Programma Spazio Alpino, uscito il quarto bando

Il 26 ottobre scorso è stato pubblicato il 4° e ultimo bando del Programma di cooperazione territoriale europea Spazio Alpino 2007 – 2013. Le “manifestazioni di interesse” dovranno essere presentate entro il 20 gennaio 2012. Solo i progetti che supereranno la prima selezione saranno ammessi a presentare il progetto completo entro il 27 aprile 2012. L’obiettivo generale del programma Spazio Alpino è quello di aumentare la competitività e l’attrattiva dell’area alpina rendendo certe le possibilità di sviluppo sostenibile e la qualità di vita attraverso lo sviluppo di azioni comuni. Le regioni dell’arco alpino sono caratterizzate da una comune specificità culturale, storica e geografica e non solo da una prossimità di confini; specificità che portano ad avere spesso bisogni e problemi comuni che possono trovare migliore soluzione con un approccio congiunto, attraverso un coordinamento delle azioni e lo scambio di informazioni e buone pratiche.

 

Gli impatti e gli effetti della cooperazione transnazionale e dei suoi progetti, sono prevalentemente di natura qualitativa e riguardano le risorse / i beni intangibili dei beneficiari. Le azioni possono riguardare la sperimentazione di soluzioni innovative, l’identificazione di approcci congiunti, la costruzione ed il rafforzamento delle reti transnazionali. Le competenze, conoscenze, relazioni che i progetti producono dovrebbero portare un cambiamento positivo nella capacità di affrontare i problemi dello sviluppo e, in altre parole, dovrebbero incidere sulla governance aiutando lo sviluppo di nuove policy.
 

In questo contesto si colloca il concetto di capitalizzazione degli effetti, che si identifica nel processo di assimilazione dei risultati ottenuti. Esso rappresenta la trasformazione di ciò che si è acquisito individualmente o istituzionalmente in un patrimonio consolidato dell’organizzazione e delle singole persone.
 

Per questo il programma Spazio Alpino chiede che i progetti vengano chiaramente inseriti in uno dei momenti del cosiddetto ciclo della policy, che si compone di tre momenti fondamentali: identificazione (individuazione della minaccia o del bisogno comune), formulazione (ricerca di risposte comuni anche attraverso azioni pilota, sperimentazione di interventi, definizione di metodologie), implementazione (attuazione delle modalità comuni di cooperazione e coordinamento, pianificazione o regolamentazioni congiunte). Ogni momento della policy capitalizza i risultati di precedenti progetti o esperienze.
 

In questo bando, l’autorità di gestione, pur non escludendo alcuna tematica prevista dal programma, gradirebbe ricevere progetti che affrontano alcuni degli argomenti che sono scaturiti da due seminari tematici recentemente organizzati dall’autorità stessa rispettivamente dedicati ai “cambiamenti demografici” e alla “competitività per lo sviluppo”.
 

Si segnalano alcune delle tematiche proposte e si consiglia la lettera del bando per una descrizione più esaustiva.

Priorità 1 – Competitività e attrattività
Programma Spazio Alpino, uscito il quarto bando eco-innovazione per avere competitività e posti di lavoro; sviluppo delle infrastrutture ICT e delle tecnologie verdi, efficienza energetica nelle PMI; sostegno alle tecnologie verdi attraverso partnership pubblico-privato; green economy.
 

Affrontare gli effetti dei cambiamenti demografici: trasformare i problemi in opportunità per i territori interessati da: flussi migratori e immigratori, spopolamento delle zone rurali, declino delle città; strutturare azioni che offrano opportunità e affrontino sfide per la ristrutturazione economica, specialmente nel campo dei servizi pubblici, sanità, cura e svago/turismo o attraverso la stabilizzazione del mercato sociale e del lavoro.

Priorità 2 – Accessibilità e connettività
Mitigazione degli effetti negativi del traffico nelle Alpi: affrontare il problema dei trasporti e della sicurezza nei trasporti sia su strada che su ferrovia, sia per le merci che per le persone.
Promuovere modelli di mobilità sostenibile e innovativa: implementazione di nuove soluzioni sostenibili attraverso l’attivazione di piani di mobilità, sistemi di trasporto innovativi per persone, merci e servizi – anche attraverso i servizi on-line -, introduzione di misure leggere, sostenibili e non costose, come incentivi per indurre ad un cambiamento comportamentale.
 

Utilizzo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione per rispondere ai bisogni dei cambiamenti demografici nella società: l’invecchiamento della popolazione richiede nuovi supporti in termini ricreazionali, di cura, di salute e di abitazione; accessibilità e connettività di supporto alle attività economiche per sostenere la popolazione locale; soluzioni soft per mantenere la popolazione anche giovane nelle aree rurali attraverso iniziative di e-health, e-business e e-learning.

Priorità 3 – Ambiente e prevenzione dei rischi
Coordinamento e gestione dell’utilizzo delle risorse naturali: soluzioni concrete e sostenibili per una appropriata gestione dei conflitti e per una pianificazione energetica; sviluppo di strumenti per le amministrazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica e energia rinnovabile e pulita.

I progetti selezionati sono finanziati per il 76% con fondi europei e per il 24% con fondi statali. Non sono finanziate infrastrutture, ma attività di confronto e cooperazione tra le regioni dell’arco alpino per stimolare soluzioni sostenibili a problemi comuni, dove un approccio transnazionale può fornire la soluzione vincente.

Per maggiori informazioni:
Sito Spazio Alpino: http://www.alpine-space.eu/
Contact point italiano: http://www.spazio-alpino.it
Servizio Europa: serv.europa@provincia.tn.it

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