Un pomeriggio al Teatro Ghione con I tre Moschettieri e la compagnia di Teatro La Rosa Blu

Un pomeriggio al Teatro Ghione con I tre Moschettieri e la compagnia di Teatro La Rosa Blu – Con il Patrocinio della Regione Lazio/Assessorato alla Cultura e all’Arte – domenica 8 gennaio 2012, dalle ore 17.00, presso il Teatro Ghione di Via delle Fornaci 37 in Roma – subito dopo “I tre moschettieri” di Pino Ammendola, la compagnia di teatro integrato “La Rosa Blu”, dell’Associazione di Famiglie ANFFAS ROMA ONLUS, metterà in scena lo spettacolo dal titolo: “Soli? Istruzioni per l’uso”.

 

 

La compagnia, composta da venticinque persone di età adulta con disabilità intellettiva e relazionale, e da operatori qualificati di riferimento (educatori professionali e assistenti sociosanitari), è nata qualche anno fa, sulla base di un progetto che intende facilitare l’inclusione sociale, attraverso un percorso di creatività, musica ed espressione corporea.

 

 

 

L’Associazione di Famiglie ANFFAS ROMA ONLUS, attiva fin dal 1958, da sempre ha quale scopo statutario precipuo la tutela e il benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie, e opera primariamente per rendere concreti i principi della pari opportunità, della non discriminazione e dell’inclusione sociale.

 

 

Conta oggi circa quattrocento soci (genitori o familiari di persone con disabilità) ed eroga quotidianamente servizi riabilitativi e socio-assistenziali – in possesso della certificazione di qualità ISO 9001:2008 – in favore di oltre trecento utenti bambini, giovani e adulti, assistiti presso Centri Socio-Riabilitativi (a tipologia semiresidenziale e ambulatoriale) e Comunità Residenziali.

 

 

Nei Centri Socio-Riabilitativi, accreditati con il Servizio Sanitario Regionale, quotidianamente vengono effettuati trattamenti fisioterapici e logopedici, attività educative e occupative di ceramica, pittura e giardinaggio, di teatro e motorie. Vi operano medici specialisti in neurologia, neuropsichiatria infantile e fisiatria, psicologi, terapisti della riabilitazione, educatori professionali, insegnanti e assistenti socio-sanitari. Per ciascun utente viene elaborato, da un’équipe multidisciplinare, un “progetto riabilitativo individuale” avente tra gli obiettivi prioritari sia il potenziamento delle autonomie personali che il raggiungimento di una sempre maggiore socializzazione.

 

 

Nelle Comunità Residenziali (cosiddette “case famiglia”) – in convenzione con il Comune di Roma – sono stabilmente ospitati utenti di età adulta o avanzata, orfani o con grave disagio familiare. In tali strutture, si mira in primo luogo a ricreare il calore della casa d’origine, personalizzando al massimo gli ambienti interni e le condizioni di vita.

 

 

Tra i numerosi impegni che vedono l’Associazione in prima linea, il “dopo di noi” (e, pertanto, l’attivazione di nuove “case famiglia”) sempre più ne assorbe le energie, visto il forte bisogno di residenzialità espresso da genitori, ormai anziani e provati, per i loro figli con grave disabilità, non in grado di provvedere a se stessi.

 

 

Aspettiamo con vivo piacere le persone che ci conoscono da sempre e le persone che vorremmo ci conoscessero più da vicino: sarà l’occasione per stare insieme e, soprattutto, per applaudire i nostri bravissimi artisti.

 

 

Domenica 8 gennaio 2012, dalle ore 17.00, via delle Fornaci 37 Roma

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