Ex militare serbo arrestato, sospetti sulla la sua appartenenza ai Pink Panthers

Ex militare serbo arrestato, sospetti sulla la sua appartenenza ai Pink Panthers – Arco di Travertino – 39enne ex militare serbo arrestato dai carabinieri. Era ricercato dal 2011 e deve scontare 4 mesi di carcere. Sospetti circa la sua appartenenza ai “Pink Panthers”. In casa aveva tutto l’occorrente per mettere a segno furti.

 

Roma – I Carabinieri della Stazione di Frascati hanno arrestato un 39enne cittadino del Kosovo, ex militare serbo e già noto alle forze dell’ordine, poiché colpito da un’ordinanza di esecuzione pena emessa dal Tribunale di Sulmona (AQ) dovendo espiare una pena di 4 mesi di reclusione per furto aggravato. Ieri sera, verso le 23.00 circa, in via Arco di Travertino, dopo diversi servizi di osservazione e pedinamento i Carabinieri di Frascati hanno notato l’uomo, ricercato da tempo, ed immediatamente lo ha controllato. Il documento esibito, un passaporto bulgaro, è subito apparso non regolare. Dopo accertamenti più approfonditi, è  emerso che il passaporto era stato contraffatto e che era lui la persona ricercata. Arrestato dai Carabinieri, l’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso anche di altri documenti falsificati sempre di paesi dell’est Europa e di attrezzature altamente specializzate, utilizzate per scassinare porte, casseforti e saracinesche. Gli investigatori, con il supporto informativo dell’A.I.S.I., non escludono che l’uomo possa aver legami con i Pink Panthers” nota banda criminale internazionale operante in tutta Europa, attiva dall’inizio degli anni duemila e che prende il nome dalla celebre serie di film con protagonista Peter Sellers. La banda, formata anche da ex militari e paramilitari provenienti dall’ex Jugoslavia, Montenegro e Serbia, è stata oggetto di cronaca per rapine spettacolari nelle gioiellerie di tutto il mondo e le rocambolesche fughe.

 

Arrestato romeno colpito da mandato di arresto europeo

                                                                                            

Ladispoli (Rm) – Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, hanno arrestato L.G. , romeno 24enne, pregiudicato, poiché colpito da mandato di arresto europeo ai fini dell’estradizione. In particolare i militari della Stazione Carabinieri di Ladispoli, nel corso di servizio perlustrativo, procedevano all’identificazione del giovane straniero e accertavano che sul conto dello stesso gravava un mandato di arresto europeo emesso nel dicembre del 2011 dal Tribunale di Suceava (Romania) poiché responsabile del  reato di tentato omicidio commesso in Romania nel mese di settembre 2011. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Borgata Aurelia a disposizione della  competente Autorità Giudiziaria.

 

Guidonia Montecelio (Rm) – Magrebino arrestato dai carabinieri per resistenza e atti osceni compiuti sul treno Roma – Tivoli

 

Nella tarda serata di ieri, dopo la richiesta di intervento di un’infermiera di rientro da Roma, è stato tratto in arresto H. I., 20enne di origini tunisine, che, poco prima, aveva compiuto atti di autoerotismo di fronte alla donna a bordo del treno con tratta Roma-Tivoli. Il giovane, alla vista dei Carabinieri, ha tentato di darsi alla fuga e, una volta bloccato, ha colpito con dei calci i militari, che sono comunque riusciti a renderlo inoffensivo. Per l’esibizionista sono così scattate le manette per i reati di atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato poi trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

 

Ardea/Tor San Lorenzo (Rm) – Servizi antidroga dei carabinieri di Anzio. Altri due pusher in manette

 

E’ di altri due arresti il bilancio dei servizi predisposti dai Carabinieri di Anzio in questi giorni nei servizi antidroga che continuano senza sosta. In particolare i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio, in due distinte operazioni, a conclusione di un’articolata attività di osservazione, pedinamento e controllo hanno arrestato in località Tor San Lorenzo di Ardea il trentaduenne I.M. ed il quarantanovenne A.M., entrambi con precedenti specifici, resisi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, avendo avuto il sentore delle attività illecite che gli stessi conducevano in virtù anche del viavai di giovani nei pressi delle rispettive abitazioni, hanno deciso di far scattare il blitz. Al termine della perquisizione personale, successivamente estesa anche alle abitazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nel primo caso alcuni panetti di hashish, per un peso complessivo di ben 270 gr., mentre nell’altra circostanza sono stati rinvenuti 65 grammi di cocaina, già suddivisi in poco meno di 100 dosi; durante i controlli sono stati sequestrati anche due bilancini di precisione e materiale vario da utilizzare per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo, mentre la sostanza, che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro nella vendita al dettaglio, è stata sottoposta a sequestro in attesa degli esami di laboratorio che verranno effettuati.

 

Via Collatina – Scippa la collanina ad un 88enne.  Minorenne arrestato dai carabinieri.

