Roma, i primi arresti del 2012

Roma, i primi arresti del 2012 – Ultime 24 ore – 9 arresti e 9 denunce, e’ il bilancio dei carabinieri in occasione dei festeggiamenti di fine anno.

 

 

Roma – Prosegue anche dopo il capodanno il piano straordinario di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, partito dall’inizio dello scorso mese di dicembre, per garantire una permanenza serena ai tanti turisti che ancora affollano la Capitale e ai tanti cittadini che sono rimasti in città e contrastare la microcriminalità. Nelle ultime ore il bilancio è di 9 persone arrestate ed altre nove denunciate. Si tratta di arresti per furti di ogni genere, spaccio di stupefacenti eseguiti quasi tutti in flagranza di reato. I primi due a finire in manette sono stati un 20enne ed una 21enne, entrambi cittadini del Venezuela, arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo dopo aver rubato vari capi di abbigliamento da alcuni negozi di via del Corso. I Carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro, in tre diversi episodi, hanno arrestato prima una 50enne romana che è stata sorpresa sul tram n. 2 dopo aver tentato di rubare il portafogli a una giovane turista, poi è stata la volta di due cittadini romeni di 22 e 27 anni, pizzicati dai militari all’interno di un treno della linea A della Metropolitana all’altezza della fermata Lepanto dopo aver sfilato il portafogli ad un ignaro turista. Infine, sempre gi stessi Carabinieri hanno arrestato due nomadi di 19 e 23 anni, entrambe già note alle forze dell’ordine, sorprese all’altezza fermata Repubblica della linea Metropolitana della Capitale dopo aver tentato di alleggerire un turista. Un 20enne cittadino italiano, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Roma Centro perché pizzicato a piazza Venezia dopo aver rubato il portafogli a una giovane turista. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante invece hanno arrestato un 26enne, cittadino spagnolo, sorpreso mentre spacciava dosi di hashish e denunciati altri nove per vari reati: due giovani, rispettivamente di 14 e 15 anni, entrambe romane sorprese dopo aver rubato capi di abbigliamento da un centro commerciale; Una 24enne cittadina dell’Ucraina è stata pizzicata dopo aver rubato prodotti cosmetici da una profumeria; un 29enne cittadino del Bangladesh è stato sorpreso ad esercitare attività di commercio ambulante senza avere alcuna autorizzazione; Un 25enne cittadino tunisino è stato denunciato poiché trovato in possesso di un coltello con lama di 15 cm circa, un 50enne ed un 51enne, entrambi romani, per violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale a cui erano sottoposti ed infine un 31enne romano trovato in possesso di poche dosi di marijuana, un 27enne romano sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica.

 

 

 

Montecompatri – Armato di pistola rapinò un bar tabacchi sulla Casilina. Arrestato il rapinatore dai carabinieri grazie alle impronte digitali.

 

 

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, al termine di un’articolata attività di indagine, con il supporto del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma, hanno stretto le manette ai polsi ad romano di 20 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, perchè ritenuto responsabile di una rapina a mano armata commessa il 19 dicembre dello scorso anno ai danni di un bar tabacchi situato sulla via Casilina al km 23+300. L’uomo in quella circostanza, a bordo di un’autovettura, che aveva rubato poco prima, dopo essersi introdotto nell’esercizio commerciale, armato di una pistola, minacciò il gestore del bar tabacchi facendosi consegnare parte dell’incasso. I militari, subito dopo il colpo, hanno iniziato una serrata attività investigativa che, attraverso l’analisi delle impronte digitali e dei capi d’abbigliamento rinvenuti dopo la rapina nel bar e anche all’interno dell’auto rubata e rinvenuta poco dopo, hanno fornito il profilo genetico del rapinatore e grazie anche ad altre risultanze investigative, ha portato nella giornata di ieri all’arresto, proprio il giorno di Capodanno, dell’autore della rapina.

Il giovane rapinatore in passato è stato arrestato altre due volte dagli stessi Carabinieri di Frascati per altrettante rapine. Dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione.

 

 

Terrorizzavano farmacie, supermercati e tabaccherie del litorale sud. Carabinieri notificano ordinanza di custodia cautelare in carcere a 3 rapinatori seriali.

