Trasportava generi alimentari senza le autorizzazioni sanitarie

Trasportava generi alimentari senza le autorizzazioni sanitarie – Velletri, trasportava carne senza le necessarie autorizzazioni sanitarie. Denunciato dai carabinieri un romeno di 28 anni

I Carabinieri del N.O.R. – aliquota radiomobile, coadiuvati da quelli del nucleo antisofisticazione e sanità di Roma, hanno denunciato ieri mattina N.C. di anni 28, cittadino romeno residente a Velletri, per violazione delle norme sanitarie inerenti il trasporto delle carni destinate alla vendita al pubblico. Durante un controllo alla circolazione stradale i militari hanno infatti fermato il soggetto in viale Roma mentre era alla guida di un’autovettura Audi A4 e durante l’ispezione hanno rinvenuto nel cofano posteriore del mezzo svariati contenitori di cartone con all’interno riposti pezzi di carne animale di vario genere per un peso totale di Kg. 235. I militari, avvalendosi dell’immediato supporto specializzato dei colleghi del N.A.S. hanno sequestrato tutta la merce e denunciato l’uomo per aver utilizzato per il trasporto della carne un automezzo non idoneo a garantirne l’integrità,in violazione delle norme sanitarie in materia di corretta conservazione degli alimenti. Sono in corso ulteriori accertamenti a carico della macelleria per conto della quale il romeno lavora ed alla quale stava portando la carne.
Grottaferrata – individuati dai carabinieri i responsabili del danneggiamento al liceo scientifico Touschek avvenuto la notte del 31 gennaio. Denunciati 5 ventenni ex studenti.
I Carabinieri della Stazione di Grottaferrata hanno individuato e denunciato i responsabili di alcuni atti di vandalismo all’interno delle aule del Liceo Scientifico Touschek, i quali, la stessa notte del 31 gennaio scorso, avevano danneggiato anche un chiosco paninoteca nel centro della cittadina dei Castelli. La notte tra il 30 e il 31 gennaio una banda di cinque ventenni, ex studenti che fino allo scorso anno sedevano presso quegli stessi banchi, si era introdotta all’interno della struttura scolastica statale rompendo alcune finestre e danneggiando gli arredi di diverse aule, anche con l’utilizzo di estintori, completamente svuotati del contenuto, rendendo le aule inagibili per diversi giorni. I Carabinieri hanno visionato i filmati di alcune telecamere di sorveglianza, risalendo all’identità dei 5 giovani, i quali, condotti in caserma nei giorni successivi, hanno confessato il tutto, dicendo che dopo una serata in discoteca erano annoiati e cercavano altro sballo. I Carabinieri hanno accertato che gli stessi giovani, tutti denunciati per “danneggiamento aggravato in concorso” quella stessa notte si erano resi responsabili anche di altri danni procurati a un chiosco paninoteca del centro di Grottaferrata.

5 borseggiatori nella rete dei carabinieri. 4 arrestati, una ragazza nomade incinta denunciata a piede libero. Durante l’arresto di un incallito borseggiatore in azione sul tram “8” scatta l’applauso dei passeggeri per i carabinieri.
Roma – Prosegue l’azione di contrasto da parte dei Carabinieri di Roma nei confronti dei borseggiatori a bordo dei mezzi pubblici della Capitale. I militari, in abiti civili e in divisa, oltre a controllare le fermate delle due linee della metropolitana e le fermate degli autobus di linea e tram, sono presenti, ben mescolati tra i passeggeri, anche a bordo dei mezzi pubblici, ponti ad intervenire per ogni evenienza. Grazie a questo dispositivo, in poche ore sono stati 5 i borseggiatori finiti nella rete dei Carabinieri. Nello specifico si tratta di una coppia di nomadi, lui 21enne, lei di 23 anni, incinta, entrambi provenienti dall’insediamento di via Pontina, sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto alla fermata della metro “Barberini” mentre stavano tentando di sfilare il portafogli dalle tasche di un turista di 52 anni. Il ragazzo è stato arrestato e trattenuto in caserma mentre la giovane, considerato il suo stato interessante, è stata denunciata a piede libero. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Porta Cavalleggeri sono entrati in azione alla fermata della metropolitana “Spagna”, dove un cittadino algerino di 52 anni, senza fissa dimora, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato arrestato subito dopo aver tentato di rubare un portafogli ad un altro turista. In un altro episodio, i Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese hanno ammanettato un borseggiatore algerino di 25anni in piazza Flavio Biondo: il ragazzo operava sul tram n. 8 che collega Casaletto a largo di Torre Argentina. I militari lo hanno “pizzicato” mentre, atteso con pazienza il momento giusto, era riuscito a sfilare il portafogli dalla borsa di una passeggera americana di 32 anni. L’arresto dell’algerino è stato accolto favorevolmente dagli altri passeggeri che si sono lasciati andare ad applausi e ringraziamenti per i Carabinieri. Infine, in Via l’Aquila, i Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana hanno arrestato un romeno di 32 anni che poco prima, a bordo di un autobus, aveva borseggiato una ragazza coetanea del suo portafogli, di origini calabresi. I militari, che erano in borghese a bordo del mezzo pubblico, hanno assistito alla scena ed hanno ammanettato il ladro senza dargli la possibilità di fuggire. Il refurtiva è stata restituita mentre l’arrestato è stato accompagnato in caserma in attesa di essere giudicato con il rito per direttissima.

Carabinieri arrestano 2 ladri d’appartamento messi in fuga dalla padrona di casa.

Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Bravetta hanno arrestato due cittadini georgiani di 33 e 35 anni, per aver tentato di svaligiare un appartamento di Via dei Malatesta. Nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni residenti della zona, circa la presenza di persone sospette che “ispezionavano” il quartiere. Per questo motivo sono state aumentate le pattuglie, anche in abiti civili, nel tentativo di fermare i sospetti. Infatti, intorno alle 10 di ieri, i Carabinieri, mentre stavano pattugliando Via dei Malatesta, hanno notato due individui uscire affannati da un condominio. Alla vista dei militari, i soggetti hanno immediatamente tentato la fuga ma dopo un breve inseguimento a piedi sono stati bloccati. Uno dei due malviventi ha provato a divincolarsi strattonando i Carabinieri, ma è stato subito bloccato ed ammanettato. Alcuni residenti che avevano assistito alla scena, sono subito corsi incontro ai Carabinieri a cui hanno riferito che i due stranieri, di cui uno già conosciuto alle forze dell’ordine, avevano poco prima tentato di entrare in un appartamento ma erano stati messi in fuga dalla proprietaria che si era accorta della presenza dei ladri. Accompagnati in caserma, gli arrestati saranno processati con il rito “per direttissima”.

Carabinieri arrestano 30enne che aveva selvaggiamente picchiato la convivente mandandola in ospedale. L’uomo era diventato piu’ violento dopo aver perso il lavoro.

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario sono intervenuti in un’abitazione di via Taggia ed hanno arrestato un 30enne cittadino ucraino responsabile di aver aggredito, con calci e pugni, la propria convivente di 33 anni anche lei ucraina. La lite, scaturita tra la coppia per futili motivi è stata l’ultima di una lunga serie, durante le quali la donna ha sempre subito violenze senza mai denunciarle per paura di ritorsioni. Il convivente nell’ultimo periodo era diventato ancora più burbero, esasperato per aver perso il lavoro. Intorno alle 20 di ieri, l’ennesima aggressione durante la quale la donna è riuscita a sfuggire dalle grinfie del suo compagno ed &e
grave; uscita in strada. Lì è stata soccorsa dal portiere dello stabile che, vedendola molto agitata e vestita con un accappatoio, ha chiamato il 112. I Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno bloccato l’uomo che ha anche tentato la fuga strattonando i militari. Accompagnato in caserma, dove ha trascorso la notte in attesa di essere processato con il giudizio “per direttissima”, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, invece, è stata medicata e se la caverà in pochi giorni.

Controlli dei carabinieri al Trullo, Talenti, Tufello, Vigne Nuove, Corviale, San Basilio E Bufalotta. 1 persona arrestata e 16 denunciate a piede libero.
Roma – Prosegue l’attività di controllo messa in atto, soprattutto nei quartieri periferici, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Questa volta le operazioni si sono concentrate nei quartieri del Trullo, Talenti, Tufello, Vigne Nuove, San Basilio, Bufalotta e nelle aree adiacenti gli argini di un tratto del fiume Aniene ad opera dei Carabinieri della Compagnia Roma Eur e della Compagnia di Roma Montesacro con l’ausilio delle Compagnie di Intervento Operativo dell’Organizzazione Mobile dell’Arma. I militari hanno effettuato numerosi posti di blocco e di controllo, perquisizioni e identificazioni, che hanno permesso di arrestare una persona e di denunciarne a piede libero altre 16. Complessivamente sono state identificate oltre 250 persone e controllati 110 veicoli. In particolare, un giovane romano di 19 anni, è stato arrestato dai militari per detenzione ai fini si spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo è stato trovato in possesso di alcune dosi di marijuana e circa 500 euro in contanti. Altri 4 italiani, di età compresa tra i 17 e 53 anni, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, dai Carabinieri che hanno sequestrato anche alcune dosi di cocaina e marijuana. Diverse le persone segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Una coppia di italiani e due romeni sono stati sorpresi a rubare piccole quantità di merce e denunciati per furto mentre, altre due persone un romano di 20 anni e un romeno di 24, sono stati denunciati per porto abusivo di armi, poiché a seguito di un controllo sono stati trovati in possesso di coltelli a serramanico. Numerosi i posti di controllo effettuati nei quartieri interessati nel corso dei quali 5 automobilisti, di cui 2 italiani e 3 stranieri, sono stati denunciati per guida senza patente perché mai conseguita, molte le contravvenzioni al codice della strada contestate ad altrettanti “automobilisti indisciplinati”. Un cittadino Bengalese è stato denunciato perché sorpreso in strada mentre vendeva pelletteria con marchi contraffatti.

Ancora nei guai uno degli affiliati al clan “Casamonica” gia’ finito in manette nella maxi operazione dello scorso 24 gennaio alla Romanina. I carabinieri gli notificano in carcere un nuovo provvedimento restrittivo.
Roma – Ancora guai per uno degli esponenti del clan Casamonica già finito in carcere a seguito della maxi operazione antidroga scattata alle prime luci dell’alba del 24 gennaio scorso nel quartiere della Romanina. Si tratta di un 41enne romano, detenuto presso nel carcere  di Regina Coeli, al quale i Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. Questa volta il provvedimento restrittivo, emesso dalla Corte d’Appello di Roma il 9 febbraio scorso, riguarda, oltre che la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche le continue violazioni delle prescrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari, provvedimento cui il 41enne era sottoposto ancor prima di finire in carcere nell’operazione del 24 gennaio. La sua posizione, quindi, si aggrava e dunque si protrarrà la sua permanenza nel carcere di Regina Coeli.

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