Vincenzo Incenzo, è online il video di “Je Suis”, il singolo che anticipa Credo

Vincenzo Incenzo, è online il video di “Je Suis”, il singolo che anticipa Credo – Da oggi è online il video di “JE SUIS”, brano con cui VINCENZO INCENZO si presenta al pubblico come cantautore, dopo aver firmato, negli anni, alcuni dei pezzi più belli del panorama musicale italiano.

È possibile vedere il video, per la regia di regia di Gaetano Morbioli per Run Multimedia, al seguente link: https://youtu.be/Lk13n-brDo8

«Siamo passati dal cielo in una stanza a una stanza nel cielo – racconta VINCENZO INCENZO in merito al video – la Rete ci proietta dovunque, ci regala un coraggio inaspettato, ci permette di offrire al mondo l’immagine di noi che desideriamo. Ma la mia sensazione, in questo Duemilaniente, è che più ci sentiremo partecipi, più posteremo i nostri “je suis” e più saremo esclusi. Credo che la canzone possa ancora rappresentare un attentato, capace di far saltare in aria l’ipocrisia e l’appiattimento che ci circondano».

Il singolo, in rotazione radiofonica e disponibile in streaming e in tutti i digital store (https://tatticasrl.lnk.to/jesuis), è prodotto da RENATO ZERO e anticipa il primo album di Vincenzo Incenzo, “CREDO”, in uscita il 19 ottobre e disponibile in pre-order su iTunes da oggi, venerdì 12 ottobre (https://itunes.apple.com/it/album/credo/1437898013).  Tutti coloro che acquisteranno in pre-order l’album, riceveranno subito come instant gratification il brano “Je Suis”.

“JE SUIS”. Io sono. Uno slogan, un manifesto all’esserci, alla partecipazione, sull’onda di una tragedia o di un’ingiustizia; slogan che però troppo spesso finisce per diventare solo il riflesso di uno sterile narcisismo fatto di like, di hashtag e di selfie, piuttosto che di reale e sincero interesse verso la causa. Così, mentre ci illudiamo di metterci in pace con il mondo, ci allontaniamo anni luce dalla realtà in cui viviamo, perché “si muore di dolore anche dentro un condominio / ma l’immagine virale è il salvataggio del pinguino”.

«È ora di riconsiderare il grande apporto dei cantautori alla musica italiana – commenta RENATO ZERO in merito a “JE SUIS” – Ed è perciò che ho accettato di condividere la sfida di Vincenzo Incenzo che finalmente dopo anni di militanza tra partiture musicali, rappresentazioni teatrali di vario genere e pubblicazioni letterarie, oggi affronterà il giudizio dei critici e del pubblico con un primo singolo da lui composto e interpretato: “Je suis”.

Al quale seguirà l’album dal titolo “Credo”, di cui sono il produttore. Un’occasione per riaffermare eccellenti collaborazioni: Danilo Madonia per gli arrangiamenti. Paolo COSTA e Lele MELOTTI per le ritmiche. E poi Luciano CICCAGLIONI, Gian Luca LITTERA, Fabrizio BOSSO, i NERI PER CASO, che si aggiungono a gli altri musicisti di Genova.

A casa ci si rammollisce. E poi visto che qualcosa abbiamo appreso da questo lavoro, perché non trasferire certi segreti del mestiere ad altri? Riportiamo la nostra musica ai livelli che merita».

Questa la tracklist dell’album “CREDO”: “Je suis”, “La mia canzone per te”, “L’elefante e la farfalla”, “Prima di qualunque amore”, “Pensiero unico”, “Il primo giorno dell’estate”, “La canzone che sta passando”, “Cinque giorni” (guest Renato Zero), “I nemici dell’amore”, “L’acrobata”, “Dal paese reale”, “Salutami l’amore – intro”, “Salutami l’amore”.

VINCENZO INCENZO nasce a Roma da famiglia di musicisti.

Dopo la laurea al Dams inizia il suo percorso di autore, arrivando a scrivere e a collaborare con alcuni dei più grandi artisti del panorama musicale italiano: Renato Zero, Armando Trovajoli, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Premiata Forneria Marconi, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Al Bano, Tosca e tanti altri. Nel corso degli anni, molte anche le sue presenze come autore al Festival di Sanremo: tra le altre “Cinque Giorni” (Michele Zarrillo), “Che sarà di me” (Massimo Di Cataldo), “L’elefante e la farfalla” (Michele Zarrillo), “L’acrobata” (Michele Zarrillo), “Il passo silenzioso della neve” (Valentina Giovagnini), “Un altro amore no” (Lorella Cuccarini), “L’alfabeto degli amanti” (Michele Zarrillo) e “Nel perdono” (Al Bano).

Per il teatro scrive i testi dello spettacolo musicale “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, versione italiana dell’opera di Gérard Presgurvic, prodotta da David Zard, e collabora con Renato Zero alla scrittura e alla regia di “Zerovskij, solo per amore”, presentato anche in versione cinematografica. Scrive e dirige i musical “Diana & Lady D” e “Rosso Napoletano”; scrive il libretto e le liriche di “Dracula Opera Rock” su musiche della PFM, prodotto da David Zard. Cura la versione italiana delle canzoni di Cole Porter in “Vacanze romane”, riconosciuta come versione ufficiale dalla Cole Porter Society. Scrive canzoni per lo spettacolo di Alessandro Siani e Christian De Sica “Il principe abusivo”. Nel 2014, è direttore artistico della mostra “ZERO” dedicata a Renato Zero.

Vincenzo Incenzo è anche autore di libri: “La partitura infernale, eventi sonori nelle bolge dantesche” (Fonopoli), “Il Sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano” (LietoColle), “Cinema mundi” (LietoColle), “La canzone in cui viviamo” (No Reply), “Valentina Giovagnini tra vita e sogno” (Zona), “#Romeo&Giulietta nel Duemilaniente” (No Reply), “ZERO” (Tattica). Tra i vari riconoscimenti riceve due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE Autori, il Premio Giffoni Film Festival e il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto.

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