Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, celebra 50 Anni di attività

Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, celebra 50 Anni di attività – A Roma il 23 Giugno incontri ed eventi per fare il punto sulle politiche legate a turismo e territorio

L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, l’associazione che riunisce oltre seimila Pro Loco sparse su tutto il territorio nazionale con oltre 600mila soci, festeggia 50 anni di attività. Mezzo secolo totalmente speso sui territori da nord a sud con progetti, eventi, iniziative che hanno l’obiettivo di valorizzare le mille identità che compongono l’affascinante “mosaico” Italia; promuovere il territorio e le sue tipicità e tutelare i beni culturali e immateriali del Paese, inteso come insieme di tradizioni, ambiente. Un compito che le Pro Loco, ancor prima di associarsi nell’Unpli, svolgono da 130 anni quando nacque a Pieve Tesino, villaggio natale di Alcide De Gasperi, la prima Pro Loco.

Il programma dei festeggiamenti, che si concluderanno con il Convegno nazionale di Loano il prossimo ottobre, fa tappa a Roma presso l’Auditorium dell’Ara Pacis in Via di Ripetta dove si terrà il convegno “Pro Loco, volontariato e cooperazione: la sussidiarietà tradita” realizzato in collaborazione con Confcooperative e con il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Dal programma è stata cancellata la festosa sfilata per le vie di Roma di gruppi folcloristici e bande musicali provenienti da tutte le regioni italiane: “In un momento nel quale le popolazioni terremotate vivono nel dolore e nel disagio – ha dichiarato il Presidente dell’Unpli Claudio Nardocci – ci è sembrato giusto abbassare i toni e devolvere ai territori colpiti, i fondi previsti per la sfilata romana”.

I lavori di sabato 23 Giugno in particolare, saranno un momento di confronto intorno al quale Unpli e Confcooperative intendono richiamare l’attenzione del Governo, delle istituzioni territoriali e dei media per discutere delle problematiche che ogni giorno i territori si trovano a dover fronteggiare e in particolare per delineare un nuovo modello di volontariato e di cooperazione legato alla preziosa economia del turismo locale, detto anche microsettimanale o a chilometro zero, che richiama ormai più del 60% del totale del movimento turistico nazionale.

“La rete UNPLI rappresenta una risorsa fondamentale e strategica per il paese – afferma il Presidente Nazionale Claudio Nardocci – i 50 anni di attività sono un traguardo importante e al tempo stesso uno slancio per proseguire l’intenso lavoro a favore delle comunità locali. Ma questa “macchina dell’allegria” stupenda rischia di incepparsi e di faticare oltre il previsto per il taglio dei contributi, di mancanza di una politica del turismo, per la burocrazia che soffoca la nostra azione. Vogliamo quindi cogliere l’occasione del 50° anniversario per lanciare un appello alle istituzioni affinché all’economia del turismo venga prestata massima attenzione”. “Il turismo – prosegue Claudio Nardocci – rappresenta da sempre il primo settore dell’economia nazionale, nonostante non ci sia mai stata un’azione seria orientata alla crescita e allo sviluppo del comparto. Per fare un esempio concreto al Senato e alla Camera giacciono ormai da tempo due nostre proposte di legge per la tutela e la valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale, un tesoro di tradizioni ed enogastronomia che costituisce il reale attivatore del turismo locale che potrebbe contribuire a risollevare le sorti dell’economia dei nostri comuni”. “L’appello che rivolgiamo alla politica – conclude il Presidente Nardocci – non è solo per i bisogni delle Pro Loco ma per l’intero turismo italiano: perché solo con un grande gioco di squadra e politiche serie si potranno assicurare ai territori risultati e nuova crescita”.

Il dibattito del 23 Giugno rappresenta dunque una sorta di prova di dialogo con l’attuale Governo tecnico, un’occasione per contribuire con proposte e suggerimenti al miglioramento di un settore per il quale è stata preannunciata una revisione complessiva i cui termini appaiono nebulosi se non critici per il fatto che fino a questo momento è avanzata la politica dei tagli senza che si sia accennato a qualcosa di costruttivo. Ciò appare viepiù grave dal momento che il turismo è l’unica forma di impresa diffusa che ancora regge e che necessita di una nuova visione di “sistema” per intraprendere percorsi di sviluppo efficaci, oggi più che mai indispensabili per rilanciare le identità italiane.

Ai lavori è prevista la presenza del Ministro delle Politiche Sociali, Elsa Fornero.

Le redazioni sono invitate a partecipare.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito alle celebrazioni per i 50 anni della fondazione dell’Unione Pro Loco d’Italia una propria targa di rappresentanza.

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