Serpenti, canarini e cardellini venduti illegalmente on line a Napoli

Serpenti, canarini e cardellini venduti illegalmente on line a Napoli – Il personale del Corpo forestale dello Stato del Comando Regionale della Campania ha posto sotto sequestro animali detenuti e venduti illegalmente online contestando varie ipotesi di reato, tra le quali il  maltrattamento e l’illecita detenzione di specie protette.
I Forestali hanno sequestrato gli esemplari a seguito di un’attività di indagine corroborata da una segnalazione pervenuta da parte della redazione di Striscia la Notizia, relativa alla messa in vendita a mezzo Internet di animali protetti dalla Convenzione di Washington e sul commercio delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (CITES). Nello specifico, dopo aver contattato il potenziale venditore che aveva inserito l’annuncio della vendita dell’esemplare di boa su un sito internet, veniva inviato dalla troupe di Striscia la notizia  il  potenziale acquirente che si mostrava interessato all’esemplare. Il boa, precisamente chiamato boa constrictor, di una lunghezza di circa 3 metri ed un peso di circa 20-25 chilogrammi è un serpente appartenente alla famiglia dei Boidi, molto temuto poiche capace di uccidere anche grandi prede.
Nel corso della trattativa il personale del Comando Regionale di Napoli del Corpo forestale dello Stato si è recato nel luogo dell’appuntamento nel comune di Casoria (NA), in una delle zone dell’hinterland a nord di Napoli considerate più a rischio, in cui si registra un elevato tasso di criminalità.
L’intervento è stato caratterizzato anche dal rischio a cui si è esposta la Polizia Giudiziaria operante che, anche dopo l’intervento di Edoardo Stoppa (inviato di Striscia la Notizia), ha proseguito il controllo entrando in un box sottostante un edificio dove oltre al serpente  messo in vendita, sono state rinvenute altre due teche contenenti un serpente di specie Elaphe guttata, prive di apposita serpentina e lampada riscaldante, e due voliere contenenti rispettivamente 16 canarini e due Carduelis carduelis, più comunemente conosciuti come cardellini, tenuti in uno stato di degrado e maltrattamento.
Il boa e gli altri animali ritrovati sono stati sequestrati e trasportati dal personale veterinario presso un centro di recupero dell’alto casertano.

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