Uomo abusa di una lucciola e poi la rapina. Arrestato dai carabinieri

Uomo abusa di una lucciola e poi la rapina. La donna chiama i carabinieri e lo fa arrestare.

 

Roma – Un 46enne originario di Rignano Flaminio è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro per aver costretto una lucciola di 20 anni ad avere un rapporto sessuale  per poi rapinarla. I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di ieri lungo la via Salaria. La ragazza si trovava in strada quando all’improvviso è stata fermata dall’uomo che, dopo averla fatta salire a bordo della propria autovettura, l’ha prima costretta ad avere un rapporto sessuale e poi, prima di scaricarla, l’ha rapinata portandole via la borsa. La 20enne nonostante la violenza subita ha trovato la forza di chiamare il 112. Sul posto sono giunti i Carabinieri che hanno  raccolto la denuncia e hanno avviato gli accertamenti rintracciando l’aggressore presso la sua abitazione a Rignano Flaminio. Il 46enne una volta riconosciuto dalla vittima e arrestato è stato ristretto a Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Porta Furba – Carabinieri intervengono per sedare una lite in strada tra alcuni cittadini stranieri.

 

Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina con la collaborazione della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Lazio hanno arrestato, nella notte, 3 giovani cittadini stranieri del Marocco, di 19, 20 e 21 anni, e hanno denunciato un minore, di 17, sempre del Marocco, con l’accusa di rissa aggravata. I militari, a seguito di una segnalazione giunta al pronto intervento 112, sono intervenuti in via Tuscolana, nei pressi della fermata della metropolitana Porta Furba, nel bel mezzo della rissa, mentre i 4 si colpivano reciprocamente con calci e pugni, per futili motivi. Dopo aver ristabilito la calma, alcuni di loro sono stati accompagnati presso il pronto soccorso dell’Ospedale Vannini dove sono stati medicati e poi riaccompagnati in caserma. Subito dopo sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo.

 

Controlli dei carabinieri del nucleo radiomobile. Ritirate 22 patenti, 27 carte di circolazione, 37 mezzi sequestrati. 283 le contravvenzioni elevate  e 444 i punti patente decurtati. 15 le persone denunciate.

 

Roma Controlli intensificati, mirati in particolare a garantire sicurezza alla circolazione stradale, sono stati svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nelle ultime ore. Sulle principali arterie di comunicazione i militari avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti. Il bilancio delle ultime ore di controlli è di 15 persone denunciate che dovranno rispondere a vario titolo di guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, perchè mai conseguita o addirittura già revocata, ricettazione, furto aggravato e danneggiamento. Sono state inoltre ritirate 22 patenti, 27 carte di circolazione mentre sono state elevate in totale 283 contravvenzioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 444 punti dalle patenti. 37 complessivamente i mezzi sottoposti a fermo e sequestro amministrativo.

 

Usura – Operazione dei carabinieri, 5 arresti.

 

Roma – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia e della Compagnia di Monterotondo stanno notificando un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 persone, responsabili, a vario titolo, di usura, estorsione e detenzione di armi. Le perquisizioni sono  tuttora in corso, nei confronti degli arrestati, tutti residenti a Roma e Provincia e per lo più già noti alle forze dell’ordine. L’attività investigativa, coordinata dal Dott. Francesco Minisci della Procura della Repubblica di Roma, è iniziata a seguito dell’intervento dei Carabinieri per un tentato suicidio di un imprenditore sopraffatto dai debiti ed in preda alla disperazione. Dalle indagini è emerso che l’imprenditore usurato, dal 2009 era stato obbligato anche sotto la minaccia delle armi a intestare ai suoi aguzzini il 50% della sua società, a stipulare contratti preliminari di compravendita di tre immobili nonché a consegnargli quadri, orologi e altri oggetti preziosi per un giro di usura complessivo stimato in quasi un milione di euro.

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