Tramonti, il viaggio di Francesco Accardo in bicicletta nell’Italia post-quarantena

Tramonti, il viaggio di Francesco Accardo in bicicletta nell’Italia post-quarantena – Si chiama “Tramonti”, l’iniziativa che, da venerdì 5 giugno, vede protagonista il cagliaritano Francesco Accardo, ingegnere trasportista, operatore culturale e direttore della Fondazione Siotto di Cagliari. Una traversata dell’Italia in bicicletta per documentare, con video, foto e parole, il Bel Paese all’indomani della lunga quarantena causata dal Covid 19.

Il titolo dell’iniziativa indica sia il calare del sole sia lo stare tra i monti, a significare il continuo movimento in mezzo alla natura. Scopo del progetto è promuovere il turismo intra e interregionale nella maniera più sostenibile possibile, un’idea di viaggio ad impatto zero e un ritorno al legame tra l’uomo e il territorio in cui vive e si muove, alla riscoperta della lentezza e dei mezzi semplici. Per questo Francesco Accardo porta con sé solo uno zaino con lo stretto necessario (rigorosamente ecologici e zero rifiuti) e una bicicletta.

Il resto lo fa soprattutto la partecipazione collettiva a questa grande sfida: sul profilo Facebook Francesco Accardo e su quello Instagram frasquito_de_bobadilla volta per volta il giovane cagliaritano annuncia le diverse tappe, chiedendo a chi lo segue consigli su dove mangiare, dormire e che cosa vedere. Giorno per giorno racconta anche, attraverso video, foto e parole le sue impressioni suoi luoghi visitati e le persone incontrate. C’è anche un hashtag: #progettotramonti

«Uno degli hashtag che più frequentemente leggo in questi giorni è #iorestoinitalia. Di necessità virtù evidentemente. – spiega Francesco Accardo – Così, nell’anno dei miei trent’anni, e in cui mi sento finalmente bene dopo tanto tempo, ho deciso di dare gambe a questo progetto, che accarezzavo da anni».

Dopo essersi imbarcato dal capoluogo sardo per Palermo, aver costeggiato la Sicilia fino allo Stretto, aver attraversato la Calabria da Villa San Giovanni a Rocca Imperiale ed essersi lasciato alle spalle la Basilicata, da Nova Siri a Matera, e infine la Puglia, da Castel del Monte al Lago di Lèsina, il ragazzo sta risalendo lo Stivale dalla costa Adriatica.

A Pescara e in Calabria ha incontrato i consoli locali del Touring Club Italiano, nell’anno in cui ricade il 125° anniversario dell’impresa di Luigi Vittorio Bertarelli, velocipedista e fondatore dell’associazione.  Dopo essersi fermato sul Gran Sasso per il fine settimana e aver raggiunto L’Aquila, domani si lascerà alle spalle l’Abruzzo per spostarsi in direzione Terni e percorrere l’Umbria fino a Gubbio.

Trent’anni compiuti lo scorso dicembre, Francesco Accardo ha per obiettivo quello di raggiungere, nel giro di un mese, la Valle Aurina, nell’Alto Adige, suo luogo del cuore.

Un percorso originale di documentazione e di riscoperta organizzato dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” con il patrocinio di: MiBACTRegione autonoma della SardegnaComune di Cagliari e Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (AICI).

Sono sponsor dell’iniziativa: Thotel, ISOLA, Ugo ProduzioniFAI – SardegnaNegozio “Naturalmente Sostenibile”, citiEU. 

https://www.fondazionegiuseppesiotto.org/;

https://www.facebook.com/vagnerlove1989; https://www.instagram.com/frasquito_de_bobadilla/  

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