Voodoo Kid torna con “Pandora”

Dopo essere stata annoverata tra le scommesse del 2020 dalle più influenti testate del settore, VOODOO KID torna oggi con “PANDORA” (Carosello Records), il nuovo singolo disponibile da oggi in streaming e su tutte le piattaforme digitali.

 Cantautrice, producer e autrice italiana formata in Inghilterra, VOODOO KID è uno dei volti della nuova scena musicale più rappresentativi della cosiddetta Generazione Z.

Nell’epoca della fluidità di genere e generi, in un mondo dove il confine fra reale e virtuale è sempre più labile, in uno scenario dove il suono è analogico ed elettronico allo stesso tempo, Voodoo Kid è la perfetta rappresentante di una generazione che gioca con la sua identità liquida e il proprio vissuto cupo e malinconico.

 Il brano, scritto a quattro mani con il cantautore Michelangelo Vood e co-prodotta insieme a Renzo Stone, è il quinto tassello di un puzzle che Voodoo Kid sta costruendo lentamente, con la volontà di svelare poco alla volta tutte le sfaccettature della sua anima complessa e multiforme.

 “Pandora nasce dall’esigenza di esprimere uno stato d’animo molto comune tra la mia e le generazioni seguenti: la solitudine. Troppe volte ci capita di stare con qualcuno perché non vogliamo stare soli, d’innamorarci dell’idea dell’amore e non di quello che effettivamente la persona con la quale stiamo ci dà, in attesa e con la speranza che i nostri sogni e le nostre fantasie si realizzino, idealizzando la nostra dolce metà e lasciandoci condizionare dalla prospettiva ed il filtro che ci danno le lenti dell’amore. Pandora è un pezzo nostalgico, romantico e pieno d’illusione e disillusione, ritrae l’incanto ed il disincanto, di speranza ma al contempo si mostra arrendevole, cedendo all’idea che le cose, una volta rotte, non si possano più aggiustare, dunque smette di sperare in una riconciliazione, piuttosto desidera tornare a com’era prima di sentire quelle sensazioni che comunemente proviamo quando c’innamoriamo”.

 “PANDORA” arriva dopo “DISTANTI”, una release non ufficiale che l’artista ha scritto di getto una notte e che ha scelto di condividere tramite Soundcloud, che racconta il suo personale stato d’animo durante l’emergenza sanitaria in corso.

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 Un’artista che ha già catturato l’attenzione dei big della scena urban e rap come Mecna, che l’ha scelta per il feat. corale di “NEVERLAND” e che di recente si è occupato dell’aspetto grafico del progetto.

 Dietro Voodoo Kid si cela Marianna Pluda: si forma alla University di Westminster di Londra dove studia Commercial and Popular Music Performance e già nel novembre del 2017, dopo svariate positive recensioni da parte di numerose testate, viene annoverata tra le migliori realtà emergenti grazie all’esposizione con la sua band, i Red Lines.

Voodoo Kid nasce per esaltare la visione introspettiva e malinconica dell’amore contemporaneo vissuto da uno spirito inquieto, costantemente alla ricerca di nuove promesse e sensazioni.

 Con un sound definibile tra R&B, urban e pop, l’artista e producer si ispira a sonorità e colori di progetti come The Weeknd, Frank Ocean, SZA e Lana Del Rey, cercando di dare forma e concretezza alle idee con un lirismo prevalentemente esteta, senza bisogno di mettere un ordine preciso ai propri pensieri e alle proprie suggestioni. Per lei la musica non è solo una passione, ma anche un mezzo espressivo che le consente di superare a modo suo le difficoltà causate dalla dislessia, di cui è affetta. Voodoo Kid ha attirato l’attenzione di producer come Renzo Stone (Ghali, Mike Kennon), 2nd Roof (Salmo, Marracash…)  Mamakass (Coma Cose), Dario Bass (metà di LNDFK)che stanno lavorando con lei alla realizzazione del suo primo EP ufficiale.

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