The Wine Revolution, al via l’ottava edizione a Sestri Levante

Pronti per brindare all’ottava edizione di The Wine Revolution, la manifestazione ligure che mette a confronto vino di filosofia naturale, eccellenze gastronomiche del territorio, buona musica e tanta voglia di incontrarsi e di stare insieme.

La due giorni – che si tiene domenica 26 e lunedì 27 ottobre presso l’ex Convento dell’Annunziata della Baia del Silenzio di Sestri Levante, ridente cittadina nel Golfo del Tigullio – è diventata in pochi anni un appuntamento molto atteso atteso nel levante ligure per conoscere il ricco e variegato mondo vino, sempre in continua rivoluzione grazie – soprattutto – all’impegno costante di viticoltori e distributori coraggiosi che ogni anno presentano la loro produzione.

La kermesse ligure rappresenta un’occasione preziosa per conoscere e degustare i migliori vini – sia italiani, che stranieri – che potranno essere acquistati anche presso gli stand allestiti dai produttori e dalle aziende (domenica dalle ore 10.30 alle ore 19.00 e lunedì dalle ore 11,30 alle ore 18.00). Tra le conferme dell’edizione 2025, l’esibizione della band “Lolita”, formata da Cristian Lo Re “Bumcha” (voce e basso), Mauro Vigo (batteria e voce) e Adriano Arena (chitarra), tanto apprezzata lo scorso anno dai partecipanti all’evento; il concerto dei “Lolita” si tiene nel pomeriggio di domenica 26 dalle ore 17.30. Durante tutta la manifestazione, sarà attivo il servizio food con ben 5 punti ristoro di 5 attività del comprensorio ligure dove si potranno anche gustare prodotti d’eccellenza locale e di livello nazionale. Ma il protagonista assoluto di “The Wine Revolution” resta il vino di filosofia naturale in tutte le sue forme. Oltre 85 le cantine presenti con più 5 distributori, per un totale di 90 stand con i migliori vini naturali di tutte le regioni italiane e di diverse nazioni. Presente anche un nutrito gruppo di viticoltori provenienti dalla Francia, ma saranno presenti etichette anche da Spagna, Slovenia, Austria, Portogallo, Cipro, Belgio, Gibilterra, e tanto altro ancora. Non mancherà, infine, anche l’appuntamento con i “garagisti”, appassionati produttori amatoriali che fin dalla prima edizione di TWR partecipano alla fiera per incontrarsi, scambiarsi opinioni e raccontarsi. Per migliorare la degustazione, da quest’anno i visitatori potranno usufruire anche di una postazione per il lavaggio del proprio calice quando lo riterranno opportuno.

Tutte le informazioni si trovano sul sito web ufficiale dell’evento thewinerevolution.it e le pagine social (The Wine Revolution su facebook e thewinerevolution su Instagram). Il ticket per partecipare si acquista all’ingresso.

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