Parallel Worlds, il nuovo album di Fabrice Pascal Quagliotti

Venerdì 23 ottobre esce “PARALLEL WORLDS (Intermezzo / The Orchard), l’atteso primo disco solista di FABRICE PASCAL QUAGLIOTTI, leader e tastierista della leggendaria band Rockets. L’album vede la collaborazione in due brani dell’amico e collega Frederick Rousseau, compositore e musicista francese che ha lavorato con Vangelis e con Jean-Michel Jarre e ha collaborato a celebri colonne sonore come “Blade Runner” (Ridley Scott) e “Alexander” (Oliver Stone). 

Parallel Worlds” sarà disponibile in digitale e nelle seguenti versioni, tutte in edizione limitata e da collezione: doppio vinile trasparente, doppio vinile nero, CD Book di 32 pagine.

Il disco è in pre-save (https://orcd.co/parallelworlds-fabricepascalquagliotti) e in pre-order su Amazon. 

In questo disco imperdibile, Fabrice Pascal Quagliotti esprime tutta la sua attitudine compositiva e la sensibilità musicale che lo contraddistinguono, creando una colonna sonora del 21° secolo che trasporterà l’ascoltatore in un viaggio unico e ricco, attraverso un universo di suoni ricercati e d’avanguardia.

Fabrice Pascal Quagliotti è nato a Parigi e dal 1977 è membro dei Rockets, band capostipite dello Space Rock che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo con album come “Plasteroid” e “Galaxy“. A 13 anni comincia a studiare organo classico presso il prestigioso Conservatorio di Parigi e in seguito prende lezioni di pianoforte dal maestro russo Yuri Postar. Oggi Fabrice è conosciuto come uno dei più grandi intenditori di synth: partito con un MiniMoog Model D, ha ben presto aggiunto alla sua collezione un Hammond L122, un Fender Rhodes, un Arp Odyssey, un Moog Modular, un Yamaha CS-80 e praticamente ogni altro sintetizzatore mai prodotto. Il nuovo progetto solista si affianca ai costanti tour con i Rockets.

www.rocketsgalactica.com

www.instagram.com/quagliottifabricepascal/?hl=it

Articolo precedenteNerone e il mistero della barba di rame, il libro di Giovanna Arciprete
Articolo successivoElisabetta Guido, Mirko Fait e Martino Vercesi al Festival JAZZMI a Milano