Borseggiatore, badante infedele, ladri con carte di credito clonate e quattro pusher in manette

Borseggiatore, badante infedele, ladri con carte di credito clonate e quattro pusher in manette – Roma – Un borseggiatore arrestato dai carabinieri e quattro nomadi denunciate.

 

 

I Carabinieri di Roma, in due episodi distinti, hanno arrestato un cittadino serbo di 64 anni e denunciato quattro donne nomadi, di origini slave, di età compresa tra i 15 ed i 36 anni, con l’accusa di tentato furto aggravato. Nel primo caso, i Carabinieri della Stazione Roma Porta Cavalleggeri hanno fermato il “nonno” 64enne, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che a bordo del bus 64 della linea urbana, giunti all’altezza di piazza Venezia, ha tentato di sfilare il portafogli ad un ignaro turista straniero che viaggiava a bordo dell’autobus. L’uomo notato dai militari dell’Arma è stato arrestato ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Le protagoniste dell’altro episodio invece sono state quattro donne nomadi, tutte già note alle forze dell’ordine, che all’interno di un treno della linea A della metropolitana, all’altezza della fermata “Flaminia” hanno tentato di alleggerire una turista ma sono state notate  e bloccate dai Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo che le hanno denunciate in stato di libertà.

 

 

Badante infedele scoperta a rubare 4 cellulari con la complicità del fratello. Arrestati dai carabinieri fratelli romeni.

 

 

Ostia – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato due fratelli romeni, D.F.E. 31 enne incensurato e S.D. 27enne pregiudicata, con l’accusa di furto in abitazione. La giovane, assunta da pochi mesi come badante presso l’abitazione di una famiglia di Ostia, ieri in tarda mattinata, approfittando dell’assenza dei proprietari, ha rubato 4 telefoni cellulari, che ha poi consegnato al fratello che l’attendeva sotto casa. Quando la signora è rientrata a casa e si è avveduta dell’ammanco, ha contattato il “112”, spiegando l’accaduto ai militari. La badante è stata subito interrogata e dopo aver notato delle contraddizioni nel suo racconto è stata messa sotto torchio. Alla fine incalzata dalle domande dei militari non ha potuto far altro che confessare il furto. I militari hanno così rintracciato il fratello e recuperato anche l’intera refurtiva, che è stata poi restituita alla legittima proprietaria. I due fratelli dopo l’arresto sono stati portati in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere giudicati in mattinata con rito direttissimo presso le aule del Tribunale di Ostia.

 

 

Acquistava televisori con carta di credito clonata. Carabinieri arrestano un pregiudicato 26enne.

 

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato un cittadino dell’est di 26 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, per aver acquistato merce con carta di credito clonata. E’ accaduto nella serata di ieri quando l’uomo era in un grande magazzini di Via Tiburtina e si è recato alla cassa per pagare, con la carta di credito clonata, due televisori LCD per un valore di 1.100 euro. Nonostante la tessera magnetica fosse simile a quelle in circolazione, il cassiere, dopo la “strisciata”, si è accorto che il numero riportato sulla carta era diverso da quello riportato sullo scontrino e per questo ha allertato il personale di vigilanza che ha bloccato il giovane. I Carabinieri, intervenuti immediatamente sul posto, lo hanno ammanettato e, trovato in possesso di una carta di credito clonata, lo hanno accompagnato in caserma. Perquisita anche l’abitazione i militari hanno rinvenuto  altre 3 carte di credito clonate. Sono in corso accertamenti per verificare se siano state utilizzate per effettuare acquisti o prelievi fraudolenti. L’arrestato, è stato successivamente tradotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

Sfascio utilizzato per smontare veicoli rubati scoperto dai carabinieri. Denunciate tre persone, tra cui il titolare.

 

 

Roma –  Sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro in uno sfascio di via Tenuta Piccirilli mentre lavoravano alacremente su una moto, risultata rubata qualche ora prima, per smontarne ogni suo componente. A finire nei guai, oltre a un cittadino polacco di 36 anni, incensurato, e ad un pregiudicato romano di 55 anni, anche il proprietario dell’impianto di autodemolizione, un 55enne originario della provincia di Perugia, ma da tempo residente a Roma, già conosciuto alle forze dell’ordine. Nell’area dello “sfasciacarrozze” i Carabinieri hanno rinvenuto altre 7 autovetture di varie marche e modelli sprovviste delle targhe, sul conto delle quali sono in corso ulteriori accertamenti. I tre “soci” sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di riciclaggio.

 

 

Quattro pusher arrestati dai carabinieri tra i quartieri di San Lorenzo e Trastevere.

 

 

Roma – I Carabinieri di Roma, nella notte, hanno arrestato quattro pusher, tutti cittadini stranieri sorpresi in diversi episodi, a spacciare sostanze stupefacenti tra il Quartiere San Lorenzo e Trastevere. I primi a finire in manette sono stati due cittadini marocchini rispettivamente di 21 e 22 anni, arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante che li hanno sorpresi in Largo Settimio Passamonti, zona San Lorenzo, in possesso di circa 200 grammi di marijuana. Nello stesso arco di tempo, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere impegnati in un servizio mirato al contrasto dell’attività  di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Trastevere hanno arrestato, in due diversi episodi, due cittadini tunisini di 24 e 27 anni, sorpresi a spacciare dosi di hashish e marijuana. I quattro spacciatori arrestati sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo e dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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