 

 

Anzio – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio, a seguito di accurate indagini, hanno notificato, questa mattina, tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di B.P.G 40enne, di Ardea, D.R. 46enne di Ardea, G.D. 35enne di Anzio. I tre, già arrestati dagli stessi Carabinieri, per rapina in concorso nei confronti della farmacia “Farfarelli” di Anzio, erano diventati il terrore degli esercizi commerciali del litorale dove imperversavano quotidianamente asportando denaro dalle casse e strappando letteralmente gioielli e denaro ai clienti presenti. In occasione  dell’arresto, i militari sequestrarono nel loro covo, a Torvajanica, numerosi capi di vestiario, nonché  la pistola e i coltelli utilizzati nelle varie rapine. A seguito dell’arresto in flagranza, avvenuto il 10 febbraio, gli investigatori dei Carabinieri hanno condotto una serrata attività d’indagine che ha permesso di verificare tutti gli elementi indiziari a carico dei tre, riuscendo così a dimostrare che erano stati gli autori delle rapine che dal mese di gennaio  alla metà di febbraio del corrente anno avevano colpito farmacie supermercati e tabaccherie del litorale a sud di Roma. All’esito dell’attività di indagine dei Carabinieri di Anzio, il Gip del Tribunale di Velletri, concordando con le risultanze  investigative, ha emesso i provvedimenti restrittivi nei confronti della banda di rapinatori.

 

 

 

Roma – Carabinieri scoprono centrale della clonazione delle carte di credito. In un appartamento di tor vergata sequestrate apparecchiature che venivano applicate agli sportelli bancomat 

 

 

Nel corso dei servizi di controllo straordinari predisposti per le festività, i Carabinieri  della Stazione di Roma Tor Vergata hanno scoperto un nascondiglio dove veniva occultata varia strumentazione da applicare agli sportelli bancomat della Capitale per clonare le carte. Nel corso di un blitz, scattato nella notte, i Carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento di via Iacurso, arrestando i due occupanti, 2 cittadini romeni, e sequestrando decine di carte di credito clonate, 5 microcamere, numerose copie di documenti d’identità e codici fiscali appartenenti ad ignare persone, computer portatili, e vario materiale utilizzato per la clonazione delle carte di credito. Gli arrestati verranno processati con il rito direttissimo, mentre sono in corso ulteriori attività di indagine da parte dei Carabinieri  della Stazione di Roma Tor Vergata finalizzate ad individuare ulteriori complici appartenenti alla banda e a ricostruire i vari prelievi fraudolenti, oltre che a localizzare altre apparecchiature istallate dalla banda presso sportelli bancomat nella Capitale.

Questa operazione è frutto del piano di controllo straordinario “Natale Sicuro” messo in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma dall’inizio del mese di dicembre e tuttora in corso. Nel mirino dei Carabinieri, oltre a borseggiatori, scippatori e rapinatori di attività commerciali, ci sono infatti soprattutto gli autori dei cosiddetti “reati canaglia”: autori di artifici e raggiri che colpiscono i più deboli o ignari cittadini e turisti che in questi giorni ancora affollano le vie del Centro Storico. In tale contesto, l’attenzione dei militari è rivolta agli sportelli bancomat che vengono manomessi da bande di clonatori, principalmente cittadini dell’Est Europa, per rubare i codici delle bande magnetiche e i PIN delle carte di credito e bancomat degli inconsapevoli utilizzatori. Dall’inizio delll’ straordinario piano di controllo, i Carabinieri hanno arrestato 10 persone per clonazione di carte di credito e bancomat.

 

 

Testaccio – 19enne trovato con un coltello da cucina di 30 centimetri nascoto nella manica del giubbotto.

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Aventino, coadiuvati dai Carabinieri del 8^ Reggimento Lazio, nel corso dei servizi straordinari di controllo connessi con le festività di fine anno, hanno denunciato a piede libero un giovane romano, di 19 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso con un coltello da cucina. Il giovane, la notte scorsa, stava camminando sulla strada quando, accortosi della presenza dei militari, in quel momento  intenti ad effettuare un posto di controllo, ha tentato di disfarsi di un grosso coltello da cucina, di 30 centimetri, con una lama da 15. Il grosso coltello lo teneva nascosto all’interno di una delle maniche del giubbotto. I militari hanno proceduto a sequestrare l’arma mentre il 19enne, figlio di immigrati, è stato accompagnato in caserma e denunciato per porto di arma o oggetto atto ad offendere.

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