Verso una città amica dei bambini e delle bambine, l’incontro per fine settimana al teatro in Sabina – Sabato 29 Novembre l’Officina Culturale della Bassa Sabina propone un ricco programma di appuntamenti culturali.
Le attività a Montopoli Sabina e a Toffia sono a cura del Teatro delle Condizioni Avverse ed inserite all’interno del progetto territoriale dell’Officina Culturale della Bassa Sabina promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione Lazio.
A Montopoli Sabina sabato 29 novembre alle ore 17.30 nell’Aula Consiliare si svolgerà un incontro dal titolo: “Verso una città amica dei bambini e delle bambine”. Interverranno: Antimo Grilli, Sindaco di Montopoli di Sabina; Stefania Mariantoni, Assessore alle Politiche socio sanitarie del Comune di Rieti; Ramona Gentili, Assessore Servizi Sociali Comune di Montopoli di Sabina; Valentina Alfei, Assessore alla Cultura del Comune di Montopoli di Sabina; Loredana Biagioni, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cantalupo in Sabina; Mirella Lizzi Valenti, Presidente provinciale Unicef; Carmelina Iraggi volontaria rapporti con le scuole, Comune di Rieti.
Seguirà la presentazione del libro: “Campo d’Arte, Educazione alla vita. Esperimenti di pedagogia in periferia” con gli autori Umberto Caraccia, Federica Scappa, Alfredo Vernacotola.
Alle ore 18.30 in Sala Polivalente sarà in scena lo spettacolo teatrale sul tema dei bambini soldato ”Quindi uscimmo a riveder le stelle” del Teatro Alchemico di Rieti. A seguire aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montopoli di Sabina. L’ingresso è gratuito.
Dalle ore 20,30 la programmazione teatrale prosegue a Toffia con la rassegna “10 spettacoli per un teatro” realizzata in collaborazione con 33Officina Creativa.
La Rassegna nata sei anni fa è diventata un luogo di confronto creativo dell’arte teatrale. Il Teatro del Complesso di San Bernardino, in piazza Lauretana 3, a Toffia (Rieti), accoglierà questa settimana lo spettacolo: A chi questo? Il rancio del campo di Bergen, di e con Valeria Bianchi.
“A chi questo? Il rancio nel campo di Bergen” è il racconto leggero, privo di retorica, delicato e spesso ironico e divertente delle strategie fisiche e morali adottate dai giovani prigionieri catturati dopo l’8 Settembre del Quarantatre nella loro lotta quotidiana per sopravvivere, nel loro tentativo di mantenere alto il morale, la dignità e lo spirito. Una narrazione nella quale le vicende del singolo (l’ufficiale Angelo Bianchi, nonno dell’autrice) si intrecciano e fondono con i fatti storici e con le esperienze comuni a tutti gli altri uomini che vennero internati insieme a lui tra Germania e Polonia, sotto il comune nome di di I.M.I.
Il tema principale è la fame o meglio l’ “ossessione del cibo”. Lo spettacolo è il frutto di un lavoro di raccolta, studio, analisi e contestualizzazione di memoria orale. Nasce dai racconti del nonno dell’autrice, registrati, a sua insaputa, dai nipoti durante le cene ed i pranzi negli anni prima della morte avvenuta nel 2006.
L’ingresso allo spettacolo di Toffia è gratuito con tessera Associativa annuale di Euro 2,00. Seguirà una cena a sottoscrizione Euro 10,00 (non obbligatoria).
Per informazioni e prenotazioni 3299317192.
