Sanità piemontese, AIOP rilancia il ruolo del privato accreditato nel nuovo Piano Regionale

Il privato accreditato vuole essere protagonista di una sanità più accessibile, efficiente e umana, in un clima di collaborazione trasparente con le istituzioni. È questo il principale tema emerso giovedì 3 luglio durante l’assemblea annuale di AIOP Piemonte, l’associazione delle strutture sanitarie e sociosanitarie di diritto privato che si è svolta a Torino.

Un confronto costruttivo e partecipato promosso dal presidente regionale Giancarlo Perla. Circa 90 i partecipanti, tra direttori delle ASL e delle ASO, vertici della sanità privata, e gli assessori regionali Federico Riboldi e Gian Luca Vignale. Presenti anche il presidente nazionale di AIOP, professor Gabriele Pelissero, e il vicepresidente Ettore Sansavini.

Collaborazione pubblico-privato per un sistema più efficiente

Nel suo intervento, l’assessore Riboldi ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato: “abbiamo allontanato lo spettro del piano di rientro e stiamo avviando una riforma strutturale. Anche se il budget per la sanità privata accreditata non può aumentare, possiamo garantirne la stabilità. Lavorando insieme, possiamo diventare un modello virtuoso.”

Il professor Pelissero ha evidenziato come il Piemonte stia affrontando con coraggio le criticità del proprio sistema sanitario, riconoscendo il ruolo strategico del privato accreditato, in linea con quanto già avviene in altre regioni del Nord Italia.

Le proposte di AIOP per il nuovo Piano Regionale

Al centro del dibattito anche la bozza del Piano Socio-Sanitario Regionale 2025–2030, documento strategico che guiderà l’evoluzione del sistema sanitario piemontese nei prossimi anni.

AIOP ha presentato una serie di proposte tecniche per rafforzarlo, tra cui:

  • Programmazione basata su dati demografici ed epidemiologici, per rispondere ai reali bisogni dei territori.
  • Riduzione delle liste d’attesa e miglioramento dell’accesso alle cure grazie al contributo delle strutture private accreditate.
  • Governance sanitaria trasparente, con una netta distinzione tra chi programma e chi eroga i servizi.
  • Valorizzazione delle eccellenze territoriali, anche attraverso la mobilità sanitaria interregionale.

Un focus particolare è stato dedicato alla sostenibilità delle RSA e dei servizi di riabilitazione neuropsichiatrica, con proposte per la revisione dei modelli tariffari, la semplificazione delle procedure e il riconoscimento del valore delle figure professionali.

L’impegno per una sanità più umana e accessibile

Il presidente Perla ha ribadito l’impegno di AIOP Piemonte: “Siamo pronti a fare la nostra parte con responsabilità: garantire tempi certi, qualità delle cure e integrazione reale con la sanità pubblica. Serve una programmazione stabile, concretezza nelle risorse e dialogo costante con la Regione.”

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