Terremoto, un incubo senza fine

Terremoto, un incubo senza fine – Proseguono le scosse, oltre 1100 dall’inizio del terremoto, nelle zone di Marche e Umbria già martoriate duramente. La terra sembra proprio non voler smettere di tremare. Dopo le interminabili scosse che hanno fatto tremare e sobbalzare gli sfollati durante tutta la notte. Dalla mezzanotte di martedì altri 8 eventi di intensità compresa tra i 3.0 e 4.0. Questa mattina, mercoledì 2 novembre, l’Ingv ne ha registrato una di magnitudo 3.5 alle 7:08 e i comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Pieve Torina, Fiordimonte e Pievebovigliana, nel maceratese. Poco prima, alle 7:07, un’altra scossa di magnitudo 3.4: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono stati nuovamente Norcia e Cascia, in provincia di Perugia e alle 06:36 un nuovo sisma di magnitudo 3.2 nelle Marche con epicentro a Castel sant’Angelo sul Nera.

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