Alla presenza di un folto pubblico è stato inaugurato ieri pomeriggio a Fondi il nuovo Centro di Aiuto alla vita S. Maria del Colle intitolato “La casa di Bruno” in memoria del figlio dei coniugi Nardone, che hanno donato lo stabile, deceduto in giovane età in un incidente stradale.
L’ iniziativa, nata dalla sinergia tra l’IPab SS Annunziata, l’Arcidiocesi di Gaeta e la Regione Lazio, permetterà l’attività del centro per sensibilizzare le giovani donne sul tema dell’aborto e resterà a fianco di quelle coppie che, seppure tra mille difficoltà, rifiutano questa pratica. I volontati del centro, inoltre, assicureranno un punto di ascolto in caso di violenze e sopprusi.
L’Ipab SS. Annunziata, direttamente coinvolta dal momento in cui l’Arcidiocesi ha affidato la struttura all’ente, presente all’inaugurazione con la consigliera Fulvia Frallicciardi: “Complimenti a tutti i volontari per il grande lavoro svolto. Abbiamo cercato di fare la nostra parte e portare il nostro contributo, la collaborazione non terminerà qui anche perchè il centro è assolutamente vicino ed in sintonia con le funzioni svolte dall’ Ipab”.
Sono intervenuti, inoltre, l’Assessore Regionale alle politiche familiari Rita Visini e l’Avv. Bongiovanni, vicepresidente del Movimento della Vita, che hanno ribadito l’importanza di sensibilizzare il più possibile le nuove generazioni sulla difesa della vita.
Commovente l’ Incontro dell’Arcivescovo Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, presente per la benedizione e l’inaugurazione, con i bambini e le giovani famiglie.
Il Presidente f.f. dell’Ipab SS. Annunziata, Piero Bianchi, che per altri impegni non ha potuto partecipare, ha voluto ricordare che “questa bella ed importante struttura restituita alla collettività e al sociale è soprattutto frutto del lavoro di Raniero De Filippis. In questo momento è doveroso e corretto ricordarlo a tutti”.
