDICINA AL SERVIZIO DELLA PACE”, che nell’odierno, tormentato Medio Oriente, vede bimbi palestinesi curati dai medici degli ospedali israeliani. Come spiega MANUELA DVIRI, che di SAVING CHILDREN è promotrice e ambasciatrice: ‘Dobbiamo pur imparare ad aiutarci l’uno con l’altro. Noi, in Israele, abbiamo ottimi medici e ottimi ospedali, e i bambini palestinesi ne devono e possono usufruire. E’ così che si crea il futuro.”
Iniziativa a cura del Circolo Gianni Bosio in collaborazione con Saving Children
Giovedì 29 Marzo dalle ore 17.30 – Sala Multimediale
Nell’ambito della rassegna di documentari “TRADIZIONE E INNOVAZIONE IN MUSICA” di PIERO CANNIZZARO, si inizia con il film di una festa del primo maggio in terra salentina Ritorno a Kurumuny che in grico-salentino vuol dire “germoglio di ulivo”, il luogo dove LUIGI CHIRIATTI ha fatto rivivere la festa del primo maggio, che ancora oggi raccoglie giovani e anziani, intorno alle pagliare, tra ulivi e piantagioni di tabacco, per fare musica (con la famiglia Chiriatti, Enza Pagliara, la Simpatichina, Rina Durante). In Storie di canti due voci simbolo della tradizione salentina, ANNA CINZIA VILLANI e UCCIO ALOISI, scomparso da poco più di un anno, cantano e parlano delle loro esperienze nel mondo delle tradizioni popolari. Nel documentario Tradinnovazione. Una musica glocal si compie un viaggio nella musica etnica tra tradizione e innovazione, dove i suoni e i canti del patrimonio popolare e della tradizionale si fondono con nuove sonorità ed influenze musicali, partendo dal Salento (Canzoniere Grecanico Salentino, Mascarimirì, Officina Zoè, Eugenio Imbriani), passando alla Sardegna (Tenores di Bitti, Nur, Arrogalla, Quilo, Claudia Aru, Marco Lotzu) e infine, al Piemonte con le musiche di influenza occitana dei Lou Dalfin, gli Abnoba e la folkestra di Bricherasio. Intervengono, oltre al regista, VINCENZO SANTORO (esperto di musica popolare) ALESSANDRO PORTELLI (professore Università di Roma), ERASMO TREGLIA (musicista e direttore del festival LA ZAMPOGNA) e MARCO MARCOTULLI (regista).
Iniziativa a cura del Circolo Gianni Bosio
Venerdì 30 Marzo dalle ore 10.00 – Sala Multimediale
Giornata di studio “FAMIGLIE E RAPPRESENTAZIONI“. L’incontro propone proiezione di filmati inediti sulla trasmissione delle memorie familiari di generazione in generazione durante il secondo dopoguerra. Saluti della Presidente AISO, GABRIELLA GRIBAUDI. Modera MARIA IMMACOLATA MACIOTI. Intervengono: CLAUDIO BONDÌ, GLORIA NEMEC, MASSIMO PISTACCHI, PIERO CAVALLARI, ALESSANDRO PORTELLI, ANTONIETTA CENSI, MICHELE FIANCO, MARIELLA GUIDOTTI, GRAZIA MOFFA, ANDREA SANGIOVANNI. Proiezioni video e dibattiti.
La Giornata di Studio è promossa dall’Associazione Italiana di Storia Orale, il Master Immigrati e Rifugiati – Formazione e Integrazione sociale Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione (La Sapienza Roma) ed il Circolo Gianni Bosio
Mercoledì 4 Aprile dalle ore 18.00 – Sala Multimediale
Presentazione del libro “IL FASCISMO E LE GUERRE MONDIALI (1914-1945)” di NICOLA TRANFAGLIA (UTET,2011).
Nelle pagine di questo volume l’Autore ricostruisce un periodo decisivo della storia d’Italia che si colloca tra lo scoppio della prima guerra mondiale e la conclusione della seconda e include in poco più di un trentennio il tramonto del sistema politico liberale e la nascita, lo sviluppo e la fine della dittatura fascista. Quest’ultima si lega, a sua volta, alla debolezza della tradizione democratica italiana e al protrarsi di caratteristiche negative che hanno accompagnato, e per certi versi inquinato, la nostra vita politica fin dall’inizio della unificazione nazionale. La narrazione è attenta agli aspetti politici, sociali, culturali ed economici della nostra storia ed è caratterizzata da un’esposizione sempre chiara. Nell’ultima parte una particolare attenzione è dedicata al drammatico biennio in cui l’Italia è spaccata in due e divisa tra i partigiani combattenti nelle città e sulle montagne e i seguaci della Repubblica Sociale Italiana alleati alla Germania di Hitler. Sono gli anni decisivi anche dal punto di vista culturale per la fondazione della democrazia repubblicana in cui tuttora viviamo e per il riscatto degli italiani dall’oppressione dispotica della dittatura di Mussolini e dei fascisti. Saluto del Presidente di Anpi Roma e Lazio VITO FRANCESCO PORCARO. Ne parlano con l’autore MAURO CANALI storico, ENZO CICCONI docente Università Roma Tre, MARCO PALMIERI, giornalista e storico. Modera MARIO AVAGLIANO, Vice Presidente Anpi Roma e Lazio.
Iniziativa a cura di ANPI di Roma e Lazio
La Casa della Memoria e della Storia rimane chiusa lunedì 9 aprile per la ricorrenza pasquale.
● Spazio Mostre
Prosegue negli orari di apertura della Casa, “MESTIERE DONNA. IMMAGINI DEL DOPOGUERRA NELLE FOTO DELL’ARCHIVIO “AVANTI!”, la mostra fotografica che ripercorre al femminile, in un itinerario suggestivo, più che strettamente documentario, una fase cruciale della storia italiana: il secondo dopoguerra, quando la donna, pur ancora soggetta alla durezza della fatica manuale e contadina, muoveva i primi passi verso una diversa affermazione nella scala sociale, politica ed economica del Paese.
La mostra si conclude il 12 aprile 2012.
Iniziativa a cura di Eugenia Querci e Bianca La Rocca della Fondazione Nevol Querci. Organizzazione a cura di Maurizio Bartolucci