 

Roma – Un minorenne è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma per aver scippato la collanina ad un 88enne. L’increscioso episodio è accaduto in Via Collatina. Il giovane, di origini Rom, ha preso di mira l’anziano pensionato residente della zona e, dopo averlo violentemente strattonato, gli ha strappato la collanina che aveva addosso. Due passanti, un 22enne ed un 35enne, hanno udito le grida d’aiuto della vittima e si sono precipitati riuscendo a bloccare lo scippatore e quindi a chiamare il 112. I Carabinieri sono subito intervenuti ed hanno arrestato il minorenne che era sprovvisto di documenti. Sottoposto a visita antropometrica, è risultato avere un’età compresa tra i 16 e i 17 anni e pertanto imputabile. Arrestato con l’accusa di rapina, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza per minorenni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’ultraottantenne è rimasto fortunatamente illeso.

 

Perseguita giovane commessa, stalker rrestato dai carabinieri.

 

Cave (Rm) – I Carabinieri della Stazione di CAVE  hanno arrestato M.M., un italiano di 69 anni, pensionato, originario della provincia di Salerno, ma da tempo trapiantato nel centro preneste, con l’accusa di atti persecutori commessi nei confronti di una giovane commessa del luogo. La donna, da alcuni mesi, era esposta a continue attenzione da parte dell’uomo che, presentandosi quasi quotidianamente sul posto di lavoro o con appostamenti per strada, l’importunava assiduamente con atteggiamenti insistenti e  allusivi, fino a volte alla ricerca del contatto fisico,  che con il tempo avevano ingenerato nella donna paura e ansia. Esasperata e infastidita per tale situazione, la commessa si era decisa nei giorni scorsi a porre fine alle continue vessazioni, denunciando tutto ai Carabinieri di Cave, soprattutto dopo aver notato l’uomo in atteggiamento equivoco, all’interno di una autovettura e rinvenendo poco dopo, all’uscita da lavoro, un preservativo usato appoggiato sulla maniglia della portiera della sua autovettura.  Ieri l’epilogo, quando per l’ennesima volta lo stalker si era presentato nel supermercato di Cave dove lavora la donna, per porre in essere l’ennesima azione persecutoria, questa volta conclusasi grazie all’intervento dei Carabinieri che lo arrestavano.

 

Roma – Lotta allo spaccio di stupefacenti: 16 arresti dei carabinieri nelle ultime 48 ore Sequestrate centinaia di dosi di stupefacente e 9000 euro.

 

Un’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nelle ultime 48 ore, che ha interessato diversi quartieri della Capitale. I militari hanno controllato i quartieri di Trastevere, Centro, Trionfale, Eur e Casilina arrestando complessivamente 16 spacciatori, di età compresa tra i 18 e i 51 anni, tutti sorpresi nel pieno del loro business. A finire in manette questa volta sono stati 8 romani e 8 cittadini stranieri, di cui (2 cittadini romeni, uno tunisino, uno algerino, un cittadino del Mali, uno della Nigeria, uno della Guinea ed in fine un cittadino bulgaro). I pusher, perlopiù vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati trovati in possesso di centinaia di dosi di marijuana, hashish, cocaina, eroina, shaboo, pronte per essere immesse sul mercato della droga. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti anche bilancini di precisione, materiale vario per confezionare la droga e circa 9 mila euro in contanti, rinvenuti nella disponibilità degli spacciatori, che sono stati sequestrati dai militari, poiché ritenuti provento della loro attività illecita. Sono stati anche identificati alcuni clienti, i quali, sono stati segnalati al Prefetto di Roma come assuntori. Per tutti gli arrestati l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Casal Monastero (Rm) – Predone di “oro rosso” evade dai domiciliari e viene sorpreso con 3 quintali di cavi telefonici della Telecom. Arrestato dai carabinieri.

 

Roma –  Un cittadino nomade di origini slave di 36 anni, domiciliato nell’insediamento romano di via di Salone e già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Settecamini con le accuse di evasione e furto aggravato. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari in località Casal Monastero mentre stava scaricando dal suo furgone 3 quintali di cavi telefonici di proprietà della Telecom, staccati poco prima da due vicini piloni. Il romeno è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

 

Donna spericolata alla guida di una smart, inveisce contro i carabinieri di Ostia. Arrestata

 

Ostia (Roma): i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato una donna romana di 38 anni, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, denunciandola poi per essersi rifiutata di sottoporsi a narco-analisi. Questa mattina,  alle ore 3:30 circa, la donna, alla guida della sua Smart Fortwo, sul Lungomare di Ostia ha sorpassato ad alta velocità una gazzella dell’Arma e, con fare provocatorio, è fuggita percorrendo contro mano alcune arterie del centro cittadino. I militari, con l’ausilio di un’altra pattuglia, dopo un breve inseguimento hanno raggiunto la Smart e, quando si sono avvicinati per procedere al controllo, la donna è scesa dal mezzo ed ha inveito contro li loro, spintonandoli e strattonandoli per l’uniforme. In pochi istanti la donna è stata bloccata e identificata per F.M. nullafacente, residente in via Alessandro Volta a Roma. La fuga e la condotta violenta assunta nei confronti dei militari è stata la causa del suo arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Nella circostanza, la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria perché si è rifiutata di sottoporsi alle analisi finalizzate ad accertare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.

 

 

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