Sabato 20 gennaio all’Estragon di Bologna si annuncia un live fuori dal tempo con delle vere e proprie leggende della musica elettronica: The Orb di Dr. Alex Paterson.
Nati alla fine degli anni ’80, The Orb hanno inventato il genere “ambient house” resuscitando ritmi più lenti, più soulful e fornendo una colonna sonora mattutina ai frequentatori dei rave e dei club techno. Grazie all’inaspettato successo di “U.F.Orb”, il loro secondo album datato 1992 che li portò in vetta alle classifiche inglesi, The Orb hanno di fatto reso popolare un genere fino ad allora considerato “underground” e influenzato il corso della musica dance dagli anni ’90 in poi. Non a caso il frontman e fondatore Dr. Alex Paterson ha collaborato negli anni con nomi quali Jimi Cauty (KLF), Robert Fripp (King Crimson), Martin Glover (Killing Joke – Youth), Tim Bran (Dreadzone).
La formula ideata da Paterson era abbastanza semplice: rallentare i ritmi della classica musica house di Chicago e aggiungere synth ed effetti elettronici, guardando ai lavori di pionieri ambient anni ’70s come Brian Eno e Tangerine Dream. Per rendere il tutto più ascoltabile – al contrario di ballabile – Paterson aggiungeva oscuri campionamenti vocali in loop.
Dopo alterne vicende e numerosi cambi di formazione (fra i tanti membri e collaboratori figurano Kris Weston, Andy Falconer, Simon Phillips, e Andy Hughes), dagli anni 2000 The Orb si presentano in duo: accanto a Paterson figura infatti lo svizzero Thomas Fehlmann, un titano leggendario nella storia della scena musicale elettronica di Berlino e di fatto il più longevo membro satellitare Orb (la loro prima collaborazione risale al 1989). Il loro è un rapporto di lavoro e di studio quasi telepatico, che continua ancora oggi. Ne è prova il nuovissimo album MOONBUILDING 2703 AD, uscito nel 2015: un’altra importante fetta di “beatitudine” synth psichedelica, loop oscuri e profonde trame ambient catapultate in oscillanti breakbeat e potenti linee di basso. L’ultima fatica uscita dalle mani e delle menti di Alex Paterson e Thomas Fehlmann segna il ritorno alla Kompakt (dopo “Okie Dokie It’s the Orb on Kompakt” del 2005) e rilancia il leggendario duo al culmine della sua creatività.
All’Estragon The Orb proporranno un live in due tempi: un’intro del solo Dr. Alex Paterson in versione “dub” alla consolle e il concerto vero e proprio di The Orb nella formazione Paterson-Feldman, che unirà musica e visuals.
Outro della serata: un dj set di Chemako e Reepmaker (electronic tech).
Musica a partire dalle ore 22
Ingresso: 20€ + d.p. in prevendita, 25€ in cassa
Biglietti ancora disponibili.
Per informazioni: 051 323490 (Estragon), www.estragon.it , www.facebook.com/EstragonClub
ESTRAGON – Via Stalingrado 83 (Parco Nord) – Bologna
THE ORB – BIOGRAFIA
I The Orb sono un gruppo britannico di musica Elettronica noto per aver contribuito assieme ad altri alla diffusione negli anni ’90 della rinascita della musica Ambient Electronica ed aver posto le basi per lo sviluppo successivo del genere, fondendo diversi stili: House, Experimental, Electro, Dub; il gruppo è stato fondato nel 1988 da Dr. Alex Paterson (nome completo Duncan Robert Alex Paterson) ed il membro dei KLF (altresì detti The Justified Ancients of Mu Mu e The Timelords) Jimmy Cauty, che avevano iniziato a suonare a Londra come DJ Ambient e Dub.
Le loro prime produzioni hanno tratto ispirazione dagli artisti della Ambient e dell’Elettronica degli anni ’70 e ’80 tra i quali spiccano Brian Eno ed i Kraftwerk (la loro prima traccia è stata l’anthem Acid House “Tripping on Sunshine”); grazie al loro suono “psych”, i The Orb hanno sviluppato un folto seguito tra i clubber affini agli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti. Nonostante il cambio dei componenti tra cui quello di Jimmy Cauty e degli altri membri Kris Weston, Simon Phillips e Andy Hughes, sono stati mantenuti vivi nel tempo i temi legati all’uso di stupefacenti ed alla fantascienza; Paterson è stato l’unico membro permanente della band, ed attualmente costituisce i The Orb assieme al produttore Svizzero-Tedesco Thomas Fehlmann.
Alex Paterson è fiero che i The Orb riarrangino pezzi sconosociuti riconoscendoli poi nei loro album e nei loro concerti; tuttavia, il suo uso non autorizzato delle produzioni di altri artisti lo ha portato ad avere contrasti con alcuni di questi tra cui Rickie Lee Jones.
Durante i loro concerti live degli anni ’90, i The Orb hanno suonato utilizzando apparecchiature a nastro digitale ottimizzate per la miscelazione dal vivo ed il campionamento prima ancora che venissero introdotti i laptop ed i supporti digitali.
Nonostante i vari mutamenti nel loro metodo di esibizione, durante i loro concerti i The Orb hanno sempre prediletto variopinti show di luci e simbolismo psichedelico; queste intense performance visive hanno spinto molti critici a paragonarli ai Pink Floyd.
Il successo decisivo e commericiale dei The Orb nel Regno Unito ha avuto il suo apice nei primi anni ’90 con l’uscita dei loro album “The Orb’s Adventures Beyond The Ultraworld” e “U.F.Orb”, che hanno raggiunto entrambi la vetta della classifica britannica “UK Album Chart”; questo successo li ha condotti alla loro ambigua apparizione su “Top of The Pops”, un programma televisivo della BBC sulle classifiche degli artisti piu popolari, dove hanno esibito il loro stile eccentrico giocando a scacchi mentre il loro singolo “Blue Room” girava in sottofondo.
Gli album della meta degli anni ’90 sono stati accolti da reazioni divergenti della critica inglese; tuttavia, le loro produzioni hanno ricevuto l’elogio dalla stampa americana tra cui la rivista Rolling Stone. The Orb hanno in seguito sperimentato l’aggiunta della voce nei loro successivi due nuovi album. Si sono poi orientati verso una Techno Electro più minimalista, distribuendo la loro nuova produzione Okie Dokie It’s Orb on Kompact sotto l’etichetta discografica Kompakt . (Fonte Last.fm)
I due fondatori degli Orb, Paterson e Cauty, si sono riuniti nel 2006 per pubblicare “Living in a Giant Candle Winking at God”. I successivi lavori come The Orb sono stati invece “The Dream” (2007) e “Baghdad Batteries (Orbsessions Volume III)” (2009). Nel 2010 gli Orb e David Gilmour dei Pink Floyd hanno pubblicato insieme l’album “Metallic Spheres”. Dopo “The Observer In The Star House” (2012) e “More Tales From The Orbservatory” (2013), nel 2015 è uscito infine “Moonbuilding 2703 AD”.