PRIMOVERE – “Rest Well, Rainbow Kid” (autoproduzione)
Se non fosse perché nelle note del comunicato dichiarano di essere di Torino, Primovere potrebbero essere tranquillamente una band che scorazza per Shoreditch o Camden. Già perché il suono di Primovere non ha ninete di italiano.
Dalle chitarre sognanti e delicate che fanno pensare agli U2 di Unforgettable Fire (in Rest well, Rainbow Kid) o le chitarre lente alla The Cure di Faith che pian piano ci portano nel suono sempre dreamy del gruppo, Primovere sono sicuramente plasmati da anni e anni di brit pop ante Oasis/Blur).
Lo rimarcano ancora nel pezzo più uptempo e pop dell’ep, Everytime, un brano che comunque si apre sempre più con chitarre aleggianti nell’infinito sonoro a cui molte band ci hanno abituato in UK (ancora U2).
Tutti questi suoni, scopiti nel cromosoma di Primovere ci regalano comunque una band per niente suddita delle band citate (o altre ancora che si potrebbero trovare nei filamenti dei brani) ma anzi, dimostrano una maturità che gli permetterebbe di uscire a testa alta dauno dei tanti locali di Londra dove suonano le band che ancora devono diventare famose.
