New York City Babe il libro di Antonio Rovaldi per bambini di les cerises

les cerises presenta il suo terzo libro New York City Babe, realizzato da Antonio Rovaldi (1975), artista italiano che vive tra Milano e New York.

New York City Babe è una passeggiata tra le strade di New York con lo sguardo ad altezza bambino e la musica nelle orecchie. È un album di fotografie in b/n che raccontano tutte le cose imperdibili da vedere in città, come scoiattoli, forchette, impronte, graffiti, foglie e ombrelli pipistrello e contiene anche i disegni del profilo di Manhattan realizzati da un bambino, anche lui di nome Antonio, con cui l’artista ha ideato il progetto del libro.

Attraverso la pratica del camminare e l’uso della fotografia, del video, della scultura e del disegno, Antonio Rovaldi indaga il tema del paesaggio e la sua dimensione narrativa e iconica.

L’artista ha iniziato a lavorare al progetto per les cerises mentre era impegnato a realizzare un progetto sui cinque boroughs di New York. New York City Babe impiega lo stesso procedimento di indagine sullo spazio, è la documentazione di un attraversamento della città che il montaggio delle immagini trasforma in narrazione. Cambia però il punto di vista e l’estensione spaziale presa in considerazione. Un paio di scarpe lasciate davanti a un muro, un graffito con due gambe, i piedi di un passante inquadrati dalla cornice di un tavolo abbandonato per strada, un’impronta sul cemento, poi una giacca posata sul muro, un bastone, sono tutte tracce di una presenza che si muove nel perimetro di poche strade, colte da uno sguardo che trasforma i propri immediati dintorni in uno scenario dove accadono cose bizzarre e magnifiche.

Come tutte le pubblicazioni di les cerises, anche questo volume è realizzato in tiratura limitata di 400 esemplari ed è privo di parole, tale da poter essere raccontato in tutte le lingue del mondo, in modi sempre diversi, seguendo ciò che di volta in volta le immagini suggeriscono.

Il libro verrà presentato alla presenza dell’autore e degli editori a Milano e a Torino quest’autunno. Le date saranno comunicate presto! Nel frattempo è possibile acquistarlo sul sito internet di les cerises oppure presso le seguenti librerie: Corraini Lingotto, Torino – Farfilò, Verona – L’altracittà, Roma – Libreria Officine Amico Fritz, Roma – La Seggiolina Blu, Trento – Libreria Mardi Gras, Bolzano – Libri e Formiche, Parma – Museion Books & Things, Bolzano – Mutty, Castiglione delle Stiviere (MN) – nb:notabene, Torino – Libreria Piccoloblu, Rovereto – Libreria Ponte Ponente, Roma – Read Red Road, Roma – Spazio B**K, Milano –  Libreria The Book Room,Santarcangelo di Romagna (RN) – Zoo, Bologna – MU, Lanciano (CH) – Tana Libera Tutti, Roma – GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna Bookshop, Roma – Viale dei Ciliegi 17, Rimini – Rotonda Corraini, Milano – Koko Cabane, Parigi – Librairie Photographique Le 29, Parigi – Slow Galerie, Parigi.

les cerises è un progetto editoriale ideato da Angelika BurtscherAgnese CanzianiCecilia Canziani e Daniele Lupo: una collana di libri senza parole, a tiratura limitata, realizzati da artisti, designer, architetti, invitati per la prima volta a realizzare un libro d’artista per bambini.

Ciascun titolo della collana ha formato e materiali diversi ed è progettato insieme agli autori, in modo da offrire al lettore la possibilità di confrontarsi con segni, colori, immaginari e forme diversi tra loro.

les cerises pubblica libri con cura artigianale per il dettaglio e la progettazione. I precedenti titoli pubblicati sono l’album a colori Storie di una balena, di Emanuele Oliveri (2015) che racconta con ironia e poesia un piano di fuga organizzato da un bambino, un gatto e un uccello per liberare una balena e Psssst Psssst, di Chiara Camoni (2016) un libro “infinito”, circolare, senza un inizio né una fine ispirato al gioco del telefono senza fili e che si svela come una scultura, medium principale dell’artista.

Antonio Rovaldi (Parma, 1975) è un artista visivo, vive tra Milano e New York.
Ha studiato arte e fotografia a Milano con Hideyoshi Nagasawa e Mario Cresci.
La sua ricerca si muove intorno a tematiche relative il paesaggio e la percezione dei luoghi attraverso la distanza. La sua pratica è basata sul camminare e sul percorrere lunghe distanze in bicicletta e l’indagine dei luoghi che attraversa ha spesso una forte relazione con la letteratura. L’utilizzo della scrittura in relazione all’immagine è una costante della sua ricerca.
Lavora principalmente con la fotografia, il video, la scultura e il disegno.
Nel 2009 è stato ‘Artist in Residence’ agli Iscp di Brooklyn e nel 2006 vincitore del Premio New York alla Columbia University. Tra le sue mostre personali recenti: Museo MAN, Nuoro (“Mi è scesa una nuvola”, 2015); galleria Monitor, Roma (“Orizzonte in Italia”, 2013); The Goma, Madrid (“Domani pensami in battaglia”, 2013); Hirshhorn Museum, Washington DC (“The Opening Day”, 2012). Tra le collettive: Fondazione Prada (“Give Me Yesterday”, 2016); Fotografia Europea, Reggio Emilia (“La Via Emilia. Strade, viaggi, confini / Nuove esplorazioni”, 2016). Nel 2015 ha pubblicato il libro Orizzonte in Italia (edizioni Humboldt Books e MAN, Nuoro, 2015), frutto del suo lungo viaggio intorno alla penisola italiana e alla Sardegna per fotografare la linea dell’orizzonte. Sempre nel 2015 ha pubblicato: Detour in Detroit con Francesca Berardi (edizioni Humboldt Books).

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