Pino!: mi piacerebbe che chi mi segue fosse pronto per un pezzo punk

“Paris Hilton” è il nuovo singolo e video firmato da Pino!, giovane cantautore di origine triestina, con influenze indie e un po’ di ironia in circolo. Lo abbiamo intervistato.  

Ciao Pino, ci racconti come mai una canzone su Paris Hilton?

Non conosco bene Paris Hilton, solo di vista in realtà e non ne sono un “fan”. Nella mia testa rappresenta una cultura, uno stile, un mood che credo non sia estraneo a tutto il resto della popolazione ma sia una parte che tutti noi possediamo e che, in lei, è estremizzata. Sentirsi Paris Hilton non è per forza negativo né positivo.

Che rapporto hai con la/le celebrità?

Non ho mai pensato alle celebrità come entità superiori ma, come mi ha insegnato la Conad, al fatto che ci siano persone oltre alle cose.

Scherzi a parte, credo che pensare alle celebrità possa essere al massimo uno spunto per rapportarsi con il sociale, o almeno, per imparare qualcosa nel momento in cui ci si deve confrontare con un ampio pubblico.

Questo è il tuo secondo singolo (almeno fra quelli postati su Spotify): ne hai già pronti altri oppure produci una canzone per volta?

Ho già pronto qualche altro pezzo sì. Calcola che se scrivo dieci pezzi, alla fine ne finisco cinque e me ne piacciono tre se va bene.

Ora ciò che mi importa è farmi conoscere quindi sto cercando di scremare tra le varie canzoni che ho fatto e sto facendo per poi fare uscire qualcosa di molto diverso dai miei pezzi precedenti, mi piacerebbe che una persona che mi segue fosse pronta pure per un pezzo punk.

Hai alle viste un ep o un lp?

Chissà, magari raggrupperò quello che ho già fatto uscire con altro e farò uscire un ep.  Non lo so, per ora mi piace progettare le cose all’ultimo, anche per orientarmi e capire come funzionano.

Se si potrà ricominciare a suonare dal vivo, dove ti piacerebbe esibirti?

Mi piacerebbe molto esibirmi alla festa della Madonna della neve a Vito D’Asio, alla sagra dela sardela a Trieste e a San Siro.

Ci lasci una playlist di brani che possono andare “d’accordo” con la tua “Paris Hilton”?

playlist: Miss Mondo Africa (fulminacci), Wes Anderson (i Cani), La mia bolla (Post Nebbia), Vita Sociale (Canova), Ultimo Sguardo (Wdoppia), Kiwi (Calcutta), Però (Gazzelle), Uomo donna (Andrea Laszlo de Simone), Witches (Alice Phoebe Lou), My kind of woman (Mac Demarco), Nightmares (Easy Life).

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