Bagnoli, il quartiere d’acciaio che è stato sede di uno dei poli siderurgici più grandi d’Europa fino al 1990 (anno della dismissione, ndr), è stato teatro di una manifestazione sportiva che ha coinvolto le scuole del territorio attraverso numerose discipline sportive.
La proposta è partita dall’Assessore con Delega alla scuola Titti Guazzo e dal Vicepresidente della X Municipalità di Napoli Sergio Lomasto con delega allo sport; pienamente supportati dal Presidente Carmine Sangiovanni, il torneo ha visto la partecipazione di circa 900 alunni che hanno dato vita a partite di calcio a 5 e a 11, senza trascurare discipline che assurgono agli onori della cronaca solo in occasione di eventi particolarmente mediatici come le competizioni di caratura mondiale o come i Giochi Olimpici.
Gli alunni, infatti, di età compresa tra gli 8 e i 19 anni, si sono cimentati in un agguerrito torneo di pallavolo e uno di basket, prodigandosi anche sui campi da tennis, praticando l’atletica leggera e il tennistavolo. Tutto si è svolto grazie alla piena adesione dei Dirigenti Scolastici e dei docenti di Scienze Motorie dell’Istituto Comprensivo 41 Console, dell’Istituto Comprensivo Michelangelo Augusto, dell’ICS Cariteo Italico, della Scuola Media Statale Minniti e delle scuole secondarie di secondo grado ITT Giordani Striano, Liceo Scientifico A. Labriola, IPSOA Rossini, Istituto Vittorio Emanuele II e dell’ITIS A. Righi.
Il torneo della X Municipalità ha inteso, attraverso la pratica sportiva, promuovere i valori dell’integrazione scolastica sperimentando il rispetto per l’avversario e accrescendo la socialità dei ragazzi, a fronte di dati sempre preoccupanti in merito alla dispersione scolastica e soprattutto in relazione ai sempre più diffusi fenomeni di violenza e di bullismo.
Neanche il bradisismo, eterna jattura di questo territorio, ha fermato la partecipazione degli alunni alle competizioni; dopo l’importante sciame sismico del 20 maggio scorso, con una scossa di magnitudo 4.4 designata come la più forte avvenuta nei Campi Flegrei negli ultimi quaranta anni, la X Municipalità, in stretta collaborazione con le scuole, ha verificato che il prosieguo delle attività (scolastiche e sportive) non fosse lesiva della sicurezza dei giovani atleti. Così il torneo è proseguito tra gironi, eliminatorie e finali e si è concluso il 4 giugno presso la storica struttura del Rama Club di Napoli, alla presenza di Enza Amato, presidente del Consiglio Comunale, con la premiazione di tutti i partecipanti; tra pergamene, targhe e trofei molti ragazzi hanno innalzato la coppa al cielo sulle note dell’inno di Mameli, come spesso hanno visto fare ai loro idoli sportivi.
Di piccoli passi, di momenti di interazione collettiva come questo si può far tesoro per potenziare il senso di appartenenza del singolo e formare cittadini più consapevoli.