Scoperto supermarket della droga, in manette ladri di pigne e pusher

Scoperto supermarket della droga, in manette ladri di pigne e pusher – Rocca di Papa – Carabinieri scovano piccolo market della droga. Arrestato insospettabile del posto

 

I Carabinieri della Stazione di Rocca di Papa hanno effettuato un articolato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. L’attività rappresenta l’ennesimo e costante impegno della Benemerita indirizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nella zona dei castelli romani. I militari da più di una settimana erano sulle tracce di un insospettabile ragazzo 21enne e, dopo varie osservazioni, svolte prevalentemente presso casa sua, hanno scoperto un vero e proprio supermarket della droga. Nell’abitazione e nell’autovettura sono stati scoperti oltre tredici grammi di cocaina, più di alcuni grammi di hashish, 50 grammi di marijuana, una pianta di marijuana di oltre 1 metro e 70, un bilancino di precisione e oltre 300 euro in contanti. Il giovane incensurato, immediatamente arrestato, aveva creato un vero e proprio market della droga con a disposizione dei tossicodipendenti i diversi tipi di stupefacente. I militari sono ora al lavoro per scoprire la rete di piccoli pusher legata al ragazzo.

 

 

A Piazza si Spagna installava apparati per clonare bancomat. Arrestato un cittadino bulgaro.

 

Roma – Aveva scelto una delle Piazze più affollate della Capitale che gli avrebbe sicuramente garantito ottimi guadagni, ma è stato colto dai Carabinieri con le mani nel sacco. Protagonista della vicenda è un cittadino bulgaro di 26 anni che ieri pomeriggio, in orario di punta per lo shopping, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina mentre installava uno “skimmer” munito di scheda di memoria e telecamera, che avrebbe permesso di  clonare carte di credito e copiare i relativi “PIN”. I Carabinieri, che erano sulle sue tracce già da qualche giorno lo hanno bloccato ed accompagnato in caserma. Anche questa volta i Carabinieri, sempre vicini al cittadino in difficoltà, hanno evitato vittime che avrebbero trovato il conto in banca improvvisamente ridotto o addirittura prosciugato. Il dispositivo informatico è stato sequestrato e l’arrestato sarà processato con rito direttissimo. L’accusa è di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche.

 

 

Carabinieri arrestano pericoloso ricercato

 

 

Ciampino – E’ Carlo Brancatelli del ’63 il pericoloso malvivente affiliato ad un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale dello spaccio degli stupefacenti ed estorsione, riconducibile allo storico clan Rizzo di Lecce, frangia della Sacra Corona Unita, che intorno alle 02.00 di questa mattina è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Ciampino in via di Melvin Jones a Ciampino. L’uomo era riuscito a sottrarsi all’arresto lo scorso 04 Ottobre durante una vasta operazione anticrimine condotta su tutto il territorio nazionale, dai Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Lecce che aveva consentito di disarticolare l’intero sodalizio arrestando 45 persone e denunciandone altre 20. I Carabinieri di Ciampino avevano già da qualche tempo maturato il sospetto che il Brancatelli frequentasse quel centro dove risultano essere residente i figli e avevano pertanto organizzato mirati servizi per individuarli fino a quando questa mattina, lo hanno visto finalmente uscire dall’ostello di via Jones dove aveva cercato ospitalità confidando nella minore visibilità di questa struttura. E’ così scattato il dispositivo in modo tanto fulmineo che all’uomo, vistosi accerchiato e senza possibilità di fuga, non è restato che arrendersi ai Carabinieri che lo hanno condotto al carcere di Regina Coeli.

 

 

Tor Bella Monaca – Controllo straordinario dei carabinieri: 6 arresti

 

Roma – Dal pomeriggio di ieri fino alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca e del Radiomobile di Frascati, coadiuvati dalla Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”  hanno eseguito un’intensa azione di controllo straordinario del territorio. In particolare sono state controllate le persone sottoposte a provvedimenti cautelari e di prevenzione presenti nel quartiere romano di Tor Bella Monaca. Gli oltre 40 militari che hanno partecipato all’operazione hanno controllato 80 persone sottoposte alle misure restrittive degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale. Nel corso dell’attività sono state arrestate 6 persone:

–                                un 43enne liberiano poiché trovato in possesso di 3 ovuli di eroina, pronti per essere ingoiati, per un totale di 65 g di stupefacente;

–                                un 51enne napoletano, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Roma, trovato in possesso di 21 g di eroina già divisi in varie dosi;

–                                un 21enne nigeriano agli arresti domiciliari che unitamente ad un connazionale di 23 anni e ad un coetaneo guineano detenevano oltre 50 g di eroina suddivisi in dosi che avevano nascosto in un calzino all’interno della porta del bagno di casa;

–                                un 28enne romeno agli arresti domiciliari per violenza sessuale veniva condotto in carcere poiché destinatario di un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere;

Sono state denunciate, inoltre, 3 persone per guida senza patente, e sequestrate autovetture e motocicli risultati provento di furto. L’attività odierna segue di poche ore l’arresto, per estorsione, del 32enne di origini rom, conosciuto in zona per il suo passato delinquenziale di spessore con precedenti penali per estorsione e rapina, che, paventando la sua appartenenza a una nota famiglia criminale, ha più volte intimorito con minacce di morte i parenti e i gestori dell’esercizio pubblico e minacciato di dar fuoco al locale, ottenendo soldi e consumazioni gratuite.

