Una serata al ritmo di Marta Sui Tubi all’Estragon e di Vincent Herring al Jazz Club

Una serata al ritmo di Marta Sui Tubi all’Estragon e di Vincent Herring al Jazz Club – Giovedì 15 settembre arrivano alla Festa dell’Unità di Bologna, nell’ambito dell’Estragon SummerFestival, i MARTA SUI TUBI.

 

Quattro album registrati e pluripremiati dal 2003 ad oggi, tantissimi concerti, parecchi sold-out e la certezza di essere una delle migliori live band in circolazione: questi sono i Marta sui Tubi. Se nel 2010 il singolo “Senza rete”, le apparizioni con “Coda di Lucertola” nella compilation “Materiali Resistenti” e con “Il Commissario” in quella della serie “Romanzo Criminale 2” avevano almeno in parte placato la fame dei fans, a fine marzo è arrivato il momento del nuovo attesissimo album di inediti, dal titolo “Carne con gli occhi”,  prodotto da Tommaso Colliva (mente dei Calibro 35 nonché sound engineer dei Muse e produttore degli Afterhours).

 

La band nasce come duo, formato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone. Originari di Marsala si trasferiscono per qualche anno a Bologna. Nel giro di pochi mesi passano dai primi concerti nei pub alle registrazioni del loro album d’esordio con Fabio Magistrali e lo pubblicano con Eclectic Circus Records a fine 2003. Tutta la stampa musicale lo accoglie come un capolavoro, mentre il video di “Stitichezza Cronica” passa ripetutamente su Mtv.

 

Nello stesso periodo la famiglia si allarga con l’inserimento alla batteria di Ivan Paolini.

 

Per tutto l’anno i Marta sono impegnati in un intenso tour in tutta Italia, mentre il disco “Muscoli e dei” continua a riscuotere successo tra pubblico e critica. A coronamento di un esordio folgorante, al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano. Nel 2005 entrano in studio con Marco Tagliola (Di Vinicio Capossela, Nada) e a ottobre il secondo album vede la luce: intitolato “C’è gente che deve dormire” è impreziosito dalla partecipazione di diversi ospiti (Bobby Solo, Moltheni, Paolo Benvegnù, Enrico Gabrielli e altri ancora). Dal disco vengono estratti i singoli “Perché Non Pesi Niente” e “L’Abbandono”, premiato al MEI 2006 come “Miglior Video”.

 

A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati” e pubblicano il 4 aprile, “Nudi e Crudi”: un DVD+CD audio che contiene le registrazioni di diversi concerti, un documentario on the road e il singolo “L’Unica Cosa”. Il terzo disco dei Marta sui Tubi intitolato “Sushi & Coca” esce ad ottobre 2008 ed è il risultato di mesi di lavoro assieme a Taketo Gohara; con l’inserimento nell’organico di Paolo Pischedda al piano e organo hammond, e Mattia Boschi al violoncello i Marta sui Tubi realizzano il loro disco più ambizioso e sperimentale e anche quello di maggior successo.

 

Nella primavera 2010 i Marta entrano in studio con Tommaso Colliva (Muse, Calibro 35, Afterhours) per iniziare i lavori sul prossimo album. I Marta inaugurano il tour con lo spettacolo “Arte sui Tubi”, che vede protagonisti alla Fondazione Pomodoro di Milano insieme ad installazioni e attori, e lo chiudono a dicembre 2010 all’Angelo Mai di Roma.

 

Altra importante apparizione è quella legata alla fiction Romanzo Criminale, con il brano “il Commissario”, uscito nella compilation distribuita da EMI e da Sorrisi e Canzoni.

 

Dopo un anno di lavoro termina il nuovo, quarto, album “Carne con gli Occhi”.

 

L’ingresso al concerto dei Marta sui tubi all’Estragon è gratuito con Summer Card, la speciale tessera che si può acquistare alle casse e che al costo di 5 euro dà diritto ad assistere a 9 concerti.

 

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All’Arci Jazz Club giovedì 15 settembre alle ore 23 si esibirà il Vincent Herring 4et, formazione che vede Vincent Herring al sax alto, Danny Grisset al piano, Stefano Senni al contrabbasso e Joris Dudli alla batteria. Herring è una delle voci sassofonistiche più eccitanti e intense dell’odierno panorama jazzistico, artista di primo piano dagli anni Ottanta a oggi, notevole anche per la sua adesione formale allo stile di Cannonball Adderley (cosa abbastanza insolito nel panorama contemporaneo). Proprio Nat Adderley lo inserì nel suo quintetto come logico prosecutore del suono degli anni Cinquanta, quando il fratello dominava la scena del jazz. Vincent Herring ha registrato oltre 14 CD come leader e oltre 100 come sideman.

 

In Piazza Rodari alle ore 21 è in programma lo spettacolo “L’arena dei clown” con i Kirkos di Bologna. In Piazza dell’Ulivo, sempre alle 21, si balla con l’orchestra Riky Marchetti, mentre al Salsodromo dalle ore 22 saliranno alla consolle i Dj’s Peter & Ale e alla Linea 2857 Caffè la cover band Ballotta Continua farà ballare il pubblico al ritmo ska.

 

Per informazioni sugli spettacoli della Festa: www.festaunita.pdbologna.org

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