Urla, lamenti e ruggiti popolano le notti del Colosseo

Urla, lamenti e ruggiti popolano le notti del Colosseo – Il maestoso anfiteatro era solito essere teatro di vere e proprie carneficine organizzate solo ed esclusivamente per divertire l’imperatore ed il pubblico presente.

Si narra che, in alcune notti di luna piena, dalla monumentale struttura si sentono urla strazianti di persone, ruggiti e lamenti di animali, probabilmente leoni rinchiusi nelle gabbie e lasciati a digiuno per renderli più feroci nei confronti dei malcapitati che dovevano affrontare nell’arena.

Con tutto il sangue che è stato versato e che ha tinto di rosso il suolo dell’arena e le sofferenze vissute dai malcapitati che lì morirono, è quasi ovvio che il Colosseo sia “popolato” da fantasmi che vagano disperati rivendo tragicamente gli ultimi istanti della loro vita terrena.

Ad averli visti non sono stati soltanto i romani ma, anche, molti turisti. Alcuni affermano di aver scorto dei leoni che si avventavano su degli uomini che tentavano invano di difendersi e di scappare; altri affermano di aver visto dei gladiatori armati di lance e scudi o semplici reti e gladi che si aggiravano all’interno del Colosseo; altri ancora hanno visto persone abbigliate con tuniche corte che attraversavano l’arena vuota.

Il Colosseo, in tutto il mondo non è quindi famoso solo per la sua bellezza ed imponenza ma, anche per i suoi fantasmi e le loro urla strazianti.

Articolo precedenteIl mito sumero di Oannes
Articolo successivoDolori e gioie delle antiche gestanti – prima parte