 

 

  

Droga davanti alle scuole – Alla Storta, i carabinieri arrestano un altro pusher 19enne

 

 

Roma – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma mantengono alta l’attenzione nei pressi degli istituti scolastici per prevenire, tra l’atro, episodi di bullismo e spaccio di stupefacenti. Dopo l’arresto operato l’altro ieri nei confronti di una studentessa 19enne, “pizzicata” a spacciare hashish a giovanissimi studenti nei pressi di un istituto superiore a Cinecittà, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un altro 19enne, incensurato appena diplomato, sorpreso a vendere marijuana dinanzi ad una scuola media, alla Storta. I militari, nel corso di un servizio preventivo davanti agli istituti scolastici della zona, hanno bloccato il pusher con due acquirenti di 17 anni, studenti di un altro istituto scolastico, ai quali stava cedendo lo stupefacente. Nelle tasche dello spacciatore i Carabinieri hanno trovato e sequestrato altre dosi di marijuana pronte per essere smerciate e denaro contante, probabile provento dell’attività di spaccio. Il 19enne, arrestato, sarà processato con rito direttissimo mentre per i due acquirenti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Roma quali assuntori di sostanze stupefacenti.

 

 

Carabinieri arrestano 3 giardinieri “Spider – Man” sorpresi nel consorzio Casalpalocco a rubare 500 kg di pigne.

 

 

Roma – Erano riusciti in pochi minuti a caricare nella loro auto ben 500 kg di pigne, rubate dagli alberi del consorzio “Casalpalocco” sui quali si erano arrampicati grazie a delle imbracature da tagliaboschi. A scoprirli sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che, in transito nella zona, nel primo pomeriggio di ieri, li hanno trovati sospesi in aria come degli “Spider-man”. Inizialmente erano sembrati dei taglialegna incaricati di sfoltire i rami degli alberi invece i Carabinieri hanno accertato che i tre stavano raccogliendo delle pigne poi riposte in sacchi di juta. A finire in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso sono stati tre cittadini romeni: una ragazza di 17 anni e due ragazzi di 20 e 30 anni, tutti domiciliati nella Capitale dove i più grandi svolgono l’attività di giardiniere. Nella loro monovolume, trovata parcheggiata nelle vicinanze, i Carabinieri hanno rinvenuto 7 sacchi di juta contenenti, complessivamente, ben 500 kg di pigne. La refurtiva è stata interamente recuperata e l’auto è stata sequestrata. La ragazza minorenne è stata accompagnata nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli mentre gli altri due sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

 

 

Carabinieri arrestano 2 malviventi che derubavano anziani all’uscita delle poste. almeno 7 i colpi messi a segno nei quartieri Trullo e Magliana.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli hanno messo fine alle scorribande di due romani, di 41 e 62 anni, che sono stati arrestati in occasione del loro ultimo furto che stavano per mettere a segno ai danni di un pensionato settantenne romano. Prendevano di mira, soprattutto donne e anziani, automobilisti nei parcheggi di supermercati, uffici postali e banche nei quartieri del Trullo e della Magliana. La tecnica utilizzata sempre la stessa: uno dei due distraeva la vittima, chiedendo informazioni o segnalando la foratura delle gomme, peraltro precedentemente bucate dai malfattori, mentre il complice razziava borselli, denaro ed altri oggetti dall’abitacolo. In alcuni casi con scuse del tipo “signora ha perso le chiavi”, “ha la ruota sgonfia” approfittavano della distrazione delle vittime, durante le manovre di parcheggio con l’auto, impossessandosi delle borse talvolta appoggiate sul cofano, talvolta sul sedile lato passeggero. Tanti i pensionati messi in ginocchio dopo aver ritirato la pensione dall’ufficio postale di via dell’Imbrecciato. Sette i colpi a loro attribuiti grazie alle indagini dei Carabinieri ma non è escluso che i due possano essere i responsabili di altre decine di colpi denunciati. I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli, che avevano predisposto specifici servizi per bloccarli, li hanno notati nei pressi di un supermercato di via Casetta Mattei. Erano alla prima fase del loro piano, l’adescamento di un 70enne, a cui stavano per rubare un borsello. I militari, vista la scena, sono immediatamente intervenuti ammanettando i due furfanti sotto gli occhi increduli della vittima, che non si era accorta di ciò che le stava per accadere. Gli arrestati, che saranno processati con il rito direttissimo, dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.

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