“Olodramma” è il primo album di Barriera sulle ambivalenze della società digitale

Il Piccio Records presenta Olodramma, primo album di Barriera in uscita su tutte le piattaforme di streaming dal 29 novembre, prodotto da Blindur e Stefanelli. Olodramma è un break-up album nell’epoca della rivoluzione digitale. È la storia di tutte le persone che, pur di non sentire il dolore e la solitudine, provano ad abbandonare il corpo per diventare immagine virtuale. Le 10 tracce si muovono in un mondo di fantasmi digitali e attraverso l’elaborazione della fine di un amore, si interrogano sulle dinamiche delle relazioni umane nell’era di internet, fino a raggiungere le profondità del cyberspazio.

Barriera canta delle nevrosi urbane, delle app di dating, del nostro rapporto con il sacro e con la morte e lo fa immergendo le sue parole in una nuvola di glitch e synth elettronici, un pastiche di suoni che, spesso campionati, vengono dal passato musicale più o meno recente. Un disco electro-pop che, nel procedere con la sua discesa verso l’alienazione, diventa sempre più onirico e sempre più oscuro.

Le canzoni di quest’album nascono nell’arco di un anno, a cavallo tra il 2020 e il 2021, dopo l’esperienza molto difficile della fine di un amore, un periodo di forte ansia e depressione, e la mia decisione di andare in psicoterapia. In questo periodo di alienazione dalle cose del mondo, mi sono ritrovato lentamente a immergermi nel mio smartphone e, più in generale, in internet, un mondo che ci fa una promessa irresistibile: quella di anestetizzare il dolore. Mentre facevo questo viaggio virtuale, ho deciso di tenere un diario fatto di canzoni che, come in uno psicodramma, mettendo in scena i momenti più difficili da me vissuti, mi ha portato a una specie di catarsi.
La decisione di trasformare queste canzoni in un disco è arrivata a febbraio del 2021, quando per la prima volta sono entrato in studio con Blindur, da tempo mio produttore e amico. Il processo è durato quasi un anno, con lunghe pause tra le sessioni di preproduzione e produzione. Nel corso della lavorazione è entrato nel team anche Stefanelli, che ha dato un apporto fondamentale in diverse fasi. Durante quei mesi mi è capitato di dormire nello studio Le Nuvole di Cardito, che è diventato una casa in cui tornare. Adesso si è trasformato in un resident studio, e credo di essere stato tra i primi a collaudarlo, anche quando c’erano solo divani!” – Barriera.

CREDITS
Testi e Musiche di Barriera tranne:
Enter Ghosting: musica di Barriera e Massimo “Blindur” De Vita;
Se ci fosse un tram: musica di Barriera e Massimo “Blindur” De Vita;
Schermo Fantasma: musica di Barriera, Massimo “Blindur” De Vita, Luca Stefanelli e Andrea Laudante.
Produzione artistica di Blindur e Stefanelli;
Registrato, mixato e masterizzato presso “Le Nuvole studio” da Paolo Alberta;
Registrazioni addizionali di Luca Stefanelli;
Art direction, foto e visual di Chiara Belletti

Hanno suonato:
Barriera – voce, synth, sample, drum machine;
Massimo “Blindur” De Vita – synth, sample, drum machine, chitarra elettrica;
Luca Stefanelli – synth, drum machine, basso, back vocals;
Andrea Laudante – pianoforte, piano sampling, elettronica, field recordings;
Carla Grimaldi – violino.

TRACKLIST

  1. Nuvola
  2. Cinema Carmen
  3. NotificheSextingSEO
  4. Dovehomessomiopadre?
  5. Enter ghosting
  6. Semivocale
  7. Schermo fantasma
  8. Deserto rosso
  9. Se ci fosse un tram
  10. Una cosa che dimentico sempre

                                         CHI È BARRIERA?
Mi chiamo Barriera, scrivo canzoni. Vengo da Caserta, ma sono partito in esilio e ora vivo tra Roma e il cyberspazio. Scrivo di amori difficili, di psicologhe psichedeliche, di applicazioni distopiche. Forse io stesso mi sto trasformando in un’applicazione. Mi piacciono i synth rarefatti, i glitch digitali e i cantautori francesi. Mi piace il cinema, e mi piacciono i film in cui i protagonisti parlano pochissimo e si guardano moltissimo. Quando non scrivo canzoni, in effetti, faccio il filmmaker.
Vent’anni fa ho perso tutto, e queste parole sono ciò che mi è rimasto.

Barriera è il sogno lucido di Valerio Casanova, musicista, autore e filmmaker casertano, in esilio nel sud est di Roma. Canta di solitudini e di separazioni, muovendosi in un universo nostalgico e a tratti ironico.
Il suo primo EP Abbandonarsi, prodotto da Blindur, esce nel 2020 per l’etichetta Wires records. Nel 2022 viene selezionato per partecipare alle selezioni di Musicultura. A settembre dello stesso anno ritorna con Dovehomessomiopadre?, una graffiante distopia pop alla Black Mirror. Singolo che anticipa il suo primo album in uscita con Il Piccio Records, il brano è prodotto ancora da Blindur e da Stefanelli.
Il mondo attorno a Barriera è un mondo in conflitto, intrappolato nella ragnatela delle grandi città e stretto nella morsa dei dispositivi digitali. Per sopravvivere, e per trovare qualcuno che gli assomigli, Barriera ha scelto di fare musica. Gli amori difficili e il disagio mentale, due argomenti che si trovano spesso nei suoi brani, prendono il volo grazie ai tanti synth rarefatti che guardano al cantautorato indie romano, all’elettronica glitch e all’alt pop internazionale.

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