Un gatto nella mangiatoia e altri racconti gatteschi

Un gatto nella mangiatoia e altri racconti gatteschi. A volte guardare la storia con gli occhi di un gatto può servire a cogliere un aspetto poco noto o a veicolare l’immediatezza di un sentimento o la naturalezza di un comportamento senza le sovrastrutture rappresentate dalle categorie interpretative degli uomini: l’autore, Giuseppe Caffulli, ricorre a questo espediente per avvicinarsi, semplice come una colomba anzi disarmato come un gatto, alla Storia e raccontare una storia, avvalendosi anche del talento di Elena Mistrello, giovane illustratrice milanese.

Gli animali fin dall’antichità sono protagonisti di racconti o favole – basti pensare a Esopo e a Fedro –  oppure sono assurti a simbolo di verità morali come nel caso dei bestiari medievali. In questo testo è la grande passione dell’autore per i felini a spingerlo a provare ad immaginare un mondo a misura di gatto con protagonisti gli uomini e a provare a raccontare le emozioni, i sentimenti, le vicende umane in maniera semplice e diretta.

Commuovente l’episodio di apertura, un racconto della Natività particolarmente coinvolgente perché semplice e diretto, fatto da un gatto di nome Baruch: “La madre sonnecchiava, il padre la teneva tra le braccia, teneramente. Mi avvicinai al piccolo, trattenendo il fiato. Guardai. Il bel nasino, gli occhi chiusi nel sonno, i capelli fini fini, le manine strette a pugno, il respiro appena percettibile. E non so cosa mi prese, ma nella mangiatoia ci entrai, quasi senza rendermene conto. Dopo aver ammirato ancora da vicino quel piccolo micetto d’uomo, mi accoccolai ai suoi piedi, appallottolandomi nel fieno. Non so quanto tempo passò. Ore, senza dubbio. Mi sentivo bene, mi sentivo caldo, mi sentivo al posto giusto. Persi ogni capacità di difesa, dimenticai di odiare gli uomini, dimenticai di essere un gatto matto e un poco ladro. Al mattino, quando un raggio di luce s’infilò nella copertura sfondata del tetto, venni svegliato dal grido disperato della madre. «Un gatto nella mangiatoia!». E dalla furia del padre, che aveva già afferrato un bastone. Una frazione di secondo, e me lo stava calando sul groppone, quando il bimbo aprì gli occhi e posò la manina sulla mia macchia grigia. Un sorriso si aprì sulle sue labbra e anche il braccio del padre si fermò. La madre, con i suoi occhi neri e profondi, mi guardò, stette in silenzio a guardare il mio pelo arruffato. Poi disse: «Non temere. Lui sa»”.

Il libro si rivela anche ironico e divertente: Cristoforo Colombo scoprì l’America. Falso! A condurre le famose tre caravelle verso il Nuovo Mondo fu… un gatto! Un gatto fulvo di stirpe basca, per la precisione che si lamenta perché “… quello che nessuno racconta mai, è come ci sia potuto arrivare quello zuccone superbo di genovese, con la testa piena delle sue teorie su Indie e tesori. Buono solo a far chiacchiere e a fare il cascamorto con le madame delle bettole di Portogallo. Che i mostri del mare se lo portino, quel bischero, lui e le sue fandonie squadernate a vescovi e regnanti bramosi di spezie preziose e stoffe raffinate. Snuff… Solo il vero istinto gattesco e la Grande coalizione dei mari ci ha salvato da morte certa, spiaggiati come balene sulle sabbie bianche delle isole di corallo”. E Leonardo da Vinci non arrivò alla corte di Francia unicamente per i suoi meriti: fu chiamato da Francesco I grazie a un gatto nero come la fuliggine e molto intraprendente.

Tre racconti, tre gatti. Diversi tra loro, tutti a loro modo straordinari. Dalla culla di Betlemme alle caravelle di Colombo, passando per il genio inquieto di Leonardo da Vinci, tre storie gattesche impastate di poesia e di umorismo.

Perché dietro grandi uomini ci sono spesso grandi gatti.

L’Autore

Giuseppe Caffulli, giornalista e scrittore, ama scrivere racconti e osservare i gatti. Dalla sua penna sono nate storie per grandi e piccini, alcune delle quali dedicate ai felini di casa e al loro insopprimibile desiderio d’avventura.

L’Illustratrice

Elena Mistrello, giovane illustratrice milanese, è diplomata all’Accademia di Brera. Si occupa prevalentemente di disegno e arti visive.

ELENA MISTRELLO: elenamistrello.wordpress.com

 

Un gatto nella Mangiatoia e altri racconti gatteschi

Edizioni Terra Santa, Milano 2017

PAGINE 96

PREZZO 12,00 